MotoGP, Crutchlow 3° nel Day-2 di Sepang: "Avrei anche potuto essere più veloce"

Leggi le dichiarazioni dei piloti Yamaha Tech3, Cal Crutchlow e Bradly Smith, dopo il secondo giorno di test ufficiali MotoGP a Sepang.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 27 feb 2013
MotoGP, Crutchlow 3° nel Day-2 di Sepang:


Cal Crutchlow, pilota inglese in forza al team satellite Monster Yamaha Tech3, è stato tra i grandi protagonisti della seconda giornata di questa nuova tornata di test ufficiali MotoGP a Sepang, chiudendo la giornata con un brillante terzo posto nella classifica dei tempi ottenuto grazie al crono di 2:00.907. Le buone condizioni del tracciato hanno permesso anche a Crutchlow di migliorare considerevolmente la propria miglior prestazione di ieri (di 1″3), piazzandosi alle spalle dei super favoriti Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) e Dani Pedrosa (Honda Repsol).

Oggi Crutchlow ha lavorato principalmente sulle diverse impostazioni della forcella, sperimentando un set-up simile a quello utilizzato da Lorenzo nel tentativo di rendere la sua YZR-M1 più agile nei cambi di direzione. Il 27enne britannico si è poi dichiarato soddisfatto del lavoro svolto in pista:

“Non mi è sembrato che oggi ci fosse molto grip in pista, anche se i tempi sul giro sono migliorati molto. Abbiamo provato qualcosa di diverso con l’impostazione forcella, prendendo una direzione simile a quella di Jorge: ci sono stati aspetti sia positivi che negativi, come la maggior parte delle volte che si prova qualcosa di nuovo. Sono contento del mio passo, perché abbiamo provato un paio di assetti diversi e adesso abbiamo solo bisogno di lavorare sulla messa a punto.”

MotoGP Test Sepang 27 Febbraio 2013
MotoGP Test Sepang 27 Febbraio 2013

“L’obiettivo principale di oggi era di trovare il modo per impedire all’anteriore di alzarsi quando cambio direzione in accelerazione. La moto sembra abbastanza pesante, quindi abbiamo bisogno di ridurre il ‘rimbalzo’ della forcella senza sacrificare troppo altri aspetti, come ad esempio la frenata. Sono sicuro che se avessi montato delle nuove gomme all’inizio della giornata sarei potuto essere ancora più veloce, ma ho aspettato ad usare la mia fino a mezzogiorno: sono comunque riuscito ad andare più veloce, ma la temperatura della pista era molto più alta a quel punto. Comunque non sono troppo preoccupato per quanto riguarda i tempi: sono concentrando solo sul miglioramento del nostro pacchetto in vista della prima gara in Qatar.”

Anche il compagno di squadra di Crutchlow, il rookie 22enne Bradley Smith, si è dichiarato soddisfatto della sua prestazione di oggi, che lo ha visto ritrovare fiducia nella sua Yamaha YZR-M1 dopo la caduta di ieri alla curva 7. Smith ha lavorato principalmente sul miglioramento della sua tecnica in frenata, facendo segnare il proprio miglior tempo a 2.02.369, a +1.741 dal miglior crono odierno di Jorge Lorenzo ma di 1″6 più veloce della sua miglior prestazione di ieri. Questo il suo commento a fine giornata:

“Dopo la caduta di ieri, oggi mi ritengo molto più soddisfatto, anche se sono un po’ preoccupato per alcune reazioni dell’anteriore alle quali devo ancora abituarmi. La pista comunque aveva più aderenza oggi ed il mio feeling con la moto è molto migliorato. Oggi ho lavorato molto sulla mia tecnica in frenata, perché in questo momento sono troppo prudente e non uso i freni in carbonio nel modo in cui dovrebbero essere utilizzati. Abbiamo anche giocato un po’ con alcune impostazioni diverse per capire meglio che direzioni potremmo intraprendere in futuro se si verificassero certi problemi.”

“Penso che Jorge stia facendo qualcosa di straordinario girando sempre sul passo del 2:00, perché tutti gli altri girano in 2.01. [Lorenzo] E’ di un altro livello al momento, ma ad essere onesto io mi sento abbastanza a posto girando stabilmente sul 2:02. Comunque adesso stiamo lavorando per il Qatar e per la prima gara, non per il tempo sul giro. Non è facile, questo è sicuro, ma sono fiducioso che presto tutto andrà al posto giusto e inizieremo a fare dei veri progressi.”

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