Benelli Tornado Naked Twin 550, la naked media che ridisegna le roadster
La Benelli Tornado Naked Twin 550 è una naked 554 cc dal design audace, con motore rivisto, freni Brembo, TFT 5" e versione A2. Arriverà a fine 2026.
Arriverà alla fine del 2026 e promette di scuotere il segmento delle medie cilindrate: la Benelli Tornado Naked Twin 550 si presenta come una delle novità più attese, pronta a conquistare sia i motociclisti alle prime armi che gli appassionati più esigenti. Forte di un design moderno e soluzioni tecniche di livello, questa roadster punta a rilanciare il marchio di Pesaro nel cuore del mercato europeo, grazie a un mix ben bilanciato tra stile, tecnologia e prestazioni.
Il cuore pulsante della TNT 550 è rappresentato da un motore bicilindrico 554 cc raffreddato a liquido, in grado di erogare una potenza massima di 56 cv e una coppia di 54 Nm a 5.500 giri/min. Questa unità, abbinata a un cambio a sei marce e a due mappe di guida selezionabili, offre una versatilità notevole, rendendo la moto adatta sia a chi desidera un’esperienza sportiva, sia a chi cerca un mezzo affidabile per la mobilità quotidiana. La scelta di proporre anche una versione limitata per patente A2, depotenziata a 47,6 cv, rappresenta una mossa strategica che amplia il bacino di utenza, senza compromettere il piacere di guida.
Dal punto di vista ciclistico, la Benelli Tornado Naked Twin 550 adotta un robusto quadro a treliça in acciaio, una soluzione tecnica che assicura rigidità e controllo anche nelle situazioni più impegnative. A questo telaio si abbina un forcellone in alluminio, mentre la sospensione anteriore si affida a una forcella rovesciata da 41 mm completamente regolabile, ideale per adattarsi a diverse condizioni di guida. Al posteriore, invece, troviamo un monoammortizzatore regolabile sia nel precarico che nell’estensione, offrendo così la possibilità di personalizzare l’assetto in base alle proprie preferenze.
Un elemento che distingue la TNT 550 nel panorama delle medie naked è senza dubbio l’impianto frenante, realizzato da Brembo. I freni anteriori si avvalgono di pinze radiali a quattro pistoni che lavorano su dischi da 320 mm, garantendo spazi di arresto ridotti e un controllo superiore anche nelle frenate più decise. Questa scelta testimonia la volontà di Benelli di puntare su componenti di prestigio, per offrire una sicurezza ai massimi livelli.
L’estetica della Benelli Tornado Naked Twin 550 rappresenta un deciso cambio di passo rispetto al passato: il gruppo ottico anteriore sdoppiato, con una firma luminosa a “T”, conferisce personalità e riconoscibilità immediata. Gli indicatori di direzione integrati nelle protezioni delle mani e la livrea blu con dettagli bianchi e rossi sottolineano l’identità italiana e il legame con la tradizione di Pesaro. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, questo nuovo linguaggio stilistico diventerà il punto di riferimento per tutte le future roadster della gamma.
Dal punto di vista pratico, la TNT 550 si dimostra equilibrata: il peso in ordine di marcia si attesta a 195 kg, un valore che, seppur non tra i più bassi della categoria, risulta gestibile anche in ambito urbano. Il serbatoio da 15,5 litri garantisce una buona autonomia, mentre l’altezza della sella di 805 mm rende la moto accessibile a un ampio spettro di motociclisti. Particolare attenzione è stata riservata alla dotazione tecnologica: il pannello TFT 5 pollici integra navigazione, connettività Bluetooth e Wi-Fi, offrendo così un’interfaccia moderna e intuitiva, pensata per una clientela attenta alle ultime innovazioni digitali.
Gli esperti del settore hanno accolto positivamente la nuova Benelli Tornado Naked Twin 550, sottolineando il salto qualitativo rappresentato dalla combinazione tra design audace, componenti di alto livello come Brembo e il sofisticato pannello TFT 5 pollici. Alcuni osservatori, tuttavia, hanno evidenziato come il peso di 195 kg e la capacità del serbatoio possano rappresentare un limite in termini di maneggevolezza e autonomia rispetto a concorrenti più affermati. L’introduzione della versione per patente A2 è stata invece considerata una scelta vincente, capace di attrarre un pubblico più ampio e giovane.