Home Rea si riscatta a Portimao: “Ma ho fatto errori stupidi”

Rea si riscatta a Portimao: “Ma ho fatto errori stupidi”

Il fuoriclasse della Kawasaki torna alla vittoria in Portogallo e si prepara allo sprint finale per il titolo: “Oggi la mia Ninja era davvero ottima.”

Il Campione del Mondo in carica della Superbike Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) è tornato ad assaporare ieri il gusto della vittoria conquistando Gara-2 del round di Portimao, 11° appuntamento della stagione 2021, un successo che gli ha permesso di superare rapidamente la delusione per i due “zeri” precedentemente messi a referto in Portogallo in Gara-1 e nella Superpole-Race.

La corsa, svoltasi su una distanza ridotta a 19 giri dopo un errore nella procedura di partenza, si è ben presto configurata come una “lotta a tre” tra Rea – partito 14° in griglia – il leader del campionato Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Brixx) e Scott Redding (Aruba.it Ducati), ma la caduta dell’asso turco al 10° giro ha spianato la strada dell’asso della Kawasaki verso il trionfo, conquistato con 5″4 di vantaggio su Redding sotto la bandiera a scacchi.

Per Rea si è trattato dell’11a vittoria stagionale e della 110a in carriera, un risultato maturato anche grazie al prezioso lavoro dei suoi uomini sulla sua fedele Ninja ZX-10RR:

“Ho fatto probabilmente la mia miglior partenza della stagione in Gara-2, ritrovandomi subito in una buona posizione già alla prima curva… forse ero già quarto o quinto, ma a quel punto ho capito che la mia moto funzionava davvero bene oggi: era molto agile e riuscivo a farla andare dove volevo.”

“Oggi ho faticato un po’ in rettilineo con il vento contrario, ma ho cambiato un po’ la mia strategia: ho imposto il mio ritmo girando sempre sull’1’41”, senza mancare mai i miei punti di riferimento lungo la pista. Ma devo comunque ringraziare i ragazzi del team perché la mia moto era davvero ottima, specialmente in termini di ciclistica.”

Rea è ora a 24 punti di distanza da Razgatlioglu in classifica con ancora 2 round da disputare (il prossimo sul circuito di San Juan Villicum, in Argentina, dal 15 al 17 ottobre). La sua speranza è quella di sfruttare lo slancio di questa vittoria per lanciare la sua volata verso il titolo iridato della Superbike:

“Quando mi hanno segnalato che Toprak era fuori ho cambiato un po’ il mio approccio, ma il distacco sul secondo continuava ad aumentare e questo mi ha permesso di guidare un po’ più rilassato.”

“Ho imparato molto da questo fine settimana, perché ho fatto molti errori stupidi per il fatto di essere troppo impaziente. Quindi penso di aver bisogno di credere nel mio ritmo, abbastanza da poter lottare con gli altri piloti fino all’ultimo giro.”

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