Casey Stoner: “ho perso rispetto per Kevin Schwantz”
La gara dell’Estoril di MotoGP era attesa, oltre che per la sfida mondiale Rossi vs. Lorenzo, soprattutto per il ritorno in pista di Casey Stoner, che al suo rientro non ha deluso le aspettative, gasato più che mai, sorridente sul podio e sicuro e determinato in conferenza stampa. Ai giornalisti presenti, ha risposto cordialmente alle
La gara dell’Estoril di MotoGP era attesa, oltre che per la sfida mondiale Rossi vs. Lorenzo, soprattutto per il ritorno in pista di Casey Stoner, che al suo rientro non ha deluso le aspettative, gasato più che mai, sorridente sul podio e sicuro e determinato in conferenza stampa. Ai giornalisti presenti, ha risposto cordialmente alle milioni di domande sul suo stato di salute, sul suo periodo lontano dalla pista e le critiche che gli sono state rivolte, rispondendo con velata cattiveria a queste ultime.
Credi di avere un ruolo determinante nella parte conclusiva di questo mondiale?: “Se fosse il mio compagno di squadra a giocarsi il mondiale, sarebbe diverso, ma io ho il mio team, la mia moto e la mia carriera, degli altri non me ne frega nulla, come a loro non gliene frega nulla di me, di questo ne sono certo.”
Sei contento di aver dato una lezione a quelli che ti hanno criticato nel tuo periodo di assenza, dandoti per spacciato?: “Oh si! è stato bello, non ho sopportato di essere trattato come se nulla fosse dopo questo secondo posto, mentre in mia assenza, già tre giorni dopo Brno, dicevano che mi sarei ritirato. Parlo soprattutto di Kevin Schwantz…”
“…Kevin è una persona che stimavo e uno dei miei piloti di riferimento, che ora ha perso tutto il mio rispetto. Alle persone piace ascoltare e prendere sul serio quello che dicono i piloti di grande esperienza come lui, ma anche loro hanno dei punti di vista sbagliati. Intanto sono contento di aver risolto i miei problemi e di essere di nuovo competitivo”
Ora i tuoi problemi sono finalmente finiti, per fortuna: “per fortuna si, ora voglio tornare in forma come prima e combattere di nuovo al livello che mi compete, sono ancora sotto osservazione dei medici, ma stiamo migliorando nettamente.”
E’ stata dura restare in silenzio di fronte a tutte le critiche che hai subito quando eri via?: “in Australia non ho tv, e internet è lentissimo, non ho seguito tantissimo quello che dicevano. L’unica critica che ho seguito è quella di Schwantz… mi sono messo a ridere ma mi ha offeso, non si sarebbe dovuto mettere a parlare della mia situazione se non sapeva cosa avevo. Ma ho dato la dimostrazione questo weekend, che lui non aveva assolutamente motivo di criticarmi in quel modo.”
via | Motomatters