Ronin Kensai, la custom che unisce café racer e filosofia orientale

L’arte della personalizzazione motociclistica raggiunge nuove vette quando incontra la filosofia orientale e la cura artigianale. È il caso della TVS Ronin Kensai, una naked bike di piccola cilindrata che, grazie all’estro creativo di Smoked Garage, si trasforma in un vero e proprio capolavoro su due ruote. Questa reinterpretazione, svelata a Goa in occasione del TVS MotoSoul 5.0, unisce con maestria lo stile café racer a dettagli streetfighter e richiami alla cultura giapponese, mantenendo però il cuore meccanico della TVS Ronin inalterato.

La scelta degli artigiani di Smoked Garage è stata chiara: puntare tutto sulla qualità delle lavorazioni e sull’innovazione estetica, senza rincorrere la pura potenza. Il motore monocilindrico da 225,9 cc, capace di erogare 20,4 CV, resta quello originale, ma ogni altro aspetto della moto viene completamente rivoluzionato. Il risultato? Una moto che conquista sia gli occhi che il cuore degli appassionati.

Il lavoro di personalizzazione parte dal serbatoio, realizzato su misura per ridefinire la zona centrale della moto e migliorarne l’ergonomia. Il sellino flottante, rivestito in pelle marrone e impreziosito da ricami artigianali, aggiunge un tocco di classe e unicità. La parte posteriore si distingue per il parafango e i carter laterali costruiti ad hoc, mentre una chiglia dal design esclusivo contribuisce sia all’estetica che all’aerodinamica della moto.

Il vero cuore tecnologico della sospensione pneumatica regolabile, progettata e installata su questa versione della Ronin, rappresenta una delle innovazioni più interessanti. Questo sistema consente di modificare in tempo reale altezza e rigidità della moto, permettendo di passare da un assetto ribassato e aggressivo a uno più alto e dinamico. Per integrare questa soluzione, è stata realizzata una tija CNC personalizzata e si è proceduto a una ricalibrazione completa delle geometrie del telaio, segno di una lavorazione estremamente raffinata e su misura.

Dal punto di vista dell’equipaggiamento, la scelta degli pneumatici Pirelli SuperCorsa (160/60-17 all’anteriore e 180/60-17 al posteriore) riflette una chiara vocazione sportiva: queste gomme assicurano grip e prestazioni in curva di altissimo livello, conferendo alla Ronin Kensai una guida sicura e divertente. Anche l’impianto di scarico, realizzato artigianalmente, migliora il flusso dei gas e regala al monocilindrico un sound distintivo, senza però snaturare il carattere originario della moto.

Un altro aspetto che colpisce è l’ergonomia completamente ripensata: il manubrio, le pedane e la posizione di guida sono stati modificati per offrire un equilibrio perfetto tra estetica rétro e controllo moderno. Il risultato è una moto che si presta sia a essere ammirata come pezzo da collezione, sia a essere utilizzata ogni giorno, grazie alla sua praticità e versatilità.

La presenza della TVS Ronin Kensai al TVS MotoSoul 5.0, insieme alla Apache RR310 Speedline, testimonia la capacità di Smoked Garage di lavorare su piattaforme diverse mantenendo una coerenza stilistica ben riconoscibile. Questo dialogo creativo tra il produttore TVS e il mondo delle customizzazioni ha dato grande visibilità internazionale al progetto, sottolineando quanto la collaborazione tra industria e artigianato possa generare risultati sorprendenti.

Nonostante alcune perplessità sollevate da chi si occupa di omologazione, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo su strada di componenti così personalizzate (scarichi e sospensioni in particolare), gli appassionati riconoscono nella scelta di mantenere il propulsore originale un compromesso intelligente tra innovazione stilistica e praticità quotidiana.

La TVS Ronin Kensai firmata Smoked Garage dimostra che il vero valore dell’artigianato motoristico non risiede necessariamente nell’aumento della potenza, ma nella capacità di reinterpretare consapevolmente una base di serie attraverso soluzioni tecniche innovative e finiture di qualità superiore. In questo modo, la Ronin Kensai si propone come esempio perfetto di come passione, tecnica e cultura possano fondersi in un’unica, straordinaria moto.