Honda GB350S Hachimaan: l’arte del custom made parla italiano

Motocicli Audaci trasforma la Honda GB350S in Hachimaan, un bobber giapponese unico, vincitore del Garage Dreams 2025. Scopri i dettagli.

Honda GB350S Hachimaan: l’arte del custom made parla italiano
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 1 lug 2025

La reinterpretazione della Honda GB350S ha catturato l’attenzione degli appassionati di moto e design vintage. Con un perfetto equilibrio tra semplicità e spirito rétro, questa motocicletta è stata trasformata in un’opera d’arte su due ruote dall’officina italiana Motocicli Audaci. Presentata al concorso Garage Dreams 2025, la customizzazione è stata battezzata Hachimaan, in onore di una divinità giapponese, e rappresenta un connubio perfetto tra tradizione motociclistica e innovazione artistica.

Dalla semplicità alla leggenda

La base di partenza di questo progetto è una moto essenziale ed economica: un monocilindrico da 20 cavalli, acquistabile per meno di 4000 sterline. Nonostante la sua semplicità, la Honda GB350S si è rivelata una tela ideale per il team di Motocicli Audaci, grazie alla sua capacità di evocare lo spirito delle motociclette classiche degli anni ’70 e ’80. Il risultato finale è un capolavoro di design minimalista che non tradisce le sue radici.

Un’interpretazione audace della tradizione nipponica

Con una reputazione consolidata nel mondo delle customizzazioni, Motocicli Audaci non è nuovo a sfide di questo calibro. Dopo il successo ottenuto nel 2022 con la Honda Rebel 500 Sand Racer, il team ha deciso di spingersi oltre con il progetto Hachimaan. Questa reinterpretazione in stile bobber giapponese celebra la cultura nipponica attraverso un design che riduce all’essenziale ogni elemento superfluo, enfatizzando al contempo l’arte e l’artigianalità.

Radicale trasformazione tecnica

La customizzazione della moto ha richiesto interventi tecnici significativi. Il telaio posteriore è stato completamente ricostruito in configurazione rigida, mentre la forcella anteriore è stata accorciata di 5 cm per migliorare la maneggevolezza. Il serbatoio originale è stato sostituito con un modello “peanut” da 8 litri, che aggiunge un tocco estetico distintivo. L’innovazione più audace è stata l’installazione di un cambio in stile “suicide”, con frizione a pedale e leva manuale, eliminando così tutte le leve dal manubrio. Questo dettaglio non solo esalta l’aspetto minimalista, ma richiede anche un certo livello di esperienza per essere gestito.

Il tocco finale è stato affidato a Willy Chiappa, che ha realizzato una verniciatura candy con fiamme old-school. Questo design richiama l’estetica degli anni ’70 e si ispira all’atmosfera marittima del festival Wheels & Waves di Biarritz, aggiungendo un ulteriore strato di fascino vintage alla moto.

Un’impresa contro il tempo

La creazione di Hachimaan è stata una vera corsa contro il tempo. Il progetto è stato completato in soli 40 giorni, richiedendo oltre 250 ore di lavoro. Questo risultato straordinario ha ulteriormente consolidato la reputazione di Motocicli Audaci come uno dei laboratori di customizzazione più creativi e innovativi d’Italia. Nicola Manca, fondatore dell’officina, ha sottolineato come questa moto non sia pensata per principianti, ma per motociclisti esperti che vedono nello stile un elemento fondamentale dell’esperienza di guida.

La partecipazione al concorso Garage Dreams 2025 rappresenta una nuova conferma del talento e della visione innovativa di questo team italiano. Grazie alla loro creatività e dedizione, Motocicli Audaci continua a guadagnare l’ammirazione degli appassionati di custom bike in tutto il mondo.

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