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Aprilia Dorsoduro Factory 2010: più leggera e più “fun”

Aprilia Dorsoduro ha dato una scossa al segmento delle maxi motard, con Dorsoduro Factory si spinge oltre. Una moto raffinata, ancora più leggera ed efficace, che fa del divertimento la sua missione. Una vera e propria special di serie, un concentrato di prestazioni e tecnologia. In Aprilia la parola Factory non è mai utilizzata a


Aprilia Dorsoduro ha dato una scossa al segmento delle maxi motard, con Dorsoduro Factory si spinge oltre. Una moto raffinata, ancora più leggera ed efficace, che fa del divertimento la sua missione. Una vera e propria special di serie, un concentrato di prestazioni e tecnologia. In Aprilia la parola Factory non è mai utilizzata a caso.

Nel linguaggio degli appassionati indica moto elitarie, dotate della migliore tecnologia e realizzate con i migliori materiali. Leggera, agile, potente, Dorsoduro Factory non smentisce il titolo che porta, ha per cuore un bicilindrico 750 di ultima generazione e sfoggia soluzioni tecniche uniche nel suo segmento. Il compatto bicilindrico Aprilia a V di 90°, grazie alla avanzata gestione elettronica, è in grado di offrire prestazioni elevatissime, allineate a quelle di motori di ben maggior cubatura.

Dorsoduro Factory sfrutta la tecnologia che Aprilia ha sviluppato dominando nelle competizioni Supermoto con l’incredibile SXV, vincitrice di 5 titoli mondiali dal 2004 al 2008. Il telaio misto traliccio/alluminio è uno degli elementi distintivi di Dorsoduro Factory, un filrouge che unisce le iperspecialistiche Aprilia da competizione alla motard bicilindrica più eccitante del mercato.

Aprilia Dorsoduro Factory 2010
Aprilia Dorsoduro Factory 2010
Aprilia Dorsoduro Factory 2010
Aprilia Dorsoduro Factory 2010

Nel suo design essenziale, caratterizzato dall’ampio uso di carbonio per le sovrastrutture, Aprilia Dorsoduro Factory vanta componentistica, dotazioni tecniche e finiture di livello assoluto. Pinze Brembo radiali a quattro pistoncini, dischi Wave, frizione idraulica in bagno d’olio, monoammortizzatore a gas completamente regolabile con serbatoio separato, una sofisticata forcella pluriregolabile, Ride by Wire “Tri-Map” e cruscotto Matrix con computer di bordo sono gli elementi che contribuiscono all’unicità di questa moto.

Un vestito attillatissimo ed essenziale non copre ma esalta gli elementi tecnici (telaio e motore) di Dorsoduro Factory, che fa della forte aggressività estetica uno dei suoi punti di forza. La nuova colorazione e le sovrastrutture in fibra di carbonio sottolineano la sportività di un progetto che orgogliosamente condivide il nome Factory con le moto più sportive di Aprilia. Aprilia Dorsoduro Factory è incredibilmente snella e agile e riesce a creare immediata simbiosi col pilota. La sella piatta e lunga favorisce i tipici spostamenti in sella della guida motard; Dorsoduro Factory asseconda il pilota in ogni sua evoluzione.

Il codino, compatto e sinuoso, include anche lo scarico sdoppiato: una soluzione che, oltre a offrire un design molto aggressivo, permette un’eccellente simmetria nelle proporzioni e nella distribuzione dei pesi. I paramani, derivati dalla Supermoto SXV, sono filanti nello stile ed efficaci nel proteggere le leve da contatti accidentali.

Il motore bicilindrico Aprilia 750 a V di 90° rappresenta attualmente lo stato dell’arte per questo tipo di motorizzazione. La gestione elettronica è il fiore di questo propulsore che adotta un sistema Ride by Wire di seconda generazione, dotato di una gestione a tripla mappatura. Selezionabili in movimento per mezzo di un comando sul manubrio e a gas chiuso, le tre opzioni – Sport, Touring e Rain – modificano radicalmente il carattere di Dorsoduro Factory, offrendo una risposta aggressiva e immediata in modalità Sport, più morbida e ideale per il turismo in modalità Touring ed estremamente sicura, anche su fondi a scarsa aderenza, in modalità Rain.

Grazie alla tecnologia elettronica e meccanica impiegata, il bicilindrico Aprilia eroga 92 CV a 8.750 giri e una coppia massima di 82 Nm a 4.500 giri: valori che pongono Dorsoduro in diretta concorrenza con moto di cilindrata ben superiore. Anche la Dorsoduro Factory è disponibile nella versione per neopatentati, limitata a 25 kW. La gestione elettronica dell’acceleratore Ride By Wire ha permesso di evitare il taglio della potenza su tutto lo spettro di erogazione, come accade su moto meno evolute, e mantenere l’erogazione identica a quella della “sorella” full-power fino al raggiungimento della potenza massima consentita. In questo modo, Aprilia Dorsoduro Factory offre prestazioni in accelerazione superiori alle equivalenti versioni a 25 kW della concorrenza, a tutto vantaggio della piacevolezza di guida.

Da sempre le moto Aprilia sono considerate un punto di riferimento per l’eccellenza ciclistica. La Dorsoduro Factory non smentisce la tradizione, anzi grazie alle sospensioni sofisticate e ai freni racing, la sottolinea, proponendosi come la maxi motard più efficace ed equilibrata sul mercato. Tutto su questa moto è progettato per aiutare il pilota nella guida al limite. La ciclistica agile e leggera è studiata con un occhio di riguardo per l’ergonomia, così Dorsoduro Factory si adatta a qualsiasi tipologia di pilota e permette a ogni driver di sfruttare, in tutte le situazioni, i limiti elevati di una moto da puro divertimento.

Il telaio sfrutta tutte le conoscenze acquisite da Aprilia nelle competizioni, attingendo a piene mani dall’esperienza maturata sulle strutture miste impiegate nel mondiale Supermoto. La parte superiore a traliccio stretto di tubi in acciaio è unita per mezzo di speciali bulloni ad alta resistenza, a estese piastre laterali in alluminio. Ne deriva una struttura estremamente rigida e leggera, la migliore soluzione per imbrigliare la scalpitante forza del bicilindrico Aprilia.

Il posizionamento laterale e molto inclinato del nuovo ammortizzatore a gas libera spazio prezioso consentendo di ottenere una conformazione ottimale dei collettori di scarico senza incidere sulla lunghezza della moto e senza andare a stressare termicamente l’ammortizzatore. Il forcellone in alluminio è dimensionato per sopportare le sollecitazioni asimmetriche dovute al posizionamento laterale dell’ammortizzatore. Si tratta di un elemento pensato specificatamente per le esigenze di una supermotard come Aprilia Dorsoduro e sintetizza le necessità di rigidità torsionale e di elasticità, elementi indispensabili per ottenere precisione in appoggio e corretto feeling di guida nelle fasi transitorie.

Il reparto sospensioni di Dorsoduro Factory è completamente nuovo. La forcella a steli rovesciati Sachs da 43 mm con piedini fusi in conchiglia a supporto delle pinze radiali è regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. E’ un’unità molto sofisticata che, oltre ad offrire naturalmente qualsiasi possibilità di regolazione, offre una scorrevolezza da riferimento e un’escursione (160 mm) in linea con la filosofia delle supermoto. Entrambe le piastre di sterzo sono forgiate, la superiore anche anodizzata a testimonianza dell’elevatissimo livello di finiture di Dorsoduro.

Il nuovo ammortizzatore laterale a gas con serbatoio separato è infulcrato direttamente al forcellone secondo lo schema cantilever ed è regolabile nel precarico molla, e nell’idraulica sia in compressione sia in estensione. Si tratta di una unità molto sofisticata che consente ai piloti più esperti di ottenere il massimo delle prestazioni dalla moto, anche in circuito.
La corsa della ruota posteriore è di 160 mm, anch’essa in linea con la filosofia motard che vuole sospensioni efficaci e controllate ma a corsa lunga.

Il meglio della tecnologia frenante attualmente disponibile trova spazio su Aprilia Dorsoduro Factory, l’impianto anteriore adotta nuove pinze radiali Brembo a 4 pistoncini. I dischi “wave” flottanti da 320 mm sono leggerissimi, assicurano minori spazi di arresto e sottolineano l’aggressività della frenata grazie ad un look supersportivo, in linea con lo stile complessivo di Dorsoduro. Anche il disco posteriore da 240 mm è del tipo “wave” ed è frenato da una pinza a singolo pistoncino. Sia l’impianto anteriore, sia quello posteriore, utilizzano tubazioni in treccia metallica di derivazione aeronautica che eliminano il fastidioso effetto polmone delle tubazioni convenzionali assicurando massima precisione della frenata.

Le supermotard sono moto essenziali, a volte spartane. Questo però non significa rinunciare a contenuti da prima della classe e a un’estrema cura dei particolari. Anche in questo caso Aprilia prende le distanze dalla concorrenza con una dotazione da leader. Come le migliori moto Factory di Aprilia, anche Dorsoduro fa largo uso della fibra di carbonio, utilizzata per entrambi i parafanghi, per i convogliatori e per la carenatura del gruppo chiave. Una scelta che sottolinea ancor di più la raffinatezza della moto.

Cruscotto Matrix: di tipo misto (analogico/digitale) riceve tutte le informazioni dalla linea CAN ed è parte integrante del sistema di autodiagnosi essendo dotato di memoria storica. Compattissimo, ha un design moderno e un peso estremamente ridotto. Tutte le funzioni sono commutabili e facilmente accessibili tramite un comando sul manubrio. L’illuminazione a led, bianca nella zona analogica e rossa in quella digitale, è regolabile su tre livelli.

Manubrio a sezione biconica in alluminio: richiama, senza mezzi termini, quelli delle supermoto da competizione. Un componente leggerissimo studiato per avere il massimo del controllo dinamico della moto. Frizione a comando idraulico: permette uno stacco sempre preciso, una morbidezza del comando esemplare e la comodità di essere autoregistrante, non richiedendo quindi alcuna manutenzione.

Aprilia Dorsoduro è anche disponibile con un impianto ABS di ultima generazione. Si tratta di un impianto a due canali, progettato appositamente per l’utilizzo sportivo consentendo quindi, in condizioni ottimali di grip di sfruttare al massimo le potenzialità della moto anche in frenata.

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