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Salviamo la 250 GP!

Il trofeo italiano 250 GP 2011 si correrà anche quest’anno! E per questo il merito va in gran parte ad un caparbio pilota romano che con tanta passione ed impegno ha deciso di mantenere in vita una competizione che accomuna tantissimi piloti italiani ed europei, ma che la Federazione Motociclistica Italiana aveva deciso di far

Il trofeo italiano 250 GP 2011 si correrà anche quest’anno!
E per questo il merito va in gran parte ad un caparbio pilota romano che con tanta passione ed impegno ha deciso di mantenere in vita una competizione che accomuna tantissimi piloti italiani ed europei, ma che la Federazione Motociclistica Italiana aveva deciso di far morire alla fine del 2010. Proprio in questa situazione però scopriamo un’altro Don Chisciotte del motociclismo (ambiente che fortunatamente da sempre è solito generare personaggi di tal fattezza).

Il suo nome è Roberto Marchetti, ex pilota di cross che da ormai diversi anni si dedica alla velocità è un vero integralista quando si parla di moto da corsa, per questo dal 2003 sgomita nella serie nazionale del campionato 250 GP ottenendo anche buoni risultati. L’avventura in 250 prosegue fino al 2010 quando la federazione decide di chiudere i battenti ad una disciplina che ha formato intere generazioni di campioni da Cadalora a Rossi, passando per Capirossi e Biaggi.

Da sognatore romantico quale è non ha voluto rassegnarsi alla fine delle 250 2 tempi e di fronte alla possibilità che anche il Campionato Italiano 250 GP si estinguesse, ha deciso di mettersi in prima fila per mantenerlo in vita, diventando contemporaneamente sia pilota del campionato che organizzatore e promotore dello stesso. La passione e l’attenzione che può mostrare verso le esigenze dei piloti, essendo lui stesso pilota, hanno fatto il resto e reso possibile questo anacronistico e spettacolare campionato che domenica prossima prenderà il via dal circuito di Varano de’ Melegari.


250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello

Ma come è nata l’idea di diventare promotore?
“più che un’idea è stata un necessità. Alla fine della scorsa stagione il campionato 250 era praticamente morto. Io, come tanti altri appassionati, siamo invece convinti che il motore 2 tempi rappresenti l’essenza del motociclismo sportivo e vedere cancellata di colpo la nostra disciplina non ci è andato giù”.

Quindi serviva qualcuno che avesse voglia di mantenere in vita il campionato?
“Si, ci serviva un promotore. Ho cominciato a sondare il terreno tra i piloti, e piano piano ho capito che si poteva continuare. Con gli altri piloti ci siamo organizzati in una associazione no profit chiamata “Motoclub 250GP” varando così un nuovo corso del trofeo”.

250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello

La formula è piuttosto semplice: un numero di aziende che promuovono la loro attività attraverso la veicolazione dei loghi commerciali presenti sulle carene di tutti i piloti, accordi mirati con i fornitori di componenti, dal carburante agli olii alle gomme, per proporre a tutti i partecipanti una formula economica e funzionale. Il risultato sono dei costi di gestione e dei costi di iscrizione quasi nulli per tutti i partecipanti che si trovano così a partecipare con un minimo impegno economico. Risultato ottimo soprattutto se confrontato con altre categorie dove i costi di iscrizione son sempre più salati.

Grande lavoro premiato dall’apprezzamento dei team che quest’anno vede una media di 25/30 partenti quasi tutte le gare. Per un tipo di moto ormai decretata obsoleta dal mondo della Moto GP è un ottimo risultato. Il fascino delle 2 Tempi è innegabile e non scordiamo che proprio da questa classe sono usciti i più grandi piloti di oggi, da Valentino a Pedrosa a Lorenzo.

Le moto che partecipano al campionato sono tutte le 250 Grand Prix in circolazione, divise in due sotto categorie tra quelle prima del 2000 a quelle dopo, impressionanti i tempi realizzati da queste moto se consideriamo che a guidarle non sono dei piloti professionisti, a Vallelunga girano in 1.43.00 al Mugello i primi addirittura in 1.59.00. Mentre gli amatori e veterani comunque fanno segnare tempi di 1’59”… quante sportive 1.000 guidate da amatori possono arrivare a questi tempi?. A titolo informativo ricordiamo che l’ultima volta che il motomondiale ha portato le 250GP al Mugello Hector Barbera fece segnare un fantastico 1.52.8!!

Il segreto di queste prestazioni è che queste sono delle autentiche moto da corsa progettate solo per ottenere ottime prestazioni in pista. Dal punto di vista tecnico impossibile non ricordare che possono contare su un rapporto peso potenza unitario grazie ai 100kg di peso e ai circa 100cv del motore.

250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello

Altro aspetto importante è la reperibilità di questo tipo di moto, presenti in grandi quantità presso i team ex 250 GP dove a pochi soldi è possibile mettersi in casa oggetti fantastici, per una moto del 2007 compresa di ricambi si parte da 14.000€ in su. Il reparto corse Aprilia inoltre continua a produrle e a venderle su richiesta compresa una larga lista di accessori e parti speciali. Addirittura nel caso della Yamaha Tz è possibile ordinare una 250 GP nuova dal Giappone.

Noi di Motoblog abbiamo avuto la fortuna ed il piacere di provare ben tre moto 250 GP in occasione di un test pre campionato svolto qualche settimana fa al Mugello, realizzando un confronto tra una Yamaha una Honda e una Aprilia ex ufficiale.
Impressionante notare sia la facilità con cui si riescono ad ottenere tempi rilevanti sia scoprire quanto sia elevata la velocità di percorrenza di curva di questi mezzi. Per l’occasione ha girato con noi anche lo stesso Roberto Marchetti che all’età di 46 anni ancora si rivela molto competitivo girando al Mugello in 2.03.00!

250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello
250 GP Mugello

Di fronte ad una occasione tanto ghiotta non ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità di invitare il nostro grande Mario Lega, ex iridato nel 1978 proprio nella classe 250 il quale però non guidava una moto come questa da molti anni. Con lui abbiamo cercato anche di capire l’evoluzione di questi mezzi completamene diversi oggi rispetto a quelle dei gloriosi anni ’70, analizzando anche le diversità tra il comportamento dinamico della Yamaha della Honda e dell’Aprilia.

Un servizio approfondito su queste moto verrà pubblicato anche sul mensile Moto Special in edicola a fine maggio con i dettagli tecnici delle tre moto, di seguito però vi proponiamo due interessanti video uno sul campionato 250 GP e l’altro sulla giornata di prove al Mugello, certi che molti ancora apprezzeranno il suono tintinnante di questi fantastici propulsori a due tempi.

Di seguito un breve video per ascoltare lo squillante cinguettio del 250 2 Tempi della Yamaha, che offre una sonorità di scarico veramente intrigante con evidenti acuti quando salire di giri.

Se sentite la mancanza di questo suono o peggio non lo avete ancora mai ascoltato dal vero non perdete l’occasione per seguire una gara di questo campionato. Proponiamo quindi le date del campionato 250 GP per quanti siano ancora interessati a vedere ancora in azione questi piccoli bolidi da corsa.

• 8 Maggio – Varano de Melegari
• 5 Giugno – Mugello
• 17 Luglio – Varano de Melegari
• 18 Settembre – Misano Adriatico
• 2 Ottobre Vallelunga

Interessante anche il sito web del Campionato www.250gp.it dove settimanalmente vengono pubblicati comunicati stampa, video e foto di tutte le gare

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