Honda presenta la gamma Lite: 4 modelli per la città

Il panorama della mobilità urbana in Giappone sta vivendo una vera e propria rivoluzione normativa, segnando la fine di un’era per i celebri cinquantini. In risposta a questo cambiamento, Honda si fa avanti con una proposta audace e articolata: la nuova gamma “Lite”, pensata per reinterpretare i valori classici del marchio e rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione. Con quattro modelli distinti, motorizzazioni da 110cc e prezzi che si muovono tra i 240.000 e i 400.000 yen, la casa giapponese punta a consolidare la propria presenza nel segmento delle due ruote leggere, offrendo soluzioni versatili e alla portata di tutti.

Il cuore pulsante di questa nuova offerta è il Super Cub 110 Lite, che rappresenta la sintesi perfetta tra tradizione e modernità. Le sue linee, inconfondibili e senza tempo, evocano la storia gloriosa del marchio, ma si rinnovano attraverso dettagli attuali e una palette cromatica elegante, che include Virgin Beige e Tasmania Green Metallic. Pensato per chi cerca un mezzo affidabile per gli spostamenti quotidiani, il Super Cub 110 Lite promette consumi ridotti e una manutenzione semplificata, rispondendo così alle necessità di chi vive la città ogni giorno.

Accanto alla versione classica, Honda propone il Super Cub Pro 110 Lite, pensato specificamente per i professionisti e per chi ha bisogno di uno scooter pratico e funzionale. Questa variante si distingue per il cestino anteriore e il portapacchi posteriore maggiorato, elementi che lo rendono un alleato prezioso per il mondo delle consegne e della logistica urbana. La sua struttura robusta e la capacità di carico superiore lo posizionano come uno strumento di lavoro ideale per le società di delivery, sempre più attente a ottimizzare i costi e a garantire efficienza operativa in contesti urbani complessi.

Per chi invece non vuole rinunciare all’avventura, la scelta ricade sul Cross Cub 110 Lite. Questo modello si caratterizza per un’estetica più grintosa e robusta, con colorazioni accattivanti come Bonnie Blue, Harvest Beige e Matte Armored Green Metallic. Pensato per chi desidera alternare l’uso cittadino a qualche escursione fuori porta, il Cross Cub 110 Lite offre versatilità e affidabilità anche su percorsi meno convenzionali, senza mai perdere di vista la facilità d’uso e la praticità tipiche della gamma Lite.

Chiude la proposta il Dio 110 Lite, il modello più accessibile della famiglia, con un prezzo di 239.800 yen (pari a circa 1.180 sterline). Disponibile nelle vivaci tinte Candy Lustre Red e Pearl Snowflake White, il Dio 110 Lite si rivolge principalmente a un pubblico giovane, attento sia allo stile che al portafoglio. Con un design moderno e una dotazione essenziale, questo scooter rappresenta la porta d’ingresso ideale nel mondo delle due ruote Honda, offrendo affidabilità e costi di gestione contenuti.

La strategia commerciale di Honda per la gamma Lite è chiara e ben strutturata, con obiettivi di vendita precisi: si punta a 6.500 unità annue per il Super Cub 110 Lite (prezzo di 341.000 yen), mentre il più economico Dio 110 Lite mira a raggiungere le 9.000 unità vendute ogni anno. Le versioni Pro e Cross, invece, si rivolgono a nicchie di mercato specifiche, con prezzi rispettivamente di 385.000 e 401.500 yen, e puntano a conquistare chi cerca funzionalità avanzate o un’estetica più distintiva.

Non mancano però i dibattiti tra gli esperti del settore: se da un lato viene apprezzata la coerenza stilistica e la praticità di questi nuovi modelli, dall’altro si sollevano dubbi sulla potenza, considerata da alcuni troppo limitata per un utilizzo extraurbano. In ogni caso, la variante Pro si afferma come un’opportunità concreta per le aziende di consegne, che possono così contare su un mezzo affidabile, economico e pensato per ottimizzare le attività quotidiane.

Con la gamma Lite, Honda conferma ancora una volta i valori che hanno reso il marchio un punto di riferimento nel mondo delle due ruote: affidabilità, economicità e una personalità distintiva. La vera sfida sarà vedere se questo nuovo equilibrio tra tradizione e innovazione riuscirà a conquistare il cuore dei consumatori giapponesi, in un mercato che, oggi più che mai, si trova a dover ridefinire le proprie regole e le proprie esigenze di mobilità.