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Confisca: una vergogna inaccettabile

Nemmeno 15 giorni fa la Camera dei Deputati aveva approvato gli emendamenti alla Legge 168/2005, introducendo alcune modifiche in termini di dilatazione dei tempi di sequestro dei motoveicoli, ma eliminando, di fatto la confisca. Sembrava una vittoria, o meglio: una sconfitta meno pesante. E invece, tornata al Senato, all’interno pacchetto del Decreto 184 (quello della

Nemmeno 15 giorni fa la Camera dei Deputati aveva approvato gli emendamenti alla Legge 168/2005, introducendo alcune modifiche in termini di dilatazione dei tempi di sequestro dei motoveicoli, ma eliminando, di fatto la confisca.
Sembrava una vittoria, o meglio: una sconfitta meno pesante.
E invece, tornata al Senato, all’interno pacchetto del Decreto 184 (quello della restituzione dei punti patente…), la legge è ritornata alla sua completa integrità: Confisca e tutte le altre assurdità, restano in vigore.
Il motivo? Per 4 volte è venuto meno il numero legale, per la latitanza dei Senatori della Maggioranza.
Che schifo.

Viene voglia di tirare in ballo, per contrapposizione, la solerzia con la quale certe leggi fatte dagli Amici per gli Amici, vengono approvate seduta stante con le Camere al completo, ma lasciamo stare, non è la politica il tema di questo blog.
Torniamo invece al Decreto caduto nel nulla, cosa dobbiamo aspettarci ora?
Nessuno sa più cosa dire, si dice che gli emendamenti alla 168/2005 finiranno in un nuovo Decreto, ma poi arriverà Natale, capo d’anno, la Befana e poi le elezioni…
Morale, quella che sembrava una violenza gratuita verso i motociclisti, ora è un dramma, lo è per lo meno, per gli oltre 10.000 che hanno già subito la confisca, lo è per le Forze dell’Ordine che temono la rivolta.
Lo è per il nostro stato, mandato avanti da degli assenteisti, che quando ci sono, non sanno quello che fanno; vedere le Iene di settimana scorsa, per credere, (video adsl).
Io non so più cosa dire, ma qualcosa bisognerà pur fare e pensare che settimana scorsa qualcuno parlava di santità, da un palco dell’Eicma…
Aiuto, aiutiamoci.

Per approfondire: La Stampa

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