Mercato moto 2025: calo generale, ma Ducati e CFMoto brillano

Il mercato moto italiano registra un calo del 18,12% nel 2025. Ducati e CFMoto emergono con risultati positivi. Scopri le tendenze e i dati.

Mercato moto 2025: calo generale, ma Ducati e CFMoto brillano
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 13 mag 2025

Il mercato moto italiano nei primi quattro mesi del 2025 si presenta con luci e ombre. Nonostante una contrazione generale del 18,12% rispetto allo stesso periodo del 2024, alcuni marchi riescono a brillare, confermando che anche nei momenti difficili esistono opportunità di crescita.

Le immatricolazioni moto complessive si attestano a 47.739 unità, un dato in calo ma non inatteso. L’anno precedente, infatti, era stato influenzato da un’impennata di autoimmatricolazioni e vendite di veicoli a km zero, causata dall’esaurimento delle serie Euro5. Questo effetto distorsivo ha contribuito a rendere più evidente il rallentamento attuale.

In questo contesto, Honda mantiene la sua leadership, pur registrando un lieve calo numerico: le immatricolazioni passano da 7.178 a 7.020 unità. Tuttavia, il marchio giapponese riesce a rafforzare la propria quota di mercato, che cresce dal 12% al 15,27%. Seguono BMW con 5.278 veicoli immatricolati (quota 11,48%) e Yamaha con 4.518 unità (quota 9,83%).

Ducati cavalca il mercato moto

Tra i risultati più significativi spicca la performance di Ducati, che si posiziona al quarto posto con 3.649 moto vendute, segnando una crescita del 23,5% rispetto all’anno precedente. Questo successo è in gran parte attribuibile alla popolarità della gamma Multistrada, capace di attrarre nuovi segmenti di clientela.

Un altro protagonista del periodo è CFMoto, che sorprende tutti conquistando il settimo posto con 2.664 immatricolazioni e una quota di mercato del 5,8%. Il merito va all’introduzione di modelli molto attesi come la 450MT, che ha saputo rispondere a una domanda finora insoddisfatta. Anche Royal Enfield e Voge registrano risultati positivi, con rispettivamente 2.407 e 2.212 unità vendute.

Analizzando le categorie di veicoli, emerge la preferenza degli italiani per le moto versatili. Le crossover moto dominano il mercato con il 46,64% delle vendite totali, seguite dalle naked (29%) e dalle sportive (8%). Questo dato conferma il crescente interesse per veicoli capaci di offrire un mix di prestazioni e comfort, adatti sia all’uso quotidiano che ai viaggi più lunghi.

Non mancano, però, le note dolenti. KTM registra un calo significativo, con appena 1.541 unità immatricolate, meno della metà rispetto al 2024. Ancora più drammatico è il crollo di Benelli, che scende da 4.390 a sole 827 moto vendute, evidenziando difficoltà strutturali nel competere in un mercato sempre più selettivo.

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