Pedrosa conquista Indy con la Honda "bomba". Promosso Ben Spies, primo pilota Yamaha

Pedrosa conquista Indy con la Honda "bomba".  Promosso Ben Spies, primo pilota Yamaha
Massimo Falcioni
Pubblicato il 29 ago 2010

La corsa: fredda. Voto 6- La canicola atmosferica non “buca” il freddo di una MotoGP priva di motivi spettacolari. Il piatto catino di Indy non esalta una corsa nei suoi bassi standard stagionali.

Pedrosa: micidiale. Voto 10. Lo spagnolo ritrova una delle sue giornate di grazia e domina alla grande guidando magistralmente una Honda (voto 10 e lode) visibilmente superiore.

Spies: promosso: Voto 10. Il debuttante supera coi fiocchi, definitivamente, l’esame MotoGP con un secondo posto che vale oro (primo pilota della Yamaha voto 9), dopo l’exploit della pole.

Lorenzo: maturità. Voto 9+. Jorge incassa un nuovo podio guidando con saggezza verso il titolo iridato. Ottimo regista di se stesso. Non gli si può chiedere di più.

Rossi: recupero. Voto 6. Il pesarese salva in extremis un week end disastroso per il record personale delle tre cadute. E’ l’ultimo pilota delle Yamaha. E non graffia come ai vecchi tempi. Controprova a Misano.

Stoner: debacle. Voto 3. Il “canguro” vola di nuovo a terra in zona d’attacco contro Rossi. Perde troppo tempo dietro Hayden e conferma le qualità e i limiti di questa stagione. Male per leui e per la Ducati (voto 8).

Dovizioso: arrendevole. Voto 5-. Un quinto posto poco convincente: disarmante il sorpasso subito da Rossi. La Honda factory lo abbandona senza rammarico.

Hayden: sfortunato. Voto 6. Corre tutta la gara con la saponetta sinistra a penzoloni e l’handicap lo mette fuori gioco. Urge recupero fra sette giorni.

Simoncelli: buono. Voto 6+. Ottimo settimo posto in volata sul “nemico” Bautista. Soprattutto errori ridotti al lumicino. A Misano la svolta positiva?

Capirossi: fine corsa. Voto 4. L’imolese chiude decimo, lontano anche dal compagno di squadra. La Suzuki (voto 4) non c’è. Ma Loris gioco le ultime carte.

Melandri: sfortuna. Voto 5+. Primi giri ad alto livello chiusi però da una ennesima caduta. Marchino si avvia a salutare la MotoGP non certo in modo esaltante. Riscossa a Misano?

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