Home Miller show: Melandri (Bmw), e due! Biaggi (Aprilia), punti d’oro

Miller show: Melandri (Bmw), e due! Biaggi (Aprilia), punti d’oro

Alla fine, con gare come queste, i conti tornano sempre: è il motociclismo di alto valore tecnico-agonistico, spettacolo vero che la SBK offre oramai ad ogni suo appuntamento iridato. Gara due ancora più esaltante di gara uno, in sintesi una vittoria a testa per Carlos Checa (Ducati) e Marco Melandri (Bmw), ma soprattutto una grande


Alla fine, con gare come queste, i conti tornano sempre: è il motociclismo di alto valore tecnico-agonistico, spettacolo vero che la SBK offre oramai ad ogni suo appuntamento iridato.

Gara due ancora più esaltante di gara uno, in sintesi una vittoria a testa per Carlos Checa (Ducati) e Marco Melandri (Bmw), ma soprattutto una grande prova di due italiani: il ravennate della Casa tedesca, oggi superbo – per tattica e grinta – e al suo secondo trionfo stagionale e il romano dell’Aprilia, un Max Biaggi saggio e aggressivo, bissa il podio e si tiene stretto la testa del mondiale.

Non è poco, considerando la medaglia a due facce intascata da Checa, centro pieno in gara uno e nuova caduta in gara due, zero punti.

Così il mondiale non solo resta aperto, ma si fa incandescente: Biaggi (160,5 punti), Melandri e Sykes a pari (142,5), quarto Rea (141), quinto Checa (fermo a 130,5).

Si può forse rimproverare a Biaggi di avere attaccato in ritardo? Col senno di poi si può tutto, ma contano i fatti, i due podi e il bottino (che cresce) in classifica generale: non si corre per vincere il mondiale?

Peccato per Checa, sempre bel manico e gran signore, indubbiamente più teso e meno redditizio della stagione passata. Dal Miller, la Ducati esce col bicchiere mezzo pieno (o mezzo vuoto), la Bmw (gran motore, e non solo) festeggia, l’Aprilia deve convincere l’Ing Dall’Igna a sorridere: 3 moto nei primi sei posti, il “vecchio” Biaggi non molla l’osso (iridato) e uno stratosferico Chaz Davies che bussa forte, senza timori reverenziali per nessuno. Corsaro compreso. Honda che vola con Rea e Kawasaki che prova a fare altrettanto con Sykes. Arriva una calda estate, con fuochi d’artificio.

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