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Ducati, c’è più gusto a essere italiani?

Da quotidiano.net, si apprende che il 29% del capitale sociale della casa di Borgo Panigale è passato dal fondo statunitense TPG alla Investindustrial di Andrea Bonomi. Se le banche daranno il loro placet, Ducati avrà di fatto nuovamente un proprietario italiano. La conferma del buon esito della trattativa arriva a cavallo dell’agghiacciante annuncio della nuova


Da quotidiano.net, si apprende che il 29% del capitale sociale della casa di Borgo Panigale è passato dal fondo statunitense TPG alla Investindustrial di Andrea Bonomi.
Se le banche daranno il loro placet, Ducati avrà di fatto nuovamente un proprietario italiano.
La conferma del buon esito della trattativa arriva a cavallo dell’agghiacciante annuncio della nuova Panda Monster, una Fiat Panda ispirata alla naked bolognese.
Come dire: una buona notizia e una meno buona…fortuna che è arrivata dopo quella buona.

Proprio sul finire della lunga trattativa, pare che Bonomi abbia dovuto arginare un’offensiva del gruppo Polaris, che dopo KTM, pareva pronto ad accaparrarsi anche il prestigioso marchio italiano.
Soddisfazione per l’esito della trattativa sembra averla espressa Federico Minoli, autentico deux ex machina del rilancio Ducati, che ci auguriamo resti in sella, ancora a lungo, alla moto italiana più rappresentativa degli ultimi anni.

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