Home Dani Pedrosa: “Dobbiamo mantenere la concentrazione”; Casey Stoner pronto al rientro

Dani Pedrosa: “Dobbiamo mantenere la concentrazione”; Casey Stoner pronto al rientro

Leggi le dichiarazioni pre-gara di Dani Pedrosa e del rientrante Casey Stoner in vista del Gp del Giappone.


A partire dal GP del Giappone – in programma questo weekend sul tracciato di Motegi – Dani Pedrosa potrà contare su un alleato in più nella sua rincorsa a Jorge Lorenzo per il titolo mondiale MotoGP 2012. Il team Repsol Honda infatti riaccoglierà nei suoi ranghi il Campione del Mondo in carica Casey Stoner, al rientro dopo l’operazione alla caviglia dello scorso 30 Agosto e un’assenza durata tre Gran Premi. L’australiano è ancora terzo in classifica ma ormai fuori dai giochi per quanto riguarda il titolo, e correrà le ultime 4 gare della stagione prima di ritirarsi dall’attività.

“E’ sempre bello correre a Motegi – ha detto Pedrosa, vincitore su questa pista lo scorso anno – il tracciato mi piace molto, e per la Honda questo è uno dei fine settimana più importanti di tutta la stagione. Adesso ci aspetta un periodo molto impegnativo, ma dobbiamo mantenere la concentrazione, procedere passo dopo passo e affrontare una gara alla volta.”

“Per quanto riguarda Motegi, la pista ha violente frenate e forti accelerazioni – ha aggiunto lo spagnolo – Dobbiamo lavorare molto a livello di anti-impennamento, maneggevolezza in accelerazione, stabilità in frenata ed avere una buona uscita di curva. Lo scorso anno abbiamo fatto una bella gara, e con la squadra daremo il massimo per essere altrettanto competitivi anche quest’anno”. Seguono le dichiarazioni pre-gara di Casey Stoner.

MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
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Stoner, vincitore a Motegi nel 2010 e 3° lo scorso anno, è ovviamente contento del ritornare in sella alla sua RC213V: “Sarà bellissimo rivedere tutta la mia squadra e tornare in sella alla mia moto questo fine settimana a Motegi. Le ultime sei settimane sono state dure, sono dovuto restare a lungo seduto per far riposare la caviglia, ho fatto fisioterapia e ho cercato di impegnare il tempo in qualche modo. Per fortuna c’era Ally [la figlia] che mi ha tenuto occupato!”

Durante la sua convalescenza, il campione australiano non ha comunque perso di vista le vicende del campionato: “Ho seguito le corse da casa e mi dispiace molto per l’incidente di Dani a Misano, ma queste cose succedono, come era accaduto a Jorge nel GP di Assen. Il circuito di Motegi è molto “stop and go”, con tante frenate violente e forti accelerazioni. E’ una pista impegnativa per il fisico e la prima sessione di venerdì sarà cruciale per capire come si comporterà la mia caviglia nello stivale, quanto sarò in grado di muoverla e quanta pressione potrò esercitare”.

MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
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