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L-R-G Hayabusa: elaborazione fashion-Hip Hop

L’obbiettivo di L-R-G (Lifted Research Group) e American Suzuki Motor Corporation, era di creare una moto che richiamasse gli stilemi fashion della mondanità americana, unita alla passione e alla cultura tuning hip-hop che contraddistingue le elaborazioni d’oltremanica. Per quest’ultimo motivo la scelta è ricaduta proprio sulla Hayabusa, una fra le preferite dei tuner americani, proprio


L’obbiettivo di L-R-G (Lifted Research Group) e American Suzuki Motor Corporation, era di creare una moto che richiamasse gli stilemi fashion della mondanità americana, unita alla passione e alla cultura tuning hip-hop che contraddistingue le elaborazioni d’oltremanica.

Per quest’ultimo motivo la scelta è ricaduta proprio sulla Hayabusa, una fra le preferite dei tuner americani, proprio come scrive 2 Wheel Tuner Magazine:
“la Suzuki Hayabusa è senza dubbio la base migliore e più popolare fra le elaborazioni, questa è la prima lavorazione su Busa 2008, che sposta un grandino più in alto la qualità del tuning”

In quanto a qualità, non ci sono dubbi, tutte le modifiche sono state effettuate per attirare le attenzioni dei malati di tuning e dei malati di stile e moda, a partire dalla verniciatura bianca (colore molto di moda ultimamente nell’automotive), studiata appositamente per L-R-G e chiamata Pearl White Powder.
I plexiglass del faro posteriore e degli indicatori di direzione, in un bel verdolino, sono stati creati dalla Gator Customs, mentre il plexiglass del cupolino e il carter statore riportano il logo L-R-G.

LRG Suzuki Hayabusa
LRG Suzuki Hayabusa
LRG Suzuki Hayabusa

Lo scarico a fetta di salame che fa molto GP è ormai diventato un istant classic, mentre la fantasia grafica della sella lavorata al laser potrebbe fare invidia alle tendine del vostro bagno.
Codone GSX-R 1000 K7 e telaietto posteriore modificato fanno risaltare il cerchio posteriore lenticolare trasparente nella misura di 18×8.5 pollici, quello anteriore invece, è sempre lenticolare ma con misura 17×4 pollici.
Le scarpe sono Pirelli Diablo, rispettivamente di 240/40ZR18 al posteriore e 120/70ZR17 davanti, e per concludere le dotazioni tecniche, dischi Wave e forcellone monobraccio in traliccio.

Fra gli altri amennicoli very cool, è d’obbligo citare la telecamera posteriore che sostituisce gli specchietti, poi coperchi vari e piastre di sterzo customizzati.
Concludendo, la Hayabusa, che non è un fulmine negli spostamenti in versione di serie, non guadagna tanto in guidabilità con un cerchio da 18″ al posteriore e pneumatico da 240/40, ma senza dubbio è un’americanata degna di 50cent.

Ai vostri gusti l’ardua sentenza.
LRG Suzuki Hayabusa
LRG Suzuki Hayabusa

via |Media Suzuki

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