MotoGp: dichiarazioni a ruota libera

MotoGp: dichiarazioni a ruota libera
Ruggeri
Pubblicato il 28 mar 2006


L’incidente Elias-Rossi non ha causato problemi solo al campione in carica.

Ecco i commenti di chi è stato parzialmente danneggiato dall’episodio, anche se indirettamente.

E’ il caso di Shinya Nakano (settimo posto), John Hopkins (nono) , Makoto Tamada(decimo) e Chris Vermeulen (dodicesimo).

Il giapponese della Kawasaki non è soddisfatto del suo avvio di stagione, soprattutto considerando l’ottima posizione in griglia di partenza.

Shinya Nakano – Pilota Kawasaki Racing Team – 7mo:Dopo una buona sessione di qualificazione sono deluso di non aver potuto fare meglio in gara.

In partenza Toni Elias si è scontrato con Valentino Rossi davanti me e ho perso diverse posizioni.

Ho provato a recuperare immediatamente, ma le condizioni della pista erano molto diverse da ieri e ho avuto problemi di aderenza.

Per questo ero costretto a frenare prima del solito e non potevo guidare come volevo.

Inoltre dobbiamo lavorare sul motore per ottenere maggiori cavalli, dato che i nostri avversari andavano molto forte.

Come ho detto sono deluso dal risultato, ma ho buone speranze per il campionato.”

nakano

John Hopkins – Rizla Suzuki MotoGP – 9no: “Non posso certo dirmi completamente soddisfatto.

Ho fatto una bella partenza e poi mi sono ritrovato in mezzo alla confusione della prima curva.

Ho evitato per un pelo Rossi a terra, è stata una fortuna.

Ma ho perso un sacco di posizioni e ho dovuto tirare molto per cercare di recuperare.

Sono riuscito ad arrivare al sesto posto ma poi sono stato preso dai crampi al braccio destro: non mi era mai capitato, non so come mai sia successo…

Questo fatto mi ha rovinato la gara, sono sicuuro chhe sarei riuscito a superare i piloti davanti a me, ma sono cose che succedono in gara.

Ora guardo già al Qatar e spero di fare meglio di questo fine settimana a Jerez.”

Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda – 10mo :Sono partito bene dalla sesta fila.

Sapevo che sarebbe stato davvero difficile risalire da quella posizione.

Speravo di ottenere un buon piazzamento, anche se in questo momento non riesco proprio a guidare come vorrei.

Spero che la situazione migliori in fretta; domani staremo qui a provare proprio per questo.

I tecnici del Team mi hanno preparato molte soluzioni diverse da testare, ma fino ad ora la situazione non è mai radicalmente cambiata.

Il problema principale si manifesta nella prima fase di percorrenza di curva: devo aspettare più di quanto vorrei per impostare la linea ideale e questo mi rallenta in misura considerevole.

Non sono qui per lottare per il decimo posto ed il risultato delle altre Honda in gara dimostra che dobbiamo riuscire a sfruttare in misura maggiore la potenzialità di cui disponiamo.

Chris Vermeulen – Rizla Suzuki MotoGP – 12mo:Alla partenza sono rimasto intrappolato nel gruppone e ho dovuto tagliare nel campo per riprendere posizioni.

Penso di aver pagato un po’ d’inesperienza oggi, ma soprattutto ho capito che dobbiamo spendere più tempo a sviluppare i pneumatici e la messa a punto per la corsa.

Con il dodicesimo posto ho preso qualchè punto, ma non sono contento.

Abbiamo le potenzialità per continuare a migliorare e sperò che presto arrivi qualche bel risultato.

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