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Aprilia Tuono V4 1100 RR e Factory MY 2015

Aprilia presenta in anteprima la nuova Tuono V4 1100 MY 2015. Prestazioni aumentate, ciclistica ed elettronica riviste e una serie di migliorie tecniche che vanno ad incrementare l’anima da vera sportiva della maxi-naked di Noale.


Le porte del Salone EICMA Milano 2014 apriranno alla stampa nelle giornate di martedì 4 e mercoledì 5 novembre. Manca ancora qualche giorno dunque, ma alcune novità per il 2015 non riescono proprio ad aspettare l’appuntamento milanese. Aprilia infatti toglie in anticipo il velo alla nuovissima maxi-naked Tuono V4 1100 MY 2015.

Derivata dalla Aprilia RSV4, attualmente impegnata in Qatar sul circuito di Losail per l’ultimo appuntamento con la WSBK, la Tuono V4 1100 Factory ne eredita le caratteristiche trapelate dalla grandissima esperienza nel mondo delle corse della Casa di Noale. Da sempre, la Tuono si è lasciata apprezzare per un motore esplosivo fuori dagli schemi, coadiuvato da una ciclistica raffinata e da un’elettronica invidiata dalle dirette concorrenti.

Per il 2015, questa potente maxi-naked non smette di rinnovarsi, e si presenterà sui piedistalli della Fiera di Milano con prestazioni ancora maggiori, una ciclistica e un’elettronica riviste, nuove grafiche e due nuove versioni, RR e Factory. Aprilia ha cercato di adattare ancora di più alla guida stradale l’animo racing di questa potentissima naked, lavorando principalmente sul propulsore,

Il V4 ha infatti ricevuto un nuovo alesaggio dei cilindri, che passa da 78 a 81 mm. Aumentata dunque la cubatura, modifica che ha permesso alla Tuono di raggiungere i 175 Cv di potenza massima e una coppia che segna un picco di ben 120 Nm. Anche la posizione di guida è stata modificata per rendere la moto più confortevole: la seduta è stata abbassata di 15 mm e la moto adesso si gestisce tramite un manubrio più stretto.

Le due versioni

Estetica

Come sappiamo, il MY 2015 della potente Aprilia Tuono prevede due varianti: la Tuono V4 1100 RR e la Tuono V4 1100 Factory. Entrambe le versioni vantano un nuovo look che si avvale di un cupolino più protettivo che contribuisce a migliorare il coefficiente aerodinamico della maxi-naked di Noale.

E’ stato alleggerito di 1,5 Kg anche il grande gruppo ottico anteriore, che adesso si avvale di una moderna luce di posizione con tecnologia LED e di un design leggermente rivisto. Rispetto alla variante RR, la Tuono 1100 Factory sfoggia al posteriore uno stupendo codino dalla forma inedita che deriva da quello della RSV4. Sulla nuova tuono troviamo poi una sella più confortevole e più bassa.

Tecnica

Partiamo dalla ciclistica, da sempre fiore all’occhiello per la maxi-naked Aprilia. Sul MY 2015 troviamo alla base il robusto telaio a doppio trave nel quale l’inclinazione del cannotto di sterzo è stata ridotta da 25,1° a 24,7° e l’avancorsa passa inoltre da 107,4 mm a 99,7 mm, mentre il forcellone in alluminio è stato allungato di 6 mm.

Rivisto il setup delle sospensioni, tarate per adattarsi all’innovativo sistema di controllo elettronico. Sulla Tuono 1100 RR troviamo all’anteriore una forcella Sachs da 43 mm a steli rovesciati, regolabile in compressione, estensione e precarico. Sul posteriore lavora un monoammortizzatore sempre della Sachs con piggy back che consente di regolare estensione, compressione e precarico.

Ancora più raffinata la variante Factory, che si avvale di sospensioni e ammortizzatore di sterzo della Öhlins, il tutto completamente regolabile. Per quanto riguarda l’impianto frenante, su entrambe le versioni troviamo all’anteriore le pinze Brembo monoblocco M432, installate su dischi con flange in alluminio alleggerito (sulla Tuono V4 1100 Factory).

Le due versioni condividono gli stessi cerchi alleggeriti, con la sola differenza nella scelta dello pneumatico: la Tuono 1100 Factory calza infatti gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa, con pneumatico posteriore da 200/55.

Passiamo adesso alla parte elettronica, che si avvale di componenti e software che non hanno eguali. Sul MY 2015 della Tuono non poteva certo mancare il sistema aPRC (Aprilia Performance Ride Control), giunto alla sua terza generazione e dotato inoltre di autocalibrazione della circonferenza dei pneumatici e del controllo dell’impennata. La gestione elettronica del potente V4 è affidata al sistema full Ride-by-Wire multimappa.

Il pacchetto aPRC comprende:

aTC: Aprilia Traction Control, controllo di trazione regolabile in corsa, senza chiudere il gas, su 8 livelli grazie al joystick presente sul semimanubrio sinistro. Il sistema guadagna adesso logiche d’intervento più performanti e affinate. La percentuale di slittamento ammesso differisce anche in funzione della velocità in curva: il comportamento del sistema è più omogeneo e garantisce elevato sostegno nei curvoni alle alte velocità senza penalizzare la trazione nell’uscita dalle curve lente;

aWC: Aprilia Wheelie Control, sistema di controllo di impennata, regolabile su 3 livelli, adesso ricalibrato per essere ancora più sportivo in mappa 1, pur garantendo nelle forti accelerazioni un sollevamento e un successivo appoggio del pneumatico anteriore a terra più dolce;

aLC: Aprilia Launch Control, sistema di asservimento alla partenza per esclusivo uso in pista, regolabile su 3 livelli;

aQS: Aprilia Quick Shift, il cambio elettronico, per cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza usare la frizione.

Anche qui non poteva mancare il sistema di controllo della frenata Race ABS, sviluppato in collaborazione con la Bosch, che riceve un importante aggiornamento. L’unità pesa appena 2 kg e si avvale di una moderna strategia d’intervento chiamata RLM (Rear wheel Lift-up Mitigation), che limita il sollevamento della ruota posteriore nelle staccate più decise. Questo sistema è ovviamente disinseribile e regolabile inoltre su tre livelli.

Livello 1: dedicato alla pista, ma rimane pur sempre omologato per l’uso stradale. Agisce su entrambe le ruote e garantisce la massima prestazione possibile, anche nelle frenate più intense a qualsiasi velocità. Non toglie nulla al piacere e alla performance nella guida “al limite”. Con questa strategia l’RLM è disattivato.

Livello 2: è dedicato alla guida sportiva su strada, agisce su entrambe le ruote ed è combinato con il sistema di antiribaltamento RLM il cui intervento è progressivo in base alla velocità del veicolo.

Livello 3: è dedicato alla guida su fondo con scarsa aderenza, agisce su entrambe le ruote ed è abbinato all’avanzato sistema di antiribaltamento RLM. Ognuna delle tre mappature del Race ABS può essere combinata con una qualsiasi delle tre mappe del motore (Track, Sport, Road).

Per quanto riguarda il potente propulsore V4 made in Noale, anche qui troviamo importanti aggiornamenti che hanno come obiettivo quello di esaltare ancor di più il carattere dinamico e pistaiolo della Tuono. Per incrementare la coppia ai bassi regimi, la cilindrata è stata portata a 1077 cc, grazie ad un alesaggio che raggiunge adesso gli 81 mm.

Il V4 Aprilia è adesso in grado di erogare ben 175 CV a 8.000 giri/min. La struttura vanta inoltre un semibasamento superiore ora realizzato con una nuova fusione in conchiglia, alleggerito e rinforzato. E’ stato ottimizzato il sistema di ventilazione per evitare perdite di potenza, mentre l’albero motore riceve dei nuovi perni biella ridotti a 36 mm di diametro. Nuovi anche pistoni, mentre le bielle più leggere sono state sviluppate dalla Pankl.

Rinnovata la centralina, che consente una gestione più efficiente delle tre mappature selezionabili, dotate adesso ognuna di una propria gestione del freno motore. La mappa Road è adesso full power, ma comunque molto più dolce in erogazione rispetto alle mappe Track e Sport.

Le colorazioni disponibili per il MY 2015 della Tuono 1100 sono grigio Portimao e blu Donington per la versione RR e grafica Superpole per la Tuono V4 1100 Factory.

Scheda Tecnica

Tipo motore Aprilia 4 cilindri a V longitudinale di 65°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione bialbero a camme (DOHC), quattro valvole per cilindro
Carburante Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa 81 x 52.3 mm
Cilindrata totale 1077 cc
Potenza max all’albero 175 CV (129 kW) a 11.000 rpm
Coppia max all’albero 120 Nm a 9.000 rpm
Alimentazione Airbox con prese d’aria dinamiche frontali.

Accensione Elettronica digitale Magneti Marelli integrata nel sistema di gestione
Avviamento Elettrico
Scarico Schema 4 in 2 in 1, una sonda lambda, mono silenziatore laterale con valvola parzializzatrice comandata dalla centralina gestione motore e catalizzatore trivalente integrato (Euro 3).
Generatore Volano con magneti alle terre rare da 450 W
Lubrificazione A carter umido con radiatore olio/aria, doppia pompa olio

4 corpi farfallati Weber-Marelli da 48 mm con 4 iniettori e gestione motore, con una candela per cilindro, bobine tipo “stick-coil”
Ride by Wire di ultima generazione.
Multimappa selezionabile dal pilota in marcia: T (Track), S (Sport), R (Road)

Cambio Estraibile a 6 rapporti
1°: 39/15 (2.600)
2°: 33/16 (2,063)
3°: 34/20 (1.700)
4°: 32/22 (1.455)
5°: 34/26 (1.308)
6°: 33/27 (1.222)

Comando cambio con sistema elettronico Aprilia Quick Shift (aQS)
Frizione Multidisco in bagno d’olio
Trasmissione primaria A ingranaggi a denti dritti e parastrappi integrato, rapporto di
Trasmissione secondaria A catena: Rapporto di trasmissione: 42/16 (2.625)
Gestione della trazione Sistema aPRC (Aprilia Performance Ride Control) che comprende controllo di trazione (aTC), controllo di impennata (aWC), controllo di partenza (aLC) tutti settabili e disinseribili indipendentemente

Telaio Telaio in alluminio a doppia trave con elementi fusi e stampati in lamiera.

Sospensione anteriore Forcella Sachs upside-down “one by one”, steli Ø 43 mm[Forcella Öhlins, con trattamento superficiale TIN]. Piedini forgiati in alluminio per fissaggio pinze radiali. Completamente regolabile in precarico molle, estensione e compressione idraulica. Escursione ruota 120 mm
Ammortizzatore di sterzo Sachs [Ammortizzatore di sterzo Öhlins]
Sospensione posteriore Forcellone a doppia capriata in alluminio; tecnologia mista di fusione a basso spessore e lamiera. Monoammortizzatore Sachs con piggy-back completamente regolabile in: precarico molla, idraulica in compressione ed estensione [monoammortizzatore Öhlins Racing con piggy-back completamente regolabile in: precarico molla, lunghezza interasse, idraulica in compressione ed estensione]. Biellismo progressivo APS. Escursione ruota 130 mm

Freni Ant: Doppio disco diametro 320 mm flottante con pista frenante in acciaio inox alleggerito con 6 nottolini [flangia in alluminio] Pinze Brembo M432 monoblocco a fissaggio radiale a 4 pistoncini Ø 32 mm contrapposti. Pastiglie sinterizzate. Pompa assiale e tubi freno in treccia metallica.
Post: Disco diametro 220 mm; pinza Brembo flottante a 2 pistoncini isolati Ø 32 mm. Pastiglie sinterizzate. Pompa con serbatoio integrato e tubo in treccia metallica.
ABS Bosch 9MP, regolabile su 3 mappe, dotato di strategia RLM e disinseribile.

Cerchi Fusi in lega d’alluminio, a 3 razze sdoppiate.
Pneumatici Radiali tubeless. Ant: 120/70 ZR 17 Post: 190/55 ZR 17 (in alternativa 190/50 ZR 17; 200/55 ZR 17) [200/55 ZR 17]
Dimensioni Ant.: 3.5”X17” Post: 6.00”X17”

Avancorsa: 99.7 mm
Angolo di sterzo: 24,7°
Altezza sella: 825 mm
Peso a secco 184 kg *
Serbatoio 18,5 litri (4 di riserva)

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