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WSBK a Monza: Yamaha pronta per la gara di casa

La quinta tappa del Campionato Mondiale SBK si disputa questo week-end sul leggendario circuito di Monza. Un appuntamento molto sentito dal team Yamaha World Superbike, perché questa si può considerare a tutti gli effetti la gara di casa, visto che il reparto corse Yamaha di Gerno di Lesmo si trova a pochi passi dal circuito.Saranno


La quinta tappa del Campionato Mondiale SBK si disputa questo week-end sul leggendario circuito di Monza. Un appuntamento molto sentito dal team Yamaha World Superbike, perché questa si può considerare a tutti gli effetti la gara di casa, visto che il reparto corse Yamaha di Gerno di Lesmo si trova a pochi passi dal circuito.

Saranno tantissimi i supporter Yamaha che affolleranno le tribune, tifando appassionatamente per Ben Spies e Tom Sykes. Il team Yamaha arriva al week-end di gara con alle spalle un test recente, molto importante e significativo perché ha permesso alla squadra diretta da Massimo Meregalli di trovare già ottime soluzioni a livello di assetto delle moto.

Ben Spies arriva a Monza ancora col secondo posto in campionato, staccato di 60 punti dal leader Haga, e il suo obiettivo è riuscire a recuperare il massimo dei punti possibili. Fiducioso in una grande prestazione è anche Tom Sykes, che è cresciuto molto da inizio stagione, trovando sempre più feeling con la nuova Yamaha YZF-R1.

Yamaha World Superbike Team Monza 2009 GP Preview
Yamaha World Superbike Team Monza 2009 GP Preview
Yamaha World Superbike Team Monza 2009 GP Preview

Ben Spies: “Assen è stato veramente un mix strano. Durante gara 1 non ho avvertito lo stesso feeling sulla moto che avevo avuto nei due giorni di prova e ho dovuto impegnarmi a fondo per riuscire a guidarla. Feeling che poi ho ritrovato in gara 2 ma ho commesso un piccolo errore, ho toccato l’erba sintetica che delimita la pista e sono caduto. Adesso ci aspetta la gara di Monza e cercherò come sempre di guidare al massimo delle mie possibilità. Ci saranno amici e parenti a vedermi così darò tutto quello che ho sperando anche di divertire. Ho fatto un paio di errori quest’anno ma per il campionato niente è compromesso, ci sarà solo da lavorare di più per recuperare. Mi auguro di avere, anche Tom naturalmente, un buon week-end e che possa riuscire a guadagnare punti nei confronti di Haga. Il circuito è impegnativo, avendo provato qui so perché è così speciale e non vedo l’ora che inizi il fine settimana di gara”.

Tom Sykes: “Mi sono proprio divertito ad Assen, volevo correre là da molto tempo ed è stato grande finalmente riuscirci. Anche il risultato è stato abbastanza soddisfacente, a parte il via di gara 2 che non è stato un gran che e che mi ha costretto ad una difficile rimonta. Adesso non vedo l’ora di correre a Monza, visto che ho trovato fiducia. Siamo cresciuti molto dall’inizio della stagione e quindi penso che si possa fare davvero bene. Quando abbiamo provato su questa pista di recente, sono riuscito a far segnare ottimi tempi con costanza, e quindi ritengo di avere il passo giusto per essere competitivo. Abbiamo in mente un paio di cose da provare e speriamo che ci aiutino a portare a casa un buon risultato. Sarà sicuramente una gara eccitante, perché c’è una mezza dozzina di piloti in grado di girare sugli stessi tempi e la battaglia non mancherà!”.

Massimo Meregalli (team manager Yamaha World Superbike): “Aver provato qui recentemente è stato molto importante perché ci ha permesso di poter lavorare in anticipo sul set up della moto. Abbiamo avuto risposte soddisfacenti e così riteniamo di essere pronti per la gara, un appuntamento a cui teniamo particolarmente perché si corre sulla pista di casa. Sia Ben che Tom hanno le carte in regola per ottenere grandi risultati”.

Tom Houseworth (Responsabile Tecnico di Ben Spies): “La pista di Monza è abbastanza differente rispetto a quella di Assen, con lunghi rettilinei e veloci chicane che li uniscono. La cosa sorprendente è che il setting della moto non è così diverso tra i due tracciati. Per essere competitivi qui è comunque fondamentale avere la stabilità della moto in frenata e una grande maneggevolezza nei cambi di direzione. In termini di assetto, nelle prove lavoreremo in maniera un po’ diversa questa volta. All’inizio le moto avranno lo stesso set up, le proveremo entrambe e vedremo se c’è qualche differenza. Se avranno un comportamento simile, sceglieremo la moto su cui Ben si trova meglio, dopo di che ci concentreremo sulle gomme per trovare la soluzione ideale per la gara”.

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