Dovizioso: “Pronti a giocarci le nostre carte”
Anche il team ufficiale Ducati è pronto a riaprire le ostilità nel GP del Qatar, primo round del Mondiale MotoGP 2019.
Il tempo dei collaudi è ormai terminato e il Mondiale MotoGP è pronto a riaprire ufficialmente le ostilità in questo 2019 con il già attesissimo GP del Qatar, in programma questo weekend sotto i riflettori del Losail International Circuit (clicca qui per orari e copertura televisiva del weekend).
Il team Mission Winnow Ducati – nuova denominazione della squadra factory di Borgo Panigale, già al centro di polemiche per i legami con il mondo del tabacco – si presenta ancora una volta ai nastri di partenza della nuova stagione come principale antagonista del team Honda Repsol del campione in carica Marc Marquez – quest’anno ulteriormente rafforzato dall’ex-ducatista Jorge Lorenzo – e la voglia di vincere finalmente questa sfida è già palpabile in tutto l’ambiente delle “rosse” bolognesi.
Il vice-iridato Andrea Dovizioso è ovviamente la “punta di diamante” di Ducati in MotoGP, il pilota su cui la casa italiana punta tutte le sue fiches per riconquistare il titolo più ambito, e lo stesso 32enne forlivese è ben conscio di questa grande responsabilità. Queste le sue parole a poche ore dalle prime “libere” della sua 12a stagione in MotoGP, la 7a da pilota ufficiale Ducati:
“Abbiamo lavorato bene e con metodo nel corso degli ultimi mesi, io sono fiducioso nel fatto che saremo pronti a giocarci le “nostre carte” a partire già dal primo round.”
“I tempi fatti segnare nei test, soprattutto qui in Qatar, non sono comunque da ritenere molto “significativi”, perché tanti piloti hanno lavorato principalmente in funzione della gara di domanica.”
Nella pre-season, infatti, le Ducati hanno dominato la graduatoria tempi a Sepang per poi “sparire” nella successiva “tre-giorni” di Losail, inducendo molti a pensare a un qualche genere di pretattica messa in atto da parte degli uomini “in rosso”. Il “Dovi” ha però puntualizzato di non essere andato alla caccia di un vero e proprio time-attack in Qatar:
“Da parte nostra, noi abbiamo raccolto tanti dati interessanti e li abbiamo analizzati dettagliatamente per arrivare a delineare la migliore strategia possibile per questa gara.”
“Solo quando torneremo in pista, tuttavia, capiremo fino in fondo il nostro livello di competitività ed il potenziale dei nostri rivali, ma ciò che conta è che le nostre sensazioni, almeno fin qui, sono state molto positive.”
La grande novità nel box Ducati in questo 2019 è rappresentata dall’arrivo di Danilo Petrucci, pronto al debutto nella squadra ufficiale dopo aver dimostrato la sua competitività nelle ultime 4 stagioni sotto le insegne del team “satellite” Pramac Racing. Il suo entusiasmo per questa nuova avventura è già “palpabile”:
“Sono soddisfatto di come sono andati i test e pronto a cominciare la nuova stagione. Fin dalla prima uscita con il team ufficiale ho cercato di perfezionare ulteriormente il mio approccio, sia a livello mentale che fisico, con lo scopo di sfruttare al meglio questa opportunità.”
“Ho fatto anche alcune piccole ma importanti modifiche al mio regime di allenamento ed alimentazione, e mi sento più pronto che mai per la battaglia.”
Anche il 28enne pilota ternano, ad ogni modo, ha ribadito la sua grande fiducia nel potenziale della Desmosedici GP 2019 in previsione di una stagione estremamente competitiva:
“Siamo riusciti ad essere veloci in ogni sessione dei test invernali, ma fine alla conta solo la gara, che alla fine resta sempre una storia a sé.”
“Quest’anno affrontiamo tanti avversari agguerriti, soprattutto su questa pista, a giudicare degli ultimi test: non sarà facile fare la differenza, ma io penso che abbiamo comunque delle buone carte da giocarci”.