Test SBK a Misano: i commenti dei team (parte seconda)
Subito dietro a Bayliss e Corser si è piazzato Haga, l’aggressivo giapponese del Team Yamaha Motor Italia. “Nitro” è contento del risultato e del lavoro effettuato: “Di solito non traggo gran giovamento dalla gomma soffice ma qui a Misano andava molto bene e sono riuscito a migliorare considerevolmente la mia prestazione. Nel giro lanciato potevo
Subito dietro a Bayliss e Corser si è piazzato Haga, l’aggressivo giapponese del Team Yamaha Motor Italia.
“Nitro” è contento del risultato e del lavoro effettuato: “Di solito non traggo gran giovamento dalla gomma soffice ma qui a Misano andava molto bene e sono riuscito a migliorare considerevolmente la mia prestazione. Nel giro lanciato potevo fare anche meglio se Yukio Kagayama non mi avesse un pò rallentato nell’ultima parte del tracciato. La cosa più importante è che stiamo facendo notevoli progressi, la moto adesso è più facile da gestire in accelerazione e stabile in frenata. Non vedo l’ora che arrivi Valencia, un tracciato dove sono sempre andato molto bene e ho ottimi ricordi.”
Il Team Yamaha ha portato avanti il lavoro di sviluppo sulla R1, e Andrew Pitt si dimostra molto soddisfatto di quanto è stato fatto, nonostante il mediocre decimo tempo ottenuto nei test: “Siamo riusciti a trovare una buona base di messa a punto e adesso la nostra R1 si comporta bene su ogni tipo di tracciato. Siamo in netta crescita in tutte le aree della moto e il mio ritmo gara è migliore di quanto non dica la classifica finale di questi test condizionata dall’utilizzo delle gomme soffici. A Valencia e Misano abbiamo fatto davvero delle ottime prove, adesso speriamo di essere fortunati e ritrovare su entrambi i circuiti le stesse condizioni di aderenza.”
Ottimismo e soddisfazione che si ritrovano nelle parole del team coordinator Massimo Meregalli: “Siamo davvero soddisfatti. Questo test è andato esattamente come avevamo previsto, siamo in crescita e sempre più vicini al vertice. L’unico rammarico è stato che nel finale la pista era molto sporca e non siamo riusciti a sfruttare al massimo le coperture soffici. Ma va benissimo anche così”.
Test positivi anche per il Team PSG-1 Kawasaki Corse, che si dimostra in netta crescita piazzando i suoi tre piloti al quinto, sesto e settimo posto.
Il britannico Chris Walker guida la pattuglia dei tre piloti Kawasaki col quinto tempo.
Il chattering ha dato tregua sul tortuoso e stretto tracciato di Misano, e così i piloti hanno fatto segnare notevoli progressi nelle prestazioni generali.
Solo le condizioni di pista sporca, causate dall’olio lasciato sull’asfalto in seguito ad una caduta verso la fine della sessione conclusiva, non hanno permesso ai piloti di migliorare le loro già ottime prestazioni.
Sentiamo Walker a tal proposito: “Ad essere sincero la polvere presente sulla pista si trovava fuori dalla mia traiettoria e così non è stato troppo difficile per me. Sono sorpreso di quanto bene siamo andati nelle prove. Ora mi diverto a guidare la moto ma dobbiamo fare uno sforzo per ottenere il meglio da essa e trovare la giusta via, in modo da essere veloci per l’intera durata della corsa. Quando è possibile spingere, la mia moto è capace di tempo sul giro davvero veloceˇ Dobbiamo lavorare proprio in questa direzione. Non abbiamo sofferto il “chattering” su questa pista, tranne che con pneumatico posteriore molto largo e penso che abbiamo svolto un ottimo lavoro durante questo test”.
Stessa soddisfazione anche per Laconi: “Abbiamo svolto un ottimo test. L’aspetto più importante di queste ore di prove è stato che sono riuscito a girare costantemente con il passo del minuto e 34 secondi. Abbiamo lavorato molto bene in questi due giorni ed il risultato si vede dai nostri tempi sul giro”.
Molto ottimismo anche nella parole di Fonsi Nieto: “Il test è andato molto bene per noi, senza cadute o problemi ed ora è tutto pronto per Valencia. Ogni volta che scendevamo in pista miglioravamo la nostra posizione e questo è molto importante. Ieri e questa mattina abbiamo avuto condizioni di pista ottimali ma oggi ho avuto un problema con le gomme da qualifica: i commissari hanno sventolato la bandiera rossa proprio mentre entravo in pista e così non sono riuscito a migliorare il mio tempo a causa dell’olio sull’asfalto. Comunque ho stabilito un ottimo crono con pneumatici da gara, nonostante avessi percorso già quattro giri con le stesse gomme e nonostante lo sporco presente sul tracciato. Credo che avrei potuto centrare il secondo o terzo tempo assoluto senza questo inconveniente ma la moto è competitiva e la squadra perfetta ed io sono davvero contento”.
Test importanti anche per il DFXtreme Team che ha visto il debutto di Gianluca Nannelli sulla CBR1000RR versione Superbike.
In crescita Michel Fabrizio che, al di là del 14° tempo assoluto, ha girato con un passo gara del tutto pari ai più veloci ed ha chiuso la due giorni di test a Misano con delle concrete certezze in vista della gara di Valencia.
Nel long run l’ex campione europeo della 1000 Stock ha stupito tutti e solo un problema al pneumatico posteriore da qualifica gli ha negato la soddisfazione di chiudere ancora più avanti nel computo dei tempi.
Nannelli ha effettuato solo 37 giri, gli ultimi dei quali con il tracciato in precarie condizioni di aderenza; positivo comunque l’esordio, come conferma lo stesso Nannelli: “E’ un’esperienza davvero esaltante quella della Superbike e salire per la prima volta in assoluto su di una quattro cilindri in questa classe è una emozione molto grande. Ovviamente il mezzo mi è rimasto sconosciuto ma ha del potenziale notevole. Ho cercato di immagazzinare dati senza farmi prendere dalla foga, l’importante è aver migliorato costantemente ed essere riuscito a sfruttare, anche se in minima parte, la gomma da qualifica”.
Fabrizio è carico e soddisfatto: “Sono ampiamente soddisfatto perché ho un passo gara velocissimo e la moto è cresciuta a dismisura. L’elettronica sta dando grossi risultati, grazie anche al lavoro dei nostri tecnici, e progrediamo costantemente. La gomma da qualifica purtroppo si è distrutta dopo due curve per cui non ho potuto migliorare”.
Infine entrambi i piloti hanno dedicato un pensiero all’infortunato Chili: “Voglio salutare Frankie che in questo momento sta soffrendo le pene dell’inferno” ha detto Fabrizio.
Anche Nannelli si aggiunge ai saluti: “Nella gioia del momento non posso non pensare a Frankie Chili e a quello che gli è accaduto. Un grandissimo saluto con la speranza di poterlo rivedere prestissimo in pista.”
E noi di Motblog ci aggiungiamo ovviamente agli auguri di pronta guarigione!