MotoGp: dichiarazioni a ruota libera
L’incidente Elias-Rossi non ha causato problemi solo al campione in carica.
Ecco i commenti di chi è stato parzialmente danneggiato dall’episodio, anche se indirettamente.
E’ il caso di Shinya Nakano (settimo posto), John Hopkins (nono) , Makoto Tamada(decimo) e Chris Vermeulen (dodicesimo).
Il giapponese della Kawasaki non è soddisfatto del suo avvio di stagione, soprattutto considerando l’ottima posizione in griglia di partenza.
Shinya Nakano – Pilota Kawasaki Racing Team – 7mo: “Dopo una buona sessione di qualificazione sono deluso di non aver potuto fare meglio in gara.
In partenza Toni Elias si è scontrato con Valentino Rossi davanti me e ho perso diverse posizioni.
Ho provato a recuperare immediatamente, ma le condizioni della pista erano molto diverse da ieri e ho avuto problemi di aderenza.
Per questo ero costretto a frenare prima del solito e non potevo guidare come volevo.
Inoltre dobbiamo lavorare sul motore per ottenere maggiori cavalli, dato che i nostri avversari andavano molto forte.
Come ho detto sono deluso dal risultato, ma ho buone speranze per il campionato.”

John Hopkins – Rizla Suzuki MotoGP – 9no: “Non posso certo dirmi completamente soddisfatto.
Ho fatto una bella partenza e poi mi sono ritrovato in mezzo alla confusione della prima curva.
Ho evitato per un pelo Rossi a terra, è stata una fortuna.
Ma ho perso un sacco di posizioni e ho dovuto tirare molto per cercare di recuperare.
Sono riuscito ad arrivare al sesto posto ma poi sono stato preso dai crampi al braccio destro: non mi era mai capitato, non so come mai sia successo…
Questo fatto mi ha rovinato la gara, sono sicuuro chhe sarei riuscito a superare i piloti davanti a me, ma sono cose che succedono in gara.
Ora guardo già al Qatar e spero di fare meglio di questo fine settimana a Jerez.”
Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda – 10mo : “Sono partito bene dalla sesta fila.
Sapevo che sarebbe stato davvero difficile risalire da quella posizione.
Speravo di ottenere un buon piazzamento, anche se in questo momento non riesco proprio a guidare come vorrei.
Spero che la situazione migliori in fretta; domani staremo qui a provare proprio per questo.
I tecnici del Team mi hanno preparato molte soluzioni diverse da testare, ma fino ad ora la situazione non è mai radicalmente cambiata.
Il problema principale si manifesta nella prima fase di percorrenza di curva: devo aspettare più di quanto vorrei per impostare la linea ideale e questo mi rallenta in misura considerevole.
Non sono qui per lottare per il decimo posto ed il risultato delle altre Honda in gara dimostra che dobbiamo riuscire a sfruttare in misura maggiore la potenzialità di cui disponiamo.”
Chris Vermeulen – Rizla Suzuki MotoGP – 12mo: “Alla partenza sono rimasto intrappolato nel gruppone e ho dovuto tagliare nel campo per riprendere posizioni.
Penso di aver pagato un po’ d’inesperienza oggi, ma soprattutto ho capito che dobbiamo spendere più tempo a sviluppare i pneumatici e la messa a punto per la corsa.
Con il dodicesimo posto ho preso qualchè punto, ma non sono contento.
Abbiamo le potenzialità per continuare a migliorare e sperò che presto arrivi qualche bel risultato.”