MotoGP: Bautista prolunga con Gresini fino al 2014?
Sembra che il pilota spagnolo Alvaro Bautista abbia già prolungato il contratto con il team di Fausto Gresini per correre in MotoGP anche nel 2014: leggi il report.
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Lo scorso Novembre il team Go&Fun Honda Gresini aveva annunciato il proseguimento della collaborazione tecnica con Showa – costruttore di sospensioni giapponese – il che ha reso Alvaro Bautista l’unico pilota della MotoGP ad utilizzare questo fornitore mentre il resto dello schieramento utilizza le svedesi Öhlins. In un’intervista rilasciata allo show radiofonico Formula SER e ripresa dal sito spagnolo as.com, Bautista avrebbe rivelato che l’accordo con Showa ha contestualmente portato alla proroga di un anno del suo contratto con Gresini (che così andrebbe a scadere a fine 2014), anche se il team non ha al momento rilasciato nessuna comunicazione a riguardo.
Nel corso della stessa intervista, il 28enne pilota iberico avrebbe puntualizzato di non aver ricevuto nessuna pressione da parte di HRC per rimanere con Showa. La decisione è stata presa nonostante alcuni dubbi da parte dello stessa Bautista, perplesso soprattutto dal fatto di dover continuare a portare avanti da solo il lavoro di sviluppo delle sospensioni durante il weekend di gara senza ricevere altri ‘feedback‘.
Bautista ha inoltre detto che Showa sta lavorando per il futuro (lasciando intendere che potrebbe essere la sospensione della nuova ‘racer’ di produzione Honda), e ha inoltre ammesso di essersi convinto ad accattare l’accordo anche per il fatto che tutti gli altri prototipi disponibili in griglia il prossimo anno sono già ‘occupati’.
Bautista ha chiuso la prima tornata di test MotoGP a Sepang con il 7° tempo, dietro alla RC213V del tedesco Stefan Bradl (che gode del supporto diretto della Honda) e per sua stessa ammissione non è affatto soddisfatto di questo risultato:
“Forse mi aspettavo che la moto lavorasse in modo diverso, ma comunque sia abbiamo riscontrato alcuni problemi riguardanti principalmente la maneggevolezza della moto. La cosa buona è che Showa sta lavorando sodo sulla questione con un grosso sostegno da parte di HRC. Abbiamo raccolto molti dati in vista del prossimo test e abbiamo diverse cose da provare che potrebbero risolvere questi problemi, ma al momento non mi sento molto a mio agio nella guida.”