Home SBK, Melandri: “Ora penso da pilota, non da ex”

SBK, Melandri: “Ora penso da pilota, non da ex”

Il 34enne asso ravennate fa il punto della situazione sui progressi con la Panigale R e loda Chaz Davies: “E’ il miglior pilota Ducati, ma…”

Nel test Superbike di questa settimana a Jerez de La Frontera, il neo-acquisto del team Aruba.it Racing Ducati Marco Melandri ha avuto la possibilità di affrontare il suo quarto test con la Ducati Panigale, la moto con cui nel 2017 farà il suo ritorno in pista dopo un anno e mezzo di lontananza dall’agonismo sportivo. La prima gara del Mondiale SBK 2017 – come confermato dall’ultimo aggiornamento del calendario – avrà luogo l’ultimo weekend di Febbraio a Phillip Island.

Il 34enne ravennate, subentrato nel team a Davide Giugliano (a sua volta annunciato in settimana dal team Tyco BMW per la BSB 2017), è ovviamente uno dei piloti più attesi della prossima stagione, che per lui dovrà rappresentare quella del riscatto dopo il polemico divorzio da Aprilia nell’estate 2015.

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Raggiunto dai microfoni del sito ufficiale della Superbike, l’ex-iridato della 250cc ha fatto il punto della situazione sul suo adattamento alla bicilidrica bolognese, confermando come il ‘confronto diretto‘ in pista con gli avversari del prossimo anno gli abbia dato una maggiore consapevolezza del suo attuale livello:

“Penso che diversi piloti siano piuttosto veloci con queste nuove gomme e per me questo è ancora un punto debole. Quindi dobbiamo lavorare un po’ di più per trovare una buona messa a punto che ci permetta di sfruttare quel piccolo extra che ci da la gomma.”

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“Ora sto lavorando principalmente sul passo-gara: non mi sembra così male e ne sono contento, ma dobbiamo ancora provare qualcosa di nuovo sulla moto 2017. Poi, a Gennaio, voglio fare un long-run, una simulazione di gara per capire gli aspetti su cui dovrò lavorare di più e quelli per i quali sono già a posto.”

“E’ stato un buon test per me fino ad ora, giorno dopo giorno mi sento sempre meglio sulla mia Ducati Panigale, quindi non vedo davvero l’ora di tornare a correre a Fabbraio. Ad ogni modo, abbiamo ancora del lavoro da fare.”

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Melandri ha fatto la sua prima ‘uscita‘ sulla Ducati Panigale in estate a Misano e poi di nuovo a Valencia poche settimane dopo. Dopo un anno di ‘pensionamento forzato’, ‘Macho‘ ha confermato che è servito un po’ di tempo per scrollarsi la ruggine di dosso:

“All’inizio è stato un po’ difficile, anche se non ho mai smesso di lavorare e allenarmi per tutta la stagione. Perché le cose cambiamo quando sei in sella alla moto, anche se adesso tutto sta diventando sempre più automatico per me. E così la mia testa ora pensa come quella di un pilota, non più come quella di un ex. E’ una buona cosa. Credo non sarà facile ritrovarmi in mezzo alla bagarre nella prima gara, ma una volta che avrò trovato un buon feeling con la moto le cose andranno bene.”

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L’esperto pilota romagnolo sa già che il suo rivale più duro se lo ritroverà in casa. Lo strepitoso Chaz Davies, dominatore del finale di stagione 2016, ha confermato il suo stato di grazia anche in questi ultimi test del 2016 e Melandri sa che il gallese non è più lo stesso pilota di quando erano compagni di squadra in BMW tre anni fa:

“Io e Chaz abbiamo passato dei bei momenti insieme quando eravamo in BMW, ma ora che ci ritroviamo dopo tre anni penso che lui abbia già ha un ottimo feeling con la moto e con la squadra. E’ sicuramente il miglior pilota per la Ducati in questo momento e di sicuro non sarà facile lottare con lui. Ad ogni modo, non vedo l’ora di farlo. “

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