Adotta un pilota
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E’ incredibile come in terra d’Albione anche la più bizzarra delle iniziative, se ben costruita e confezionata, alla fine, funziona.
E’ il caso di Adopt a Racer, associazione non-profit che si occupa di reperire fondi per riders di tutte le età e categorie.
Potrà sembrare assurdo, ma la cosa sembra funzionare, come dice niente meno che Pierfrancesco Chili, testimonial dell’iniziativa: “Per me come pilota, io devo correre.
Ed è così per tutti i piloti. Penso che l’idea dei tifosi che aiutano i propri piloti locali sia valida
Spero che i miei fans aiutino i loro piloti locali a correre.
Frankie Chili.”
Superato lo sbigottimento iniziale, (con tutte le finalità a cui varrebbe la pena di destinare aiuti economici, quella di finanziare l’hobby degli altri non mi sembrava la più urgente…), devo ammettere che ragionandoci sopra, l’idea non è davvero male: potrebbe essere una nuova formula per riportare il nostro amato sport a valori e dimensioni più umane, proprio in un momento in cui speculazioni e ombre di complotti sembrano averne inaridito la vena poetica e passionale.
Molto difficile che in Italia l’idea attecchisca ed è un peccato, perché sarebbe divertente e formativo interessarsi alle vicende di chi corre e prodigarsi attivamente per far crescere un pilota, proprio mentre il palazzo sembra sul punto di crollare, a cominciare dai vertici…
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