MotoGP: guerra fredda tra Stoner e Rossi?

Di Gianni C.
Pubblicato il 13 ott 2007
MotoGP: guerra fredda tra Stoner e Rossi?

Viso pulito, ragazzo educato sempre sorridente e disponibile. Casey Stoner sembra essere il simbolo di una nuova generazione di piloti con la testa sulle spalle, sempre pronti al sacrificarsi e ad imparare con umiltà dai campioni affermati della classe regina.
L’australiano non ha mai nascosto alla stampa la sua immensa stima per Valentino Rossi, idolo-rivale del cangurotto di Southport. Ma a titolo ormai assegnato, proprio alla vigilia del Gran Premio di casa, sembrano emergere alcune magagne tra i due.

Il pesarese da un po di tempo ignorerebbe letteralmente il top rider di casa Ducati. I motivi? Neanche Casey li sa: “All’inizio dell’anno ho parlato con Rossi e praticamente gli ho detto che non volevo finire come Sete Gibernau e Max Biaggi, ma sfortunatamente dopo un po’ ha smesso di parlarmi ed invece ha lasciato cadere alcune affermazioni nei miei confronti che non mi sono piaciute molto.
Ma non ce l’ho con lui, non ce l’ho con nessun pilota nel paddock, questo non è certo un dramma. Valentino è stato uno dei miei idoli per lungo tempo. Io ed alcuni miei amici avevamo l’abitudine di seguire ogni sua sessione di prove.

Ce ne stavamo lì in ammirazione del suo talento e del suo modo di dominare. Facevo lo stesso con Mick Doohan. Ogni volta che uno di loro era in TV io ero lì a guardarli ed entrambi erano esattamente il tipo di persone a cui avrei voluto assomigliare”.
A Casey non sono andate giù le affermazioni fatte sulla netta superiorità della sua moto rispetto alla concorrenza: “All’inizio della stagione tutti dicevano che vincevamo per la velocità della nostra moto, poi però abbiamo continuato a vincere in circuiti nei quali non si metteva nemmeno la sesta. Il problema, alla fine è che non hanno accettato di essere battuti”.
Anche il connazionale Chris Vermeulen commenta il comportamento del “dottore” che sembra non sia neanche fermato a congratularsi con il ducatista dopo la gara di Motegi: “Valentino è un grande pilota, ha tantissimi record. Molta gente dice che è il più grande pilota di tutti i tempi ed ora Casey ha vinto il mondiale ad una età inferiore a quella che lui aveva quando vinse il primo titolo. Deve essere difficile per lui sopportarlo”.
Attendiamo a breve la replica del fuoriclasse di Tavullia. Un ringraziamento particolare a lime°°69 per la segnalazione.

via | GPone.com

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