Home Su la visiera: Rossi vs Ryanair, quando la gente gioca sporco con l’immagine di un campione

Su la visiera: Rossi vs Ryanair, quando la gente gioca sporco con l’immagine di un campione

Vi ricordate la questione di Valentino Rossi e Ryanair? Si esattamente quella, quando la compagnia aerea low cost decise di utilizzare l’immagine di Valentino per farsi un “poco” di pubblicità, e per farlo non si fece il benchè minimo problema di toccare un argomento non bello per il pesarese: ovvero i suoi problemi con il

Vi ricordate la questione di Valentino Rossi e Ryanair? Si esattamente quella, quando la compagnia aerea low cost decise di utilizzare l’immagine di Valentino per farsi un “poco” di pubblicità, e per farlo non si fece il benchè minimo problema di toccare un argomento non bello per il pesarese: ovvero i suoi problemi con il fisco.

Ma non solo, perchè al di là del tatto perlomeno discutibile, la compagnia irlandese fece il tutto all’insaputa di Rossi, che ovviamente non prese affatto bene la cosa e decise di fare causa all’azienda e di portarla in tribunale: decisione perfettamente comprensibile.

Bene, oggi dopo oltre un anno di silenzio è uscita la notizia che il Campione della MotoGP ha deciso di andare avanti con la causa contro la compagnia low cost irlandese, anche se quest’ultima aveva tentando una transazione della cosa, rifiutata la quale lo ha bellamente accusato dichiarando che : “volevamo devolvere i soldi in beneficenza: lui è milionario e cerca di guadagnarci…

Una accusa assolutamente assurda e meschina, perchè tende a screditare Rossi mettendo la questione sul caso della beneficenza. Ma allora cari signori di Ryanir perchè non ne date voi 100.000 di euro in beneficenza? O un milione? Come mai siete voi a decidere la somma??

Mah si, abbiamo usato l’immagine di Rossi, si è arrabbiato e ora deve accettare la esuberante somma di 10.000 euro da dare in beneficenza e anche ringraziarci. Ma per piacere, siamo seri! E mi arrabbio pure, perché prendo le difese non solo di Rossi, ma anche della nostra categoria.

Comunque il campione non è di certo un tonto, e ha deciso di tirare dritto per la sua strada contro la compagnia low cost che aveva utilizzzato la sua immagine per una pubblicità non autorizzata, e ottenere quel che gli pare. Scelta che ha portato i vertici dell’azienda a dichiarazioni quasi deliranti:

Ryanair sostiene infatti che “il suo annuncio non era niente di più che un riferimento umoristico a una notizia d’attualità in merito alle presunte difficoltà con le tasse di Rossi, che aveva ricevuto un’estesa copertura sulla stampa nel settembre 2007 in Italia. Ryanair credeva che nessuno, leggendo l’annuncio, avrebbe pensato che Rossi stava facendo pubblicità a Ryanair“.

Ci dispiace- dice Stephen McNamara, manager Ryanair – che Rossi, uno sportivo milionario, abbia deciso di coinvolgere il tribunale italiano in questo caso, mentre Ryanair aveva già offerto una generosa donazione ad un ente di beneficenza scelto da Rossi. Tuttavia, lui ha rifiutato l’offerta di Ryanair e sta cercando di ottenere i danni che chiaramente non ci sono in questo caso“.

Rossi, per McNamara, “non può affermare di aver subito alcun danno da quest’annuncio pubblicitario d’attualità in un momento in cui era coinvolto in un indagine ben pubblicizzata dal fisco italiano. Dichiarare che quest’annuncio umoristico danneggia la sua immagine è semplicemente assurdo“.

Il campione di motociclismo, prosegue McNamara, “sta cercando di trarre un profitto personale da questa faccenda. Tuttavia, Ryanair fa ancora appello a Rossi perchè nomini un degno ente di beneficenza che potrà beneficiare di questa generosa donazione di 10.000 euro, per non far perdere al tribunale il suo tempo su questa faccenda e per farla chiudere“.

C’è altro da aggiungere? Personalmente no, voltastomaco a parte: e questo senza entrare nel merito sul fatto che la causa sia giusta o sbagliata, ma solo leggendo il tono delle dichiarazioni di questo McNamara, che gioca evidentemente sporco nel tentativo di screditare Rossi con l’opinone pubblica. Questo ovviamente per cercare di non pagare una multa che gli farà pelo e contro pelo.

Perchè la cosa assurda, e lo ripeto ancora una volta, è la strumentalizzazione delle affermazioni, non tanto se la questione sia giusta o no. Rossi è ricco, allora non deve farci causa. Vuole farci dare dei soldi solo perchè noi abbiamo fatto una campagna pubblicitaria con la sua faccia. Cose che ovviamente non avrebbe dato nessun ritorno.

Ma per piacere, caro McNamara, dove credi di essere su Marte? Ma chi ti permette di decidere cosa è giusto o sbagliato? O cosa deve fare Valentino Rossi? Allora, come diceva un certo Elio, perchè non gli mettete una scopa nel cu…così vi pulisce gli aerei? Rispetta e sarai rispettato. E nel tuo caso non meriti alcun rispetto.

Tristezza.

via | Quotidiano.net (grazie a Edu per la segnalazione)

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