Home MotoGP 2015, Davide Brivio: “Per Suzuki sarà dura, ma pensiamo di poter vincere”

MotoGP 2015, Davide Brivio: “Per Suzuki sarà dura, ma pensiamo di poter vincere”

Il team manager brianzolo, dopo la lunga collaborazione con Valentino Rossi, si prepara alla nuova avventura con il rifondato team ufficiale di Hamamatsu: “Ma i giapponesi vogliono vincere al primo anno e lottare per il titolo entro il terzo…”

MotoGP 2015 – Mancano poco più di un paio di settimane al ritorno in pista dei protagonisti della MotoGP, e tutte le squadre e i piloti della Premier Class sono ovviamente in fermento. Il primo di test ufficiale IRTA di Sepang, in programma dal 4 al 7 Febbraio, fornirà le prime indicazioni sui rapporti di forze in pista – almeno quelli iniziali – ma le cose diventeranno più chiare in occasione del secondo test in Malesia, dal 23 al 26 dello stesso mese, quando debutterà eventualmente anche l’attesa nuova moto Ducati.

Sarà invece subito in pista l’altrettanto attesa Suzuki GSX-RR, il prototipo 1000 cc 4-in-linea di Hamamatsu, reduce da un paio d’anni di estensivi collaudi e ora pronto a rinverdire i fasti Suzuki nella classe regina del Motomondiale con un nuovo team ufficiale. I piloti selezionati per l’agognato ritorno in MotoGP – che Suzuki aveva salutato al termine della stagione 2011 – sono gli spagnoli Aleix Espargarò ed il rookie Maverick Vinales, ex-iridato Moto3, mentre per guidare il team è stato scelto il brianzolo Davide Brivio.

Guarda le foto della Suzuki GSX-RR nel test MotoGP di Valencia

Per Brivio, che ha passato diverse stagioni lavorando con Valentino Rossi (da team manager nella prima e trionfale esperienza del pesarese con Yamaha, in Ducati e con VR46), si tratta ovviamente di una sfida sicuramente interessante e suggestiva, ma anche insidiosa. In una recente intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il 51enne brianzolo ha fatto il punto della situazione alla vigilia della nuova stagione, parlando innanzitutto del suo rapporto con i nuovi datori di lavore del Sol Levante:

“In Suzuki come alla Yamaha: si fanno delle riunioni lunghissime, anche 8-9 ore in un giorno. Si sviscera ogni più piccolo dettaglio… Ma ormai sono abituato: vado 3-4 volte l’anno vado in Giappone, sto magari 5 giorni che sono full immersion nelle problematiche. E da lì si va avanti. […] Hanno deciso di controllare tutto in prima persona, come è giusto che sia per una grande azienda. Hanno cercato un manager che incontrasse la loro fiducia e… hanno scelto me. Un grande onore e una sfida impegnativa. Perché quando si parte da zero è sempre una grande avventura, in ogni caso eccitante.

Guarda le foto della Suzuki GSX-RR nel test MotoGP di Valencia

“Abbiamo scelto come prima guida Aleix Espargaro, che non è mai stato pilota ufficiale: lui indirizzerà lo sviluppo. E il secondo pilota è una scommessa ancora più grande: Maverick Viñales mi ha impressionato l’anno scorso al debutto in Moto2, in Qatar. Da metà gara andava come i primi. E ha vinto quella dopo. Anche il suo capotecnico è un esordiente in questo ruolo”

Parlando degli obiettivi per la prossima stagione, Brivio ha ammesso di essere rimasto piuttosto sorpreso dall’approccio dei giapponesi sull’argomento:

“Qui i giapponesi sono stati più”aggressivi di quanto anche io potessi pensare. Il responsabile del progetto, Satoru Terada, l’anno scorso a Valencia ha parlato di podio per il primo anno e lotta per il titolo in tre stagioni. Sarà dura, ma le corse si fanno pensando sempre di poter vincere. Altrimenti, meglio stare a casa…”.

Suzuki GSX-RR MotoGP 2014

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