MV Agusta: la F3 avrà un prezzo di listino di 9.000 Euro
E’ il grande capo Claudio Castiglioni ad annunciare i piani per il rilancio dell’azienda, da poco tornata sotto il suo controllo al 100%, per proseguire il cammino che Harley Davidson ha cominciato con le nuove F4 e Brutale, unico investimento valido degli americani che non riescono più a portare avanti il progetto di crescita dell’azienda
E’ il grande capo Claudio Castiglioni ad annunciare i piani per il rilancio dell’azienda, da poco tornata sotto il suo controllo al 100%, per proseguire il cammino che Harley Davidson ha cominciato con le nuove F4 e Brutale, unico investimento valido degli americani che non riescono più a portare avanti il progetto di crescita dell’azienda italiana.
“Non hanno avuto il tempo di fare molto – spiega Castiglioni – la crisi mondiale ha travolto il gruppo, li ha costretti a chiudere Buell, a ribaltare il management. L’attenzione era rivolta altrove e la cessione è stata una scelta conseguente”. Papà Claudio è sempre stato nell’orbita dell’azienda anche durante il dominio Yankee, ma solo ora, con un investimento di ulteriori 40 milioni, torna completamente in mano alla sua famiglia.
Fra le idee per far decollare nuovamente l’azienda di Schiranna, c’è la F3: la tanto discussa media cilindrata sportiva andrà in produzione e sono pianificate vendite per circa 10.000 pezzi annui. Da dove deriva questo ipotetico successo? Secondo il boss l’arma da giocare è il prezzo, unico tabù nella perfezione meccanica delle creature MV.
“Il futuro si chiama F3, una nuova tre cilindri da 675 cc che rivoluzionerà il mercato, oltre che la nostra azienda. Costerà circa 9mila euro, forse 10-11mila nella versione sportiva, e questo ci consentirà di aggredire un nuovo segmento di mercato. F4 e Brutale restano due icone, ma per rendere il prodotto più abbordabile senza rinunciare alla qualità dobbiamo fare scelte diverse. Ci aspettiamo di venderne fino a 10mila all’anno e sarà questa l’arma principale del rilancio”
Possibile anche un modello entry level per la Brutale: “Brutalina è la prima ipotesi del nome, anche se il nome attuale è troppo bello, ci stiamo ancora pensando”. Insomma, la prossima MV sarà una azienda da grandi numeri, capace di concorrere con i produttori italiani ed europei anche a livello di prezzo. Una scelta ardua che potrebbe far perdere prestigio ad un marchio che è diventato grande anche grazie alla sua esclusività. Rimaniamo in attesa della nuova, sicuramente splendida, F3.
E se la piccola naked la chiamano “Brutalina”, io non la compro.
via | Sole24Ore e Motosblog.fr