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IED: altri progetti Ducati degli studenti di Transportation Design

Ducati ha avviato una collaborazione con lo IED, l’Istituto Europeo di Design, per vedere il futuro. L’analisi congiunta è volta ad indagare all’interno del mondo dei futuri motociclisti, e cercare di capire -attraverso la matita dei giovani designer – come sta evolvendo il prodotto, come viene percepito dall’utenza, e come interpretare al meglio il punto


Ducati ha avviato una collaborazione con lo IED, l’Istituto Europeo di Design, per vedere il futuro. L’analisi congiunta è volta ad indagare all’interno del mondo dei futuri motociclisti, e cercare di capire -attraverso la matita dei giovani designer – come sta evolvendo il prodotto, come viene percepito dall’utenza, e come interpretare al meglio il punto di vista di un target molto giovane, capace di dare indicazioni concrete sul futuro della moto in generale.

Si tratta di lasciare libero sfogo alle matite, lasciar progredire progetti di tesi che gli studenti del corso triennale post-diploma in Transportation Design creano immedesimandosi nel cliente, in quello che secondo loro è il futuro delle tendenze e delle esigenze.

Alle spalle di ogni singolo progetto, però, c’è un’indagine approfondita degli stilemi delle motociclette, della tradizione e del modo di proiettarla nel futuro assieme ai loro concept, che saranno tutti basati su una entry level. Per il primo step di verifica i dieci designer hanno elaborato individualmente le proprie idee di concept e i relativi schizzi. Dai dieci lavori ne sono poi stati individuati cinque, su cui gli studenti hanno lavorato a coppie per seguirne la realizzazione in scala 1:4.

Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED
Progetti Ducati IED

Fra tutti si è distinto il progetto TWINS di Simone Buonpensiere e Daniele Mazzon , che è stato realizzato in scala 1:1 (e che vi abbiamo già mostrato). Capacità di coprire diversi target, di personalizzazione con diversi tessuti tecnici, colori e grafiche hanno sancito il successo di questa idea, che è stata sviluppata anche in una seconda sembianza, più sportiva e specialistica per una clientela più specializzata e sportiva.

“Non c’è più grande soddisfazione, quando si dirige una scuola – spiega César Mendoza, direttore dello IED di Torino – che avere la sensazione di fare la cosa giusta per il futuro dei propri studenti. C’è sempre un po’ di apprensione nello strutturare i contenuti di un corso per la creazione di una nuova figura professionale, ma nel vedere i risultati raggiunti dopo tre anni con gli sforzi costanti da parte degli allievi e della struttura formativa, possiamo sentirci soddisfatti di generare professionisti in grado di sviluppare un progetto dall’idea alla realizzazione finale, pronti per inserirsi nel mondo del lavoro. Ringrazio Ducati per il costante sostegno e la grande fiducia che ci ha dato; la motivazione che nasce dal lavorare per un marchio come il loro ha amplificato le forze di tutti noi”.

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