Home Honda riporterà il V4 in Superbike con la prossima RVF1000?

Honda riporterà il V4 in Superbike con la prossima RVF1000?

E’ uno dei sogni più perversi dei motociclisti sportivi, uno di quegli atti impuri che solo una mente motociclisticamente lussuriosa può capire. Stiamo parlando del ritorno della mitica sigla Honda RVF RC, e del V4 sportivo per antonomasia, quello che ha dato le origini alle superbike moderne, alle sportive ad alte prestazioni omologate per l’utilizzo


E’ uno dei sogni più perversi dei motociclisti sportivi, uno di quegli atti impuri che solo una mente motociclisticamente lussuriosa può capire. Stiamo parlando del ritorno della mitica sigla Honda RVF RC, e del V4 sportivo per antonomasia, quello che ha dato le origini alle superbike moderne, alle sportive ad alte prestazioni omologate per l’utilizzo stradale.

Secondo MCN e il suo esperto Ben Purvis, i tempi sono ormai maturi per vedere sulle strade (ma soprattutto sulle piste) l’erede di una dinastia nobile fatta di tecnologia e performance. Prima la RC30, poi la RC45 hanno dato le basi per una nuova generazione di V4 Superbike da 1000cc capace di contrastare la concorrenza e tornare alla vittoria nel mondiale.

Una tale conclusione la si può raggiungere analizzando il campionato delle derivate di serie: sembra che negli ultimi tempi non ci si accontenti di moto supersportive studiate per la pista ma con qualche compromesso dovuto all’omologazione stradale e ad un progetto che valuta la produzione in serie e la larga diffusione nel mercato.

Honda RVF1000
Honda RVF1000

Ducati da tanti anni utilizza le moto della preziosa e limitata serie R per costruirci attorno il bolide da campionato, e lo stesso ha deciso di fare con il V4 la nuova regina della categoria, la Aprilia, che ha sviluppato la moto di Biaggi attorno alla versione Factory, e ha lanciato sul mercato la pregiatissima RSV4 APRC. Honda potrebbe rispondere con una RVF1000 RC (scegliere un numero da 1 a 99 per completare) su questo filone, da piazzare un gradino sopra la Fireblade.

La base per il motore sarebbe quella del VFR1200F. Questo propulsore può vantare 81mm di alesaggio come da prossimo regolamento MotoGP (con apertura a propulsori derivati dalla serie) e con un gioco di riduzione corsa si può facilmente ottenere la cubatura regolamentare. Di conseguenza il regime di rotazione aumenterebbe creando un vero motore da corsa.

Sono da considerare anche i progressi tecnologici che la casa giapponese ha fatto in questi anni di MotoGP 800 sul V4 della sua RC212V, e molto probabilmente la sigla RC tornerà sulle carene di una moto omologata per l’utilizzo stradale in un futuro non troppo lontano. le colorazioni HRC sono d’ordinanza, e chissà se vedremo nuovamente la livrea Castrol in pista.

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