Coronavirus, Fausto Gresini non ce l’ha fatta: l’ex pilota si è spento questa mattina
È morto, all’età di 60 anni, Fausto Gresini. L’ex pilota lottava contro il Coronavirus dallo scorso dicembre.
Questa volta è ufficiale: si è spento Fausto Gresini. Il due volte Campione del Mondo 125 è morto nell’ospedale di Bologna a 60 anni di età.
Gresini era stato ricoverato il 27 dicembre scorso, dopo aver contratto il Coronavirus. Le sue condizioni sono peggiorate per via della polmonite interstiziale. Giusto lo scorso fine settimana, Fausto aveva lasciato qualche piccola speranza, con un importante miglioramento.
Purtroppo, però, le condizioni sono peggiorate improvvisamente e nella giornata di oggi, 23 febbraio 2021, si è spento.
The news we would have never wanted to give, and that unfortunately we are forced to share with all of you. After nearly two months battling against Covid, Fausto Gresini has sadly passed away, few days after turning 60. #CiaoFausto❤️ pic.twitter.com/mHMsDgunmb
— Gresini Racing (@GresiniRacing) February 23, 2021
La carriera di Fausto Gresini
Fausto Gresini esordì nel Motomondiale nel 1982, in classe 125. Il primo titolo arrivò 3 anni dopo, nel 1985, in sella ad un Garelli. Il secondo titolo arrivò, poi, nel 1987: Fausto vinse ben 10 Gran Premi su 11 totali.
La stagione del 1988 fu compromessa da un pesante infortunio. Arrivò in Aprilia nel 1989, ma senza molta fortuna. Poi passò ad Honda e corse con la Casa giapponese fino al 1994.
Mollate le corse, Fausto fondò il team omonimo nel 1997: vinse due titoli mondiali con Daijiro Kato, nel 2001, in classe 250, e con Toni Elias, nel 2010, in Moto2.
Dal 2002, il team ha preso parte alla classe regina del Motomondiale, la MotoGP. Ha fornito la moto a piloti del calibro di Marco Melandri, Sete Gibernau, Colin Edwards, Marco Simoncelli, Alvaro Bautista, Scott Redding, Andrea Iannone e tanti altri…
La nostre più sentite condoglianze alla famiglia Gresini.