Tom Sykes, l’uomo dei record
Il terzo posto in gara 1 a Jerez regala al 26enne britannico il suo primo titolo mondiale. La gallery con le più belle immagini della stagione.
Thomas Edward Sykes, nato a Huddersfield, Regno Unito il 19 agosto 1985 è il nuovo Campione del Mondo Superbike. Il britannico del Kawasaki Racing team ce l’ha fatta e dopo aver sfiorato il titolo nella scorsa stagione (quando Max Biaggi vinse con solo mezzo punto di scarto) quest’anno non ha fallito il colpo, inanellando ben 9 vittorie quando deve ancora corrersi la seconda gara di Jerez de la Frontera. Sykes regala alla Kawasaki un titolo che mancava alla casa nipponica da ben ventanni, da quando Scott Russell vinse nel ’93.
E’ stata una stagione memorabile, con il pilota Kawasaki protagonista di un duello prolungato con le Aprilia di Eugene Laverty e Sylvain Guintoli, autori di una stagione maiuscola ma priva della continuità del pilota inglese. Esordì nel 2003 nella British Supersport, dove corse per tre stagioni, prima di passare alla BSB, dove nel 2008 arrivò 4° in classifica generale con Sukuzi.
Ora è alla sua quinta stagione nel mondiale delle derivate di serie (escludendo due partecipazioni come wild card nel 2008 durante i round inglesi con Suzuki): nel 2009 aveva corso con Yamaha, poi il passaggio in Kawasaki, dove è cresciuto esponenzialmente. La prima vittoria al Nurburgring in gara 2 nel 2011, poi l’exploit del 2012, con 4 vittorie, 5 secondi posti e 4 terzi e il titolo di vice-campione. Ora la consacrazione.
Sykes, a soli 26 anni ha già raggiunto traguardi importanti, con 14 vittorie nel mondiale delle derivate, le stesse di Scott Russell (campione del mondo 1993), John Kocinski (campione del mondo 1997) e Ben Spies (campione del mondo 2009). Occupano il quattordicesimo posto di tutti i tempi. Sykes e Russell sono i piloti più vittoriosi della casa nipponica.
Il britannico ha ottenuto dieci delle sue vittorie rimanendo in testa dall’inizio alla fine. I dati delle posizioni giro per giro sono disponibili solo dal 1998 ed indicano che questo è il valore più elevato da allora assieme a quello fatto registrare da Troy Corser. Sempre considerando il periodo dal 1998 in avanti, la Kawasaki per la prima volta supera 1000 km condotti in testa nell’arco di un campionato. Dopo le gare di Magny-Cours il totale è di 1162. L’anno scorso le Kawasaki avevano condotto per 954 chilometri.
Con 33 podi Sykes si posizione al 21° posto di tutti i tempi, scavalcando Giancarlo Falappa (30). Inoltre ha inanellato 19 pole position, solo Carl Fogarty ha fatto meglio di lui, con 21 pole. Nel 2013, ha fatto segnare ben 13 giri veloci: nel 1991 Doug Polen ne mise a segno 14, mentre Noriyuki Haga ne fece registrare 12, nel 2007.
La vittoria in Gara 1 a Magny Cours ha regalato il 50° successo in Superbike alla Kawasaki, quarto team a raggiungere questo traguardo dopo la Ducati (al momento 313 vittorie), Honda (114) e Yamaha (74).