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European Women’s Cup: Ducati tra le polemiche

Domenica movimentata quella della European Women’s Cup: le italiane tornano a casa con una vittoria ottenuta a tavolino, ma non in pista. In gara le vincitrici delle due classi, come da pronostico, sono state la favoritissima tedesca Nina Prinz, su Honda Cbr 1000 e non più su Mv Agusta, e la forte olandese Iris Ten

di Anna



Domenica movimentata quella della European Women’s Cup: le italiane tornano a casa con una vittoria ottenuta a tavolino, ma non in pista.
In gara le vincitrici delle due classi, come da pronostico, sono state la favoritissima tedesca Nina Prinz, su Honda Cbr 1000 e non più su Mv Agusta, e la forte olandese Iris Ten Katen, acclamata fortemente dal pubblico di casa.

Ma essere prime in pista non è bastato alle due ragazze: il manager del team Ducati, per il quale corrono Paola Cazzola e Chiara Valentini, ha presentato un reclamo a fine gara per una leggerissima inadeguatezza delle moto rispetto al regolamento (il profilo del cupolino non a norma), reclamo a seguito del quale la giuria ha squalificato le due pilote vincitrici.
Grazie a questo le due ducatiste Paola Cazzola e Chiara Valentini ottengono a tavolino il primo posto (classe Over e 600), vanno a 50 punti in classifica (dopo le reciproche vittorie a Vallelunga) e ipotecano così la coppa regalando zero punti alle loro avversarie più temibili.

podio ewc

Nel paddock però quasi nessuno è d’accordo con la decisione della Ducati di presentare reclamo.
Se formalmente infatti il reclamo è ineccepibile e se ogni moto è tenuta alla massima conformità al regolamento, bisogna dire che il verdetto sportivo sul campo non lascia dubbi: è Nina Prinz la pilota più veloce in Europa, come dimostra il distacco di 38 secondi che la Prinz ha inflitto alla seconda Cazzola.
E non sono pochi nemmeno i 15 secondi che Ten Katen ha dato alla sua inseguitrice Valentini.
Insomma: campionato chiuso ma polemiche appena all’inizio.
Classifica reale e classifica ufficiale a parte, un plauso va a tutte le pilote in griglia a Hengelo, che hanno affrontato un tracciato difficile sotto la pioggia battente.
L’appuntamento per la terza gara è a Rijeka (Croazia) il prossimo 18 giugno, ma il rischio è che lo spettacolo sarà ben poco…
Via | Motocicliste

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