MotoGP Brno, le pagelle: sale Dani scende Marc. Jorge e Vale spezzano la tenaglia Honda. Iannone super!
Le pagelle della MotoGP dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca, undicesimo round del Motomondiale, vinto da Dani Pedrosa davanti alle Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.
L’ABBRACCIO! Voto 10 e lode. Dopo la battaglia, l’abbraccio! Una gara ricca di emozioni e di rischi a 300 Kmh: la lotta in pista è dura, ognuno vuole prevalere sull’altro, poi ai box si ritorna in amicizia, rispettandosi vicendevolmente. Qui a Brno, Pedrosa (primo) e Lorenzo (secondo) si abbracciano come due guerrieri antichi. E’ questo il motociclismo che ci piace!
LA GARA: storica: voto 9 L’undicesimo round iridato 2014 passa alla storia perché cade l’imbattibilità di Marquez dopo i primi dieci successi stagionali consecutivi. E’ la legge delle corse, per fortuna! Gran festa a Brno, grande pubblico sugli spalti, MotoGP ricca di interesse e Moto3 da incorniciare. Bella giornata per il grande motociclismo. Nota: sia in MotoGP che in Moto3 i piloti contano! Eccome! Telecronaca di Cielo? Arridatece er puzzone!
PEDROSA: la riscossa. Voto 10 Il “fantino” della Honda HRC (voto 10 +) si prende la grande rivincita facendo saltare, con il suo trionfo di Brno, la catena delle dieci vittorie consecutive di “capitan” Marquez. Corsa semplicemente perfetta. Una rondine non fa primavera? Di certo rimette le ali a Dani e il pepe a una MotoGP prima di Brno monopolizzata da un solo mattatore. Pedrosa, presente! Giù il cappello! Honda super, nel giorno della perdita dell’imbattibilità di Marquez mantiene la … propria con 11 GP vinti di fila! A Brno non c’è Marc lassù in cima? No problem, ecco Dani!
LORENZO: il martello. Voto 9+ Il maiorchino della Yamaha (voto 9+) azzecca la gomma anteriore ma soprattutto ritrova lo smalto del 2013 con una corsa superba. Il contratto biennale con la Casa dei tre diapason ha riportato la giusta dose di serenità? Jorge stavolta si trova la strada sbarrata da Pedrosa ma si tiene molto dietro Marquez e per la terza volta consecutiva si mette alle spalle … Rossi. Jorge, la vittoria è vicina?
ROSSI: la settima. Voto 9 Il nove volte campione del Mondo non demorde e ritrova il settimo podio stagionale nella corsa “no” di Marquez. Con Pedrosa in giornata di grazia e Lorenzo al top, chi avrebbe scommesso su Rossi terzo? Invece sì, e (stavolta) il quarto del poker d’assi è Marquez! Valentino fatica nel corpo a corpo con i tre big spagnoli ma poi … rilancia con tempi da leader. Il senior tiene botta, e si vede! Buon per lui, per il popolo “giallo”, per la MotoGP.
MARQUEZ: la sconfitta. Voto n.c. Il campione del mondo in carica perde in un sol giorno imbattibilità, record, podio. Ma il “fenomeno” resta tale e la MotoGP non perde il suo padrone, che resta sempre lo stesso, incappato solamente nella sua giornata “no”. Un granello di polvere ha inceppato il meccanismo del “robot”. Ma il Re non è nudo! Marc si rifarà presto con gli interessi e comunque corre veloce verso il suo secondo titolo della premier Class. Da oggi l’extraterrestre è più … umano, ancora più ammirevole perché non cerca scuse. Come reagirà Marc, adesso che il giocattolo si è … incrinato? A Silverstone la prima risposta! Per adesso, lasciamo al lettore il lapis per il voto…
IANNONE: la fame. Voto 8+ Giornata di (quasi) gloria per il pilota ufficiale Ducati (voto 8) dal 2015. Il pilota abruzzese fa spettacolo con una prima parte di gara alla baionetta con i big (contatto carena contro carena con Marquez!) e poi vincendo il duello con Dovizioso per un quinto posto che vale (quasi) un podio. Iannone ha fame: il più “tosto” fra gli outsider, presto top driver?
DOVIZIOSO: l’attesa. Voto 8- Resta un signor pilota ma rischia di rimanere soffocato dall’arrembante Iannone. Dovi deve reagire in corsa, non solo con i bei tempi “solitari” in qualifica. A Brno solo problemi di gomma e di motore? In Ducati, situazione da gestire in proiezione 2015 con due piloti che possono essere di stimolo l’uno all’altro (e per l’intera squadra) o ridursi a beccarsi nella vecchia logica dei due galli nello stesso pollaio. Guai cullarsi sui passettini in avanti degli ultimi GP!