Grande spettacolo nella 250
Spettacolare gara nella classe media al gran premio di Turchia. Alla fine si è imposto Hiroshi Aoyama al termine di 20 giri da paura. Si tratta della prima vittoria della KTM nella categoria, arrivata a 10 mesi dal debutto in pista. La sfida perde subito uno dei protagonisti: Jorge Lorenzo cade alla partenza per un
Spettacolare gara nella classe media al gran premio di Turchia.
Alla fine si è imposto Hiroshi Aoyama al termine di 20 giri da paura.
Si tratta della prima vittoria della KTM nella categoria, arrivata a 10 mesi dal debutto in pista.
La sfida perde subito uno dei protagonisti: Jorge Lorenzo cade alla partenza per un contatto con il fratello di Hiroshi, Shuhei Aoyama.
Tanti e belli i duelli in gara, che si è chiusa con Barbera secondo davanti a un grande Dovizioso, nuovo leader del mondiale con 52 punti.
Ma il vero protagonista del finale di gara è Alex De Angelis, uscito illeso per miracolo da un contatto spettacolare in rettilineo con l’aggressivo Barbera: il pilota sanmarinese ha incrociato la propria traiettoria con lo spagnolo, e dopo un contatto dalle mille scintille ha sfiorato il muretto e ha concluso la sua corsa senza freni sull’erba sintetica, riuscendo non si sa bene come a fermarsi evitando un impatto che sarebbe stato di sicuro terrificante (De Angelis era lanciato a più di 250 km/h).
In diretta su Italia 1 con Guido Meda, Alex è sembrato decisamente scosso dall’accaduto: sguardo fisso e voce tremante, il sanmarinese non si capacita dell’accaduto e lancia precise accuse contro lo “spericolato” Barbera.
In attesa di dichiarazioni ufficiali sentiamo quelle rilasciate dallo spagnolo: “E’ stato davvero molto pericoloso, De Angelis ha tagliato la strada e io di certo non potevo spostarmi o buttare a terra…”.
Contentissimo il vincitore Aoyama, che si esprime anche sull’incidente sfiorato: “E’ stato un ultimo giro davvero tremendo, ai limiti della pericolosità, ma alla fine sono riuscito in un risultato che nessuno si sarebbe immaginato. Sono davvero felice, è una vittoria storica per tutti. Per me è più importante della prima vittoria l’anno scorso a Motegi, perchè è il culmine di un lavoro durato tutto l’inverno e di una scelta difficile che ho preso al termine del 2005. Devo dir grazie a tutta la squadra e alla KTM: solo grazie a loro sono riuscito a vincere e adesso ributtarmi in una posizione buona per il campionato”
Anche Dovizioso è soddisfatto: “La terza posizione è buona, sono davanti in campionato, va bene, anche se l’ultimo giro è stato da brividi. Abbiamo davvero rischiato tantissimo, e se ne dovrà discutere nei prossimi giorni in termini-sicurezza. Ho provato a vincere ma alla fine Aoyama è riuscito a spuntarla, tuttavia sono felice per la leadership di campionato e per la ritrovata competitività della moto. Per questo devo dir grazie alla Honda, che mi ha dato un pacchetto assolutamente competitivo. L’obiettivo adesso è ripeterci a Shanghai”