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Moto Guzzi V9 Roamer e V9 Bobber MY 2017

Tra le novità che Moto Guzzi ha presentato ad EICMA 2016 ci sono le rinnovate V9 Roamer e V9 Bobber, che beneficiano, tra l’altro, del V2 di 853cc omologato Euro4.

Una delle novità in casa Moto Guzzi, per questa edizione 2016 di EICMA, è la rinnovata V9, evolutasi nel segno del comfort e declinata in due differenti versioni, V9 Roamer e V9 Bobber (qui la nostra prova dei modelli 2016), che la casa di Mandello del Lario definisce “easy cruiser leggere”.

L’anima da viaggiatrici di queste due creazioni affonda nella tradizione anche custom dell’azienda, la cui esponente più famosa è la California, nata nel 1971, che ha dato origine al filone comprendente le V35 e V50 Custom, la V65 Florida, le Nevada 350 e 750 e la più recente Bellagio.

Le V9 MY 2017 sono entrambe mosse dal bicilindrico a “V” di 90° da 853 cc, omologato Euro4. Facile ed intuitiva la Roamer, look total black e pneumatici di grandi dimensioni per la Bobber, con una distinzione  tra i due modelli che viene operata anche sulla base dell’impostazione di guida, più turistica la prima, più ribelle la seconda. Per entrambe è disponibile un ampio catalogo di accessori, in linea con la tradizionale politica della casa di Mandello del Lario.

Design

Moto Guzzi, per queste creazioni, ha sviluppato il design anche sulla base della indicazioni del Piaggio Advanced Design Center, facendo grande uso di acciaio ed alluminio, cosa che ha permesso di limitare al massimo le parti in plastica, a cominciare dal serbatoio a goccia da 15 litri di capacità, realizzato in metallo, così come anche i due parafanghi. I collettori di scarico sono in acciaio, mentre si è ricorsi all’alluminio per i fianchetti laterali, il tappo della benzina, le leve di freno e frizione, i gusci dei blocchetti e le pedane, con queste ultime che vengono proposte come optional anche sulle V9 del 2016.

I cerchi ruota della Roamer, da 19″ all’anteriore e da 16″ al posteriore, sono verniciati in nero opaco, così come fianchetti e serbatoio della Bobber, che sono in metallo. Unica concessione, per questo modello, alcuni richiami grafici in giallo o rosso opaco.

Motore

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Le V9 Roamer e V9 Bobber MY 2017 sono equipaggiate con il bicilindrico trasversale a V di 90° di 853 cc, raffreddato ad aria e olio e come sempre costruito nello stabilimento di Mandello del Lario. Partendo dalla parte bassa del motore, il basamento in alluminio irrigidito nei punti nevralgici, adotta una coppa dell’olio e un albero motore calibrato nelle inerzie. Al suo interno il sistema di lubrificazione è disegnato per smaltire la maggiore capacità termica e ridurre gli assorbimenti di potenza a vantaggio sia delle prestazioni sia della riduzione dei consumi di carburante.

È previsto un sistema di ventilazione che riduce le perdite di potenza dovute al pompaggio all’interno delle camere di manovella e una pompa dell’olio a portata ridotta in grado di assorbire meno potenza. Inedito sia il coperchio dell’alternatore, che ora integra l’uscita dei gas di blow-by, che il condotto di aspirazione della pompa dell’olio, così come la relativa valvola di by-pass; inoltre sono utilizzati getti olio di raffreddamento del pistone dotati di valvola di controllo e gestione del flusso.

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Nella parte alta del motore, teste, pistoni e cilindri in alluminio sono studiati per sfruttare al meglio le caratteristiche del propulsore. La cubatura è ottenuta grazie a valori di alesaggio e corsa rispettivamente di 84×77 mm. La distribuzione è comandata da un sistema ad aste e bilancieri e adotta 2 valvole per cilindro disposte in maniera inclinata nella testa. L’alimentazione si affida a un sistema d’iniezione elettronica monocorpo Marelli, gestito dalla specifica centralina elettronica.

Degna di nota è la presenza nelle teste dell’ingresso del sistema di aria ausiliaria, il quale, abbinato al catalizzatore trivalente, alla doppia sonda Lambda e alla totale progettazione del motore, permettono al twin 850 Moto Guzzi di rispettare la normativa antinquinamento Euro 4. L’unità è capace di esprimere 62 Nm di coppia a soli 3.000 giri/min, con una potenza massima di 55 CV a 6.250 giri/min. È disponibile la versione depotenziata, in linea con le limitazioni della patente A2.

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Un altro aspetto innovativo del motore 850 Moto Guzzi è la frizione monodisco a secco dal diametro di 170 mm. Aumenta in questo modo la robustezza e l’affidabilità nel tempo e diminuisce il carico sulla leva al manubrio, a vantaggio della modulabilità e del comfort di guida. Il cambio a sei marce beneficia di una inedita rapportatura, mentre la trasmissione finale si affida a un albero cardanico a doppio giunto disassato dalle dimensioni maggiorate e dalla robusta coppia conica. Anche il forcellone in alluminio fuso è stato disegnato e dimensionato per supportare le prestazioni del motore, oltre che per ospitare il pneumatico da 150 mm.

Ciclistica

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Telaio a doppia culla scomponibile in tubi d’acciaio, fazzoletti di rinforzo nella zona del cannotto di sterzo e inedite quote di inclinazione e avancorsa sono alcuni degli elementi della V9. La struttura ha  inoltre beneficiato di un’operazione di cura e finitura dei particolari, comprese le saldature e la verniciatura.

Le sospensioni sfruttano una forcella a steli tradizionali dalla lunga escursione (130 mm), con una coppia di ammortizzatori Kayaba regolabili nel precarico molla collegati al telaio. Moto Guzzi ha realizzato anche l’impianto frenante dedicato, per la V9 con, all’avantreno, una pompa e una pinza Brembo a 4 pistoncini contrapposti che lavora su un disco da 320 mm, mentre al retrotreno è presente un disco da 260 mm e una pinza flottante a due pistoncini, azionata da una pompa con serbatoio integrato.

Scheda tecnica (tra parentesi i dati di V9 Bobber)

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MOTORE
Tipo: bicilindrico a V di 90°, 4 tempi, 2 valvole per cilindro
Raffreddamento: ad aria e olio
Cilindrata: 853 cc
Alesaggio e corsa: 84 x 77 mm
Rapporto di compressione: 10,5:1
Potenza massima: 40,44 kW (55 CV) a 6.250 giri/min
Coppia: 62 Nm a 3.000 giri/min
Alimentazione: iniezione elettronica monocorpo Marelli MIU, gestione integrata di controllo di trazione su 2 livelli
Avviamento: elettrico
Impianto di scarico: in acciaio inox, del tipo 2 in 2 catalizzato a 3 vie con doppia sonda Lambda
Omologazione: Euro 4

TRASMISSIONE

Cambio: 6 marce con ultimo rapporto di overdrive
Valore rapporti cambio
1^ 16/39 = 1 : 2,437
2^ 18/32 = 1 : 1,778
3^ 21/28 = 1 : 1,333
4^ 24/26 = 1 : 1,083
5^ 25/24 = 1 : 0,96
6^ 28/24 = 1 : 0,857
Trasmissione primaria: a denti elicoidali (rapporto  21/25 = 1: 1.190)
Trasmissione finale: doppio giunto di cardano e doppia coppia conica fissa (rapporto 8/33 = 1 : 4,125)
Frizione: monodisco Ø 170 mm con parastrappi integrato

CICLISTICA
Telaio: tubolare a doppia culla scomponibile in acciaio ALS
Interasse: 1465 mm
Avancorsa:  125,1 mm (116,1 mm)
Inclinazione cannotto di sterzo: 26,4°
Angolo di sterzo: 38°
Sospensione anteriore: forcella tradizionale, Ø 40 mm
Escursione ruota anteriore: 130 mm
Sospensione posteriore: forcellone con doppio ammortizzatore regolabile nel precarico molla
Escursione ruota posteriore: 97 mm
Freno anteriore: disco flottante in acciaio inox,  Ø 320 mm, pinza Brembo a 4 pistoncini contrapposti
Freno posteriore: disco fisso in acciaio inox, Ø 260 mm, pinza flottante a 2 pistoncini
Ruote: in lega d’alluminio
Cerchio anteriore: 2,50” x 19” (3,50” x 16”)
Cerchio posteriore: 4,00” x 16”
Pneumatico anteriore: 100/90 – 19” (130/90 – 16”)
Pneumatico posteriore: 150/80 – 16” (150/80 B 16”)

IMPIANTO ELETTRICO
Tensione impianto: 12 V
Batteria: 12 V – 18 Ah

DIMENSIONI
Lunghezza: 2240 mm (2185 mm)
Larghezza: 865 mm (840 mm)
Altezza: 1165 mm (1160 mm)
Altezza sella: 785 mm
Peso in ordine di marcia*: 199 Kg
Capacità serbatoio carburante: 15 litri
Di cui di riserva: 4 litri

* Peso con moto pronta all’uso, con tutti i liquidi di esercizio, senza carburante

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