Dario Marchetti non correrà la 200 Miglia di Daytona, ancora problemi al braccio

Dario Marchetti non correrà la 200 Miglia di Daytona, ancora problemi al braccio
L. Lallai
Pubblicato il 1 mar 2011


Sarebbe dovuto essere l’evento dell’anno per Dario Marchetti, ma la 200 Miglia di Daytona non s’ha da fare. Purtroppo il nostro pilota – vittima di un incidente a Rijeka che l’ha messo in serio pericolo di vita lo scorso anno – non è riuscito a recuperare la condizione fisica ottimale. La resistenza e la forza del suo braccio è per ora compromessa dalla lesione di un nervo, unico aspetto che desta ancora preoccupazione, al contrario della frattura al bacino che è stata completamente recuperata.

La decisione è arrivata dopo alcuni test sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, in cui sono saltati fuori i limiti. Quest’autunno Dario ha corso la 200 Miglia del Mugello a squadre, ma un impegno di durata difficile come Daytona è impossibile da affrontare, nonostante il duro programma di terapia al quale si è sottoposto dopo l’incidente, e che non ha ancora concluso.

“Sono comunque moderatamente soddisfatto – ha commentato –. Le terapie consigliate dal dottor Filiberto Ponzetti, il fisiatra che coordina la mia riabilitazione, stanno dando buoni risultati: ho migliorato molto forza e resistenza ma il problema al braccio non è risolvibile e me lo porterò dietro tutta la vita. Però continuando a potenziare la muscolatura riuscirò a compensare il problema.

Il peccato è che ancora non ci siamo: i tempi sul giro sono buoni ma calo alla distanza, e dopo un consulto con i medici e con Tim Robinson, il boss del Team Ducshop di Atlanta che mi avrebbe schierato a Daytona, abbiamo deciso di rinunciare. Ma è solo per ora: mi aspettano ancora parecchie giornate di prove nelle prossime settimane, perché voglio tornare nella miglior condizione al più presto: mi aspettano ancora diverse gare, in America e in Europa”.

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