Kawasaki Z1 Cafe Racer by AC Sanctuary

La giapponese AC Sanctuary ha conosciuto negli ultimi anni una grossa crescita a livello nazionale, specializzandosi nella customizzazioni quasi ‘in serie‘ di alcuni modelli (in particolare Kawasaki) ed arrivando ad aprire diverse filiali come un vero e proprio atelier della motocicletta.

Una delle ultime aggiunte alla sua ‘collezione’ RCM (Real Complete Machine) è questa particolare Kawasaki Z1 Cafe Racer, siglata RCM-283 e realizzata sulla base di una vecchia e gloriosa Z1. Esteticamente, la moto non sembra presentare drammatici stravolgimenti rispetto al modello da cui deriva, ma in termini di contenuti le differenze ci sono eccome.

Il telaio innanzitutto, è stato sverniciato e opportunamente rinforzato prima della rifinitura, mentre il possente motore 4 cilindri è stato rifatto e ampiamente aggiornato, ricevendo -tra le altre cose – una serie carburatori Mikuni TMR 36, una nuova frizione idraulica e di un radiatore Earl’s da 9 pollici.

La lista di componenti utilizzata per questa Z1 Cafe Racer è comunque lunga e di altissimo profilo, con diversi nomi familiari: sospensioni Öhlins ad entrambe le estremità, cerchi Racing Piega da 17″ della OZ, gomme Pirelli Diablo ed un impianto frenante che mischia parti Brembo, Nissin e Sunstar.

L’impianto di scarico con finale in titanio è griffato Nitro Racing, mentre la giapponese Sculpture ha provveduto ad approntare piastre forcella e forcellone specifici per questo progetto. La sezione della coda, sella inclusa, è invece stata realizzata in-house.

AC Sanctuary si è costruita una reputazione in patria non solo per la sua raffinatezza nelle finiture e nella scelta della componentistica, ma anche per la sua capacità di assemblare moto che funzionano come un insieme coerente. Tutto ciò, ovviamente, ha un prezzo, ed è anche abbastanza salato: in Giappone, questa Kawasaki Z1 Cafe Racer è proposta da AC Sanctuary a circa 37.000 euro (agli attuali tassi di cambio). E poi ci sarebbero le spese di spedizione…