Home Yamaha WR 125 voglia di libertà per i giovani motociclisti

Yamaha WR 125 voglia di libertà per i giovani motociclisti

In queste settimane scopriamo con piacere l’arrivo di nuovi modelli Yamaha destinati ai sedicenni di oggi, che non dimentichiamo, rappresentano un vero investimento sui motociclisti di domani; un dato positivo questo che si pone fortunatamente in controtendenza con l’andamento del mercato 125 dell’ultimo decennio che ha visto più fenomeni negativi abbattersi contemporaneamente sul mondo dei


In queste settimane scopriamo con piacere l’arrivo di nuovi modelli Yamaha destinati ai sedicenni di oggi, che non dimentichiamo, rappresentano un vero investimento sui motociclisti di domani; un dato positivo questo che si pone fortunatamente in controtendenza con l’andamento del mercato 125 dell’ultimo decennio che ha visto più fenomeni negativi abbattersi contemporaneamente sul mondo dei 125.

Dapprima il calo vertiginoso dei numeri di mercato di questo segmento, dall’altro la metamorfosi del tipo di mezzi con le moto che perdevano punti e quote di mercato nei confronto degli scooter da 125cc agevolati anche dalla possibilità di essere condotti con la sola patente B. Conseguenza di tutto questo fu la progressiva diminuzione di proposte da parte delle Case e un inevitabile impoverimento del mercato delle 125.

Ciò inoltre si ripercuote inevitabilmente e a lungo termine anche sul mercato delle moto di maggiore cilindrata, poiché molti giovani che “nascono” (motociclisticamente parlando) sugli scooter, spesso continuano a restare legati a questo tipo di mezzo anche nelle cilindrate superiori. Si è indebolita in questo modo la palestra nonché il processo di formazione più importante per i motociclisti di domani.

Test Baroni Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Baroni Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Baroni Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Baroni Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Test Baroni Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Fortunatamente negli ultimi anni la tendenza sta volgendo nuovamente a favore delle “moto vere” (quelle con cambio e frizione per intenderci) anche se i numeri non sono ovviamente confrontabili con quelli degli anni d’oro del mercato dei 125. Pensate che il solo immatricolato dei 125 poteva vantare ben 60.000 mezzi in un anno, questo accedeva però nel lontano 1985 (dato che si conferma come il record di sempre per questo segmento), questo volume è poi sceso progressivamente negli anni fino al picco storico negativo dei 4.000 mezzi immatricolati del 2002. Da qui in poi inizia una lenta ma progressiva ripresa che ci conduce fino ai 10.000 mezzi da 125cc segnati in modo pressoché costante negli ultimi due anni.

Test Baroni Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009

Fortunatamente anche il conseguimento delle patenti A è in aumento proprio nella fascia di età tra i 16 e i 17 anni mentre è invece in calo nella fascia di età tra i 20 e i 30 anni. Un altro dato incoraggiante è che il mercato delle 125 sta salendo come immatricolato annuo nonostante il totale delle due ruote sia in discesa. Tutto questo ha spinto la nascita anche di nuovi modelli sempre più interessanti e appetibili, spesso dotati di motori a quattro tempi, meno potenti dei concorrenti a due tempi, ma senza dubbio più sicuri, più economici sia all’acquisto che nella manutenzione e più adatti ad un mezzo che avvicini per la prima volta giovani ragazzi all’utilizzo di motoveicoli su strada.

Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009

Come sono fatte
Così dopo la Yamaha R125 che al suo primo anno di vendita ha sbaragliato la concorrenza puntando oltre che su una estetica accattivante anche su contenuti tecnici molto validi accoppiati ad un prezzo decisamente competitivo. Yamaha raddoppia, anzi… triplica la sua proposta nel segmento delle 125 con le nuove WR 125 X nella versione supermotard e nella versione R dotata di ruote e ciclistica votate al fuoristrada. Due modelli accattivanti che si inseriscono sulla scia del successo già ottenuto dalla R125 da cui mutuano il propulsore proponendo due moto più semplici e eclettiche da utilizzare, perfette per vivere le due ruote nel modo più ampio possibile. Il prezzo è decisamente invitante fissato sulla soglia di 3.790,00 euro franco concessionario.

Progettata specificamente per la strada e il fuoristrada, WR125R eredita tutto il moderno stile off-road Yamaha, e regala buone sensazioni sia sull’asfalto che sullo sterrato. Le performance sono fornite dal monocilindrico a iniezione, a 4 tempi, 4 valvole SOHC, raffreddato a liquido. Che garantisce buona sfruttabilità nell’off-road, adottando ruote anteriori da 21” e da 18” sul posteriore che calzano pneumatici dual purpose.

Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009

I dischi a margherita anteriore da 240 mm e posteriore da 220 mm permettono frenate efficaci e grande sensibilità, mentre l’altezza della sella di 930 mm e la posizione di manubri/sella/pedane sono disegnate per fornire maggiore comfort e migliorare il controllo durante la guida su sterrato. Il profilo e le forme della WR sono derivate direttamente dalla WR 250 R mentre il serbatoio e la sella sono mutuati dalla ottimo WR 250 F da gara, grazie a questo si apprezza da subito la posizione sportiva assunta in sella e la maneggevolezza regalata dalla zona di seduta molto stretta e ben profilata.

Disponibile su richiesta presso tutti i concessionari ufficiali anche un Kit di abbassamento per la sella, questo per rendere la WR125R alla portata di tutti, ovviamente il kit è disponibile anche per la versione motard che adotta soluzioni ciclistiche simili, slavo per i cerchi ed i freni che sono di derivazione stradale.

Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Motore
Il monocilindrico SOHC a 4 valvole e 4 tempi raffreddato a liquido da 125cc che equipaggia entrambi i modelli è lo stesso della supersportiva YZF-R125, con le opportune modifiche. Con un alesaggio e una corsa di 52 x 58,6 mm e un rapporto di compressione di 11.2:1, il propulsore eroga la potenza massima a 9.000 g/min e la di coppia massima a 8.000 g/m, con prestazioni straordinarie.

Questo motore è indubbiamente molto affidabile ed anche per questo si è già imposto come uno dei protagonisti della categoria 125, ma su questi modelli è stato messo a punto per garantire migliori prestazioni alla nuova WR125R e al tipo di utilizzo a cui è destinato questo mezzo. La nuova WR125 è dotata di avviamento elettrico e sistema di decompressore automatico che facilita l’avviamento del motore.

Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009

Aspirazione e scarico sono stati rivisti per garantire una migliore reattività e un’erogazione di potenza diversa rispetto alla R125. Piccole ma importanti innovazioni studiate per offrire una pronta risposta all’apertura del gas a regimi medio-bassi, per migliorare la gestione dell’erogazione in tutte le situazioni.

Infine il sistema per l’induzione forzata dell’aria AIS contribuisce a ridurre le emissioni introducendo aria fresca nello scarico, per rendere più efficace il funzionamento del catalizzatore, Il sensore d’ossigeno assicura poi emissioni sempre conformi alle norme EU3 più recenti.

Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
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Ciclistica
L’altezza della sella da terra di 930 mm regala alla WR125R l’impostazione di guida, il controllo e le sensazioni di guida che di solito sono associate a moto di cilindrata superiore. La forcella con steli da 41 mm con escursione di 240 mm garantisce a WR125R stabilità e tenuta necessarie per la guida fuoristrada che diventa divertente e sicura e far venire facilmente volgia di qualche cavallo in più.

La sospensione posteriore Monocross con monoammortizzatore è regolabile nel precarico, con sette posizioni diverse per adeguare l’assetto alle caratteristiche del percorso. I cerchi in alluminio calzano pneumatici che offrono prestazioni valide sia su strada sia fuoristrada e consentono al pilota di sfruttare con facilità e nelle diverse situazioni le potenzialità della moto. Entrambi i modelli presentano impianti frenanti di altissima qualità, la WR125R Enduro è dotata di un disco anteriore a margherita da 240 mm con pinza flottante a 2 pistoncini, e di un disco posteriore a margherita da 220 mm con pinza a pistoncino singolo.

Oltre al tachimetro LCD di facile lettura, la strumentazione include l’indicatore del livello del carburante, contachilometri totale e due contachilometri parziali. Le pedane sono molto curate sotto il profilo estetico e ben realizzate con leve ripiegabili e ben distanziate dalla sella. Sulla WR 125X Motard l’altezza della sella da terra di 920 mm permette sensazioni di guida che di solito sono associate a moto di cilindrata superiore. Gli steli da 41 mm accorciati all’escursione a 210 mm garantiscono il massimo comfort su strada oltre a stabilità sulle buche o nel fuoristrada.

La sospensione posteriore Monocross con mono ammortizzatore è regolabile nel precarico sempre su sette posizioni. WR125X Supermoto è infine equipaggiato sulla ruota anteriore con un disco da ben 298 mm associato ad una pinza flottante a due pistoncini, mentre il freno posteriore adotta una pinza compatta a pistoncino singolo che agisce su un disco da 220 mm.

Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009
Test Yamaha WR125X e WR125R 2009

In sella
Nella guida della 125 X si apprezza la maneggevolezza e la facilità con cui si adatta ad ogni tipo di andatura e di utilizzo forse il mezzo ideale per iniziare a guidare su strada. Il 125R invece spicca per la leggerezza e l’efficacia in fuoristrada. Per entrambi il limite più grande è legato al motore poco potente soprattutto quando si acquista maggiore esperienza e capacità nella guida.

O quando ci si spinge nel fuoristrada più spinto o su terreni morbidi. Tra i loro pregi più grandi invece restano la qualità costruttiva e la bontà del progetto oltre alla possibilità di proporre ai nuovi motociclisti un mezzo intelligente e formativo e ad un prezzo piuttosto contenuto.

Scheda tecnica WR125X
Telaio-Semi doppia culla in acciaio
Sospensione ant.-Forcella telescopica
Escursione ant.-240 mm
Sospensione post.-Forcellone oscillante a leveraggi progressivi
Escursione post.-230 mm
Inclinazione cannotto di sterzo-25,5º
Avancorsa-78,5 mm
Freno ant.-Disco singolo, 298 mm
Freno post.-Disco singolo, 220 mm
Pneumatico ant.-110/70-17 M/C 54H (tubeless)
Pneumatico post.-140/70-17 M/C 66H (tubeless)
Tipo-Monocilindro inclinato in avanti, 4 tempi
Raffreddamento-A liquido
Cilindrata-124,7 cc
Alesaggio x corsa-52,0 x 58,6 mm
Rapporto di compressione-11,2 : 1
Potenza massima-11 kW (15 Cv) a 9.000 giri/min.
Coppia massima-12,2 Nm (1,24 kg-m) a 8.000 giri/min.
Lubrificazione-Carter umido
Alimentazione-Iniezione elettronica
Frizione-In bagno d’olio a dischi multipli
Accensione-TCI (digitale)
Avviamento-Elettrico
Cambio-6 marce, sempre in presa
Trasmissione-Catena
Distribuzione-SOHC, 4 valvole
Capacità serbatoio carburante-8,5 litri
Quantità olio-1,15 litri
Lunghezza-2.095 mm
Larghezza-835 mm
Altezza-1.165 mm
Altezza sella-920 mm
Interasse-1.430 mm
Distanza minima dal suolo-255 mm
Peso in ordine di marcia-137 kg
Prezzo 3.790,00 €

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