CFMoto scommette sulle batterie strutturali per le due ruote del futuro

CFMoto presenta un brevetto per una moto elettrica sportiva con batterie integrate nel telaio, puntando su efficienza e leggerezza

CFMoto scommette sulle batterie strutturali per le due ruote del futuro
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 18 set 2025

Nel panorama in continua evoluzione delle moto elettriche, una vera e propria rivoluzione strutturale si profila all’orizzonte grazie a CFMoto. Il costruttore cinese, ormai protagonista emergente del settore, ha scelto di scommettere su una soluzione tecnica che promette di cambiare le regole del gioco: l’integrazione delle batterie come elementi portanti del chassis. Un’idea che va ben oltre la semplice reinterpretazione dei modelli esistenti e si traduce in un nuovo paradigma ingegneristico, destinato a ridefinire il concetto stesso di due ruote sportive a zero emissioni.

Il cuore di questa innovazione è un recente brevetto depositato da CFMoto, che mostra una visione radicale: non più adattamenti, ma una progettazione che parte da zero. In questa nuova architettura, le batterie diventano protagoniste, non solo come fonte di energia ma anche come componenti strutturali che contribuiscono alla rigidità e alla leggerezza complessiva del veicolo. L’eliminazione di parti superflue e l’ottimizzazione degli spazi interni consentono di ottenere una moto più compatta, agile e facile da produrre.

Uno degli aspetti più sorprendenti di questo progetto riguarda la disposizione del gruppo propulsore. Il motore viene infatti spostato nella zona posteriore, oltre l’asse del forcellone, lasciando così la parte anteriore libera per l’alloggiamento dei moduli energetici. Il forcellone stesso adotta una particolare forma “a banana”, che avvolge il motore elettrico e contribuisce a una migliore distribuzione dei pesi. Il chassis in alluminio si distingue per un’apertura centrale che ospita due batterie allungate, disposte lateralmente e separate da un sistema di raffreddamento a liquido.

La gestione della dissipazione del calore rappresenta un elemento chiave di questa soluzione. Per garantire efficienza e sicurezza, soprattutto durante le fasi di ricarica rapida, sono state integrate alette metalliche che favoriscono lo smaltimento termico. La zona superiore, coperta da una carenatura che richiama la forma del serbatoio tradizionale, è riservata all’elettronica di controllo e al caricatore. Questa struttura si estende fino alla sella e al codino, conferendo alla moto un aspetto filante e moderno.

L’esperienza di CFMoto nel campo della trasmissione elettrica non è una novità. Il marchio ha già sperimentato con successo soluzioni innovative, come gli scooter a marchio Zeeho, prototipi da motocross come la CF-X e la touring 300GT-E, quest’ultima addirittura adottata dalle forze di polizia cinesi. Tuttavia, questo nuovo progetto segna un salto di qualità: l’obiettivo è raggiungere un equilibrio ottimale tra prestazioni e accessibilità economica, rendendo le sportive elettriche più appetibili per un pubblico ampio.

Nonostante il mercato delle moto elettriche non abbia ancora raggiunto i livelli di diffusione auspicati, con numeri di vendita ancora inferiori alle aspettative, l’impegno di CFMoto dimostra una chiara volontà di anticipare le tendenze future. L’azienda si prepara così a rispondere sia all’evoluzione tecnologica sia alle possibili normative che potrebbero favorire la diffusione dei veicoli a zero emissioni nei prossimi anni.

La strategia del costruttore cinese si distingue per un approccio pragmatico: piuttosto che inseguire record assoluti di potenza o autonomia, CFMoto punta a rendere le sportive elettriche più leggere, semplici da assemblare e, soprattutto, più accessibili. Un modo per democratizzare la mobilità su due ruote e favorire una transizione verso soluzioni sostenibili senza rinunciare al piacere di guida e alle emozioni tipiche delle moto tradizionali.

Guardando al medio termine, questa scelta potrebbe rivelarsi vincente. Quando la domanda di moto elettriche crescerà, grazie anche a una maggiore consapevolezza ambientale e a incentivi normativi, progetti come quello di CFMoto potrebbero trovarsi in una posizione di netto vantaggio. L’adozione di batterie strutturali, la cura nella dissipazione del calore, l’utilizzo di alluminio per il chassis e la particolare attenzione alla disposizione della trasmissione e del gruppo elettrico sono tutti elementi che contribuiscono a definire una nuova generazione di sportive elettriche, pronte a conquistare appassionati e neofiti.

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