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Supersport e Superstock: sprint finale per Davies, Giugliano e Metcher

Sprint finale per Davies e Giugliano per la conquista dei titoli Supersport e Superstock 1000


Con il titolo Superbike 2011 praticamente assegnato (al leader Carlos Checa mancano solamente 3 punti) l’attenzione si sposta sul Mondiale Supersport, sulla FIM Cup Superstock 1000 e sull’Europeo Stock 600 in programma il prossimo weekend a Magny Cours.

Ad Imola Chaz Davies sembrava avviato ad una conquista anticipata del titolo Supersport e invece (Yamaha ParkinGO) è stato tradito dalla sua moto e dovrà aspettare la gara di Magny-Cours per festeggiare. Prima del round francese ci sono ancora 50 punti a disposizione, ma il britannico ne ha 35 sul suo più immediato inseguitore, il francese Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda), vincitore domenica ad Imola, che davanti al pubblico di casa cercherà sicuramente di replicare.

Davies non ha bisogno di vincere per stare al sicuro, ma essendo salito sul podio qui nel 2010, forse vorrà affermare nuovamente la sua superiorità in terra francese. Luca Scassa, compagno di Davies nel Team Yamaha ParkinGO, sfortunato anche lui ad Imola per un problema tecnico che ha fermato la sua moto, cercherà senz’altro di far bene e scalare posizioni in classifica, in primis su Sam Lowes (Parkalgar Honda) che è salito cinque volte sul podio e Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com) che a sua volta proverà a vincere la seconda gara della stagione.

Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci
Davies, Scassa, Giugliano e Petrucci

Nella Superstock 1000 il vantaggio di Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), che ad Imola si è accontentato della seconda posizionem, è di 46 punti sul rivale di marca Danilo Petrucci (Barni Racing team Ducati). Quasi certamente in Francia i due giovani italiani si contenderanno ancora una volta la vittoria (Giugliano si è imposto in quattro gare e Petrucci in due) mentre a loro potrebbero aggiungersi anche Lorenzo Zanetti (BWM Motorrad Italia Superstock Team) – primo a Monza – e Niccolò Canepa (Lazio MotorSport Ducati), tornato ai vertici della classifica. Nella lotta per la prima posizione potrebbe inserirsi anche il francese Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia STK team) desideroso di ben figurare nella gara di casa.

Racchiusi in una manciata di punti in classifica, sono al momento tre i piloti che hanno l’opportunità di aggiudicarsi il titolo europeo, anche se altri tre inseguitori ne avrebbero teoricamente possibilità aritmetica. Tra i primi ci sono l’australiano Jed Metcher (MTM-RT Motorsports Team), l’americano Joshua Day (Revolution Racedays Kawasaki) e il francese Romain Lanusse (MRS Yamaha Racing France). Il primo ha un vantaggio di 15 punti sul secondo – con un totale di 50 ancora a disposizione – e di 30 sull’olandese Michael vd Mark (Ten Kate Junior Team Honda), quarto classificato. Quest’ultimo si stacca di poco dagli italiani Dino Lombardi (Martini Corse Yamaha) e Riccardo Russo (Team Trasimeno Yamaha).

A Magny Cours si si disputerà anche l’ultima prova stagionale della European Junior Cup, trofeo monomarca riservato ai giovani talenti del motociclismo internazionale da 14 a 17 anni di età. Il favorito della vigilia è senza dubbio l’australiano Matt Davies, vincitore quest’anno a Monza, Aragon, Silverstone e Nurburgring, in vantaggio di 10 punti nei confronti del tedesco Tom Busch, sul gradino più alto del podio nel primo storico round della EJC al TT Circuit Van Drenthe di Assen.

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