Test KTM 990 Supermoto R: Cultura Racing

Di Emanuele Macaluso
Pubblicato il 5 mag 2011
Test KTM 990 Supermoto R: Cultura Racing


Se KTM pone il marchio Racing su una sua moto, allora state certi che fa sul serio: quella R rappresenta l’anima della nuova 990 Supermoto, una belva capace di farti emozionare e che allo stesso tempo non ti permette di asciugare le lacrime perché hai le mani incollate al manubrio per la paura di volare via. I colleghi di motosblog.fr hanno provato il nuovo modello della Casa Arancione e hanno avuto modo si assaporare ciò che l’esperienza KTM è riuscita a racchiudere in questa nuova moto.

Il telaio tubolare a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno si distingue per la sua resina epossidica arancione, mentre forcellone, pedane e le maniglie pieghevoli per il passeggero sono in tinta nera. Le sospensioni WP, le valvole e i pistoni sono del catalogo Powerparts. I cerchi forgiati Marchesini (più leggeri rispetto al modello precedente), fanno da cornice alle pinze freno anteriori Brembo monoblocco azionate da una pompa radiale. Il tutto è completato da alcuni accessori in carbonio, che danno un tocco ancora più racing alla Supermoto.

Nel complesso è una moto degna di questo nome. Solo il design del cruscotto sembra un po’ vecchio, con un tachimetro troppo piccolo per le dimensioni del manubrio. Vi sono numerose funzioni e la componente elettronica è ben fornita, anche se manca il Traction Control che la rivale Aprilia offre sulla Dorsoduro. L’altezza della sella richiede una statura un po’ più alta della media per salire a bordo e muoversi con questa bestia in città. Il peso a secco è stato ridotto di 2 kg, mentre a pieno carico risulterà ancora più basso a causa della riduzione del serbatoio, più piccolo di circa 4 litri.

KTM 990 Supermoto R
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KTM 990 Supermoto R

Come va

All’inizio il motore LC8 da 999cm3 non si lascia comandare. La moto è infatti caratterizzata da un’apparente mancanza di flessibilità sotto i 3000 giri, che la rende più scorbutica rispetto ad una Dorsoduro 1200. Per sentire la spinta bisogna superare i 3500 giri/min… e poi toglie il fiato! Il V2 sfodera tutta la sua anima racing e mette in difficoltà il pilota che tenta di afferrare la leva della frizione con le dita. Anche se si continua a salire di marcia il risultato non cambia: cavalli all’ennesima potenza! Purtroppo la scalata è un po’ difficile da controllare, a causa dell’erogazione un po’ scorbutica.

La moto non poteva che essere provata per le strade del sud-est della Francia, un vero toccasana per collo, spalle, braccia e glutei. Tuttavia non si impiega troppo tempo a trovare la giusta posizione di guida che permette di conoscere tutte le qualità della SMR. La bestia arancione si nutre di strade tortuose, ripide e accidentate.

Le sospensioni annullano magicamente le imperfezioni della strada e si distinguono per la loro morbidezza estrema nell’impostazione standard. Questa caratteristica è segno di sospensioni di alta qualità. Quando si trasporta un passeggero è preferibile usufruire dei comandi disponibili per contenere il vantaggio idraulico. Sono piccole modifiche molto facili da eseguire (senza strumenti nella parte superiore della forcella) e la sensibilità delle sospensioni WP aiutano a trovare presto il giusto assetto. Sui tracciati più veloci è preferibile una maggiore attenzione nella regolazione dell’assetto. Il telaio asseconda il pilota in curva e aiuta a trovare subito la traiettoria ideale.

KTM 990 Supermoto R
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KTM 990 Supermoto R

Attenzione al pedale del freno! All’inizio richiede molta confidenza poiché blocca molto facilmente la ruota posteriore. La nuova KTM brilla davvero per il giusto equilibrio tra potenza e maneggevolezza. L’abbinamento tra telaio e motore rendono la moto adatta anche a spostamenti più lunghi rispetto ad un giro per i colli la domenica mattina. Se si guarda al giusto rapporto tra sospensioni e ergonomia della gestione, la Supermoto R risulta superiore in queste condizioni rispetto ad una Dorsoduro 1200. Tuttavia, quest’ultima è molto più versatile, con una portata molto più ampia.

La Supermoto R è senza dubbio una delle moto di produzione più esigenti. In città non è il massimo e il comfort in sella è da vera racing. Contrariamente alla diretta rivale di Noale, non troviamo alcun ausilio meccanico o elettronico per renderla più accessibile alla vita quotidiana. La SMR è efficace solo nella zona per la quale è stato progettato e regna sovrana: la pista!

KTM 990 Supermoto R
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Piace e non piace

Piace
– Sospensioni al di sopra della media
– Qualità dei componenti
– Motore potente
– Agilità sconcertante
– Frenata da moto racing
– Finiture

Non piace
– Limitazioni nella guida
– Gestione del gas
– Sella dura
– Autonomia

Condizioni del test

Mite e soleggiato, temperature comprese tra 15 ° C e 24 ° C.
927,7 km percorsi (50 superstrade%, 20% nazionali, 30 contee%).
Partenza: 250,3 km sull’orologio
Pneumatici: Michelin Pilot Power 2CT
Nota: durante il ciclo urbano, la ventola si spegne quasi mai.

KTM 990 Supermoto R
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Scheda Tecnica

Motore
Architettura: Open V-twin a 75 ° 4T
Distribuzione: 4 valvole/cil. a 4 ACT
Raffreddamento: Liquido
Carter: secco (serbatoio olio separato con 2 pompe)
Cilindrata: 999 cm3
Alesaggio / Corsa: 101 x 62,4 millimetri
Rapporto di compressione: 11,5: 1
Alimentazione: gestione integrata dal Keihin EFI-SME (corpo 48 mm)
Mappature variabili: No
Scarico: acciaio inossidabile 2 da 2 con catalizzatore
Potenza massima : 106 CV a 8.400 giri / min (115 cv a 9000 giri / min)
Coppia massima: 9,5 kgm (9,7 daNm) a 7000 giri / min
Regime di rotazione massima: 9500 giri / min
Frizione: idraulica con dischi multipli a bagno d’olio
Traction Control: No
Trasmissione primaria: cambio a 6 marce integrato
Trasmissione secondaria: catena (17/41)

Ciclistica
Telaio: a traliccio tubolare in acciaio al cromo molibdeno e resina epossidica
Forcella rovesciata WP da 48 mm con tre impostazioni
Posteriore: forcellone singolo (clearance: 180 mm) con tripla taratura dell’ammortizzatore WP
Freni anteriori: pinze radiali Brembo a 4 pistoncini, diametro 305 mm dischi flottanti
Freno posteriore: Brembo a 2 pistoncini pinza flottante, diametro 240 millimetri a disco fisso
Tubi freno: in treccia (metallo) tipo di aeromobile
Frenata combinata: No
ABS: No
Pneumatico anteriore (cerchio in alluminio forgiato 3,5 x 17): 120/70 ZR 17 – Michelin Pilot Power 2CT
Pneumatico posteriore (in alluminio forgiato cerchio 5,5 x 17): 180/55 ZR 17 – Michelin Pilot Power 2CT

Dimensioni, massa e capacità
Lunghezza: 2150 mm
Larghezza (manubrio): n / a
Altezza: n / a
Altezza sella (senza carico): 875 mm
Interasse (regolabile): 1510 mm (+ / – 15 mm)
Altezza dal suolo (telaio): 109 millimetri
Angolo di sterzo (sinistro / destro): n / a
Altezza da terra (sella): 195 mm
Peso a secco: 189 kg
Peso (pieno carico): n / a
Capacità serbatoio carburante (riserva): 15 litri (3,7 litri in dotazione)

Consumi, manutenzione e dettagli
Consumo medio (test): tra 7 e 8,5 l/100, da 140 a 180 km prima della riserva.
Colore (Form R): bianco / ambra telaio nero (singolo)
Optional: n / a
Il nostro prezzo: 13.170 Euro
Garanzia: 2 anni, pezzi e manodopera
Manutenzione: 1000, 7500, 15 000 km (con filtri).
Gioco valvole: 15 000 km
Olio consigliato: (100% sintetico) Motorex 10W50

KTM 990 Supermoto R
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