Home MotoGP Misano, Dovizioso (Ducati) svetta nella prima giornata “bagnata”. Rossi 10° aspetta il sole… in arrivo

MotoGP Misano, Dovizioso (Ducati) svetta nella prima giornata “bagnata”. Rossi 10° aspetta il sole… in arrivo

MotoGP Misano 2014: Dovizioso chiude la prima giornata (bagnata) di prove libere in testa a tutti. Valentino Rossi preferisce aspettare il sole che pare arriverà…

Non è “la pioggerellina/Di marzo, che picchia argentina/Sui tegoli vecchi …” di Angiolo Silvio Novaro, qui sul circuito Marco Simoncelli di Misano grava una pioggia lenta ma insistente che, sotto un cielo di piombo, rende la pista in riva all’Adriatico scivolosa e infida.

Ne sa qualcosa Valentino Rossi, volato via nelle Fp1 della mattinata (così come Iannone, i fratelli Espargarò, Crutchlow, Aoyama, Petrucci ecc.), con il replay della Fp2 – acqua e … temperature da fondo autunno – con Andrea Dovizioso che riapre nel primo pomeriggio il festival delle cadute e con Iannone (al comando delle Fp2 dopo i primi venti minuti: 1’51.603) che concede il bis del volo del mattino, così come Aleix Espargarò, Bradley Smith, Karel Abraham, Scott Redding; Aleix De Angelis.

I tempi? Ma quali tempi! Oggi la lotta non è con il cronometro ma con il filo del trapezio, per compiere un giro decente e stare in piedi. Fatto sta che il circuito di Misano non dà sicurezza in queste condizioni, pare proprio una saponetta traditrice, fatta apposta per ingannare i piloti, trascinandoli a terra.Non è stato così anche nella gara uno bagnata del Civ Moto3 dello scorso fine luglio?

Allora? Semplicemente una giornata buttata via, inutile, per nulla significativa in previsione delle qualifiche di domani e della gara di domenica. Ciò perché la ruota gira e il meteo pare volgere al meglio, asciutto (quanto meno) sabato e giornata estiva con sole pieno, domenica.

Per la cronaca, la pioggia concede una pausa proprio sul finire del turno delle Fp2 favorendo l’abbassamento (di poco conto) dei tempi sul giro, con Dovizioso in vetta (1’49.195), davanti a Pedrosa (+1.161), Marquez (+1.324), l’ottimo Petrucci, Hernandez, Espargarò P., Bradl, Lorenzo, Iannone, Rossi (+2.543) che chiude, guardingo, la top ten.

Ripetiamo: tempi di nessuna utilità rispetto alla corsa e di nessun peso “qualitativo” dato che il record della pista appartiene a Marquez (2013) con 1’32.915. Sì, avete letto bene: 17 secondi più veloce! Chiaro?

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