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Supermoto: Chambon passa a TM

Fermento nel mercato delle Supermoto: settimana scorsa è stato infatti firmato l’accordo ufficiale del passaggio di Boris Chambon alle italianissime TM. Un legame quello tra il furetto francese (ex campione del mondo Supermoto) e le moto blu che durerà due anni: Chambon guiderà la TM SMX 450F ufficiale con la quale prenderà parte al Campionato



Fermento nel mercato delle Supermoto: settimana scorsa è stato infatti firmato l’accordo ufficiale del passaggio di Boris Chambon alle italianissime TM. Un legame quello tra il furetto francese (ex campione del mondo Supermoto) e le moto blu che durerà due anni: Chambon guiderà la TM SMX 450F ufficiale con la quale prenderà parte al Campionato del mondo Supermoto e del Campionato Italiano Supermoto classe S1.

Un ottimo acquisto quello della TM, che insieme a Boris Chambon ha confermato il neo campione italiano Davide Gozzini il quale prenderà parte anche nella stagione 2008 al campionato del mondo ed italiano nella classe S2. Felici della scelta sia il pilota che la TM, a comciare proprio da Boris, in cerca di nuovi stimoli:

Dopo aver vinto il mio titolo mondiale nel 2005 ho avuto due stagioni disastrose. Alla fine di questo anno ho anche riflettuto sulla possibilità di ritirarmi dalle competizioni se non avessi trovato un team ed una moto per tornare a vincere. Poi è arrivato il contatto con la TM attraverso alcuni amici in comune. Abbiamo subito trovato l’accordo e mi è tornato immediatamente l’entusiasmo che ormai avevo perso.

La TM non è un team che pensa alle cose futili, lavora per vincere concentrandosi sulle cose concrete ed i risultati che quest’anno hanno ottenuto con Gozzini ne sono la conferma. Mi piacciono le persone e il loro modo di lavorare. Sono sicuro che ci prenderemo delle belle soddisfazioni insieme!“.

Soddisfazione massima anche per Gastone Serafini, propietario del Marchio di Pesaro: “il 2008 sarà sicuramente un anno impegnativo. Lavorare con un pilota Campione del Mondo non è facile ma sono sicuro che troveremo il feeling necessario per svolgere un proficuo lavoro. In passato abbiamo già gestito piloti campioni del mondo e sappiamo cosa fare. Il campionato S1 è molto duro ma faremo del nostro meglio e alla fine prenderemo ciò che viene“.

via | Motocorse

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