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TEST Moto Guzzi Stelvio 1200 8V e NTX 2011

Moto Guzzi celebra il 90° anniversario della sua nascita nel migliore dei modi attraverso un restyling sostanzioso del suo top di gamma, viene quindi in numerosi dettagli la Stelvio NTX 8V che si propone come la risposta italiana alle grandi enduro di realizzazione tedesca. Denominata come il celebre passo alpino che congiunge la Valtellina alla


Moto Guzzi celebra il 90° anniversario della sua nascita nel migliore dei modi attraverso un restyling sostanzioso del suo top di gamma, viene quindi in numerosi dettagli la Stelvio NTX 8V che si propone come la risposta italiana alle grandi enduro di realizzazione tedesca. Denominata come il celebre passo alpino che congiunge la Valtellina alla Val Venosta attraverso 84 mitici tornanti, Stelvio ha riportato Moto Guzzi tra le protagoniste delle maxi enduro.

Una moto apprezzata che ora raggiunge la sua completa maturazione sul piano tecnico – funzionale grazie alle modifiche e perfezionamenti introdotti con le nuove Stelvio 1200 8V e NTX. Il rinnovamento passa principalmente in un ritrovato spirito da mangia-chilometri per la Stelvio grazie ad un nuovo serbatoio da ben 32 litri (+14 rispetto al precedente). Completamente riprogettato con moderne tecnologie è stato ampliato nella capienza interna senza aumentare gli ingombri esterni.

Il cambiamento si estende anche a tutto il frontale della moto che guadagna un parabrezza più protettivo (regolabile manualmente in altezza ) una nuova livrea del gruppo ottico anteriore, ora più intrigante e meno goffo del precedente. I fianchetti risultano ora più snelli e meglio raccordati con faro e serbatoio. Di serie una comoda presa di corrente a fianco del quadro strumenti.

Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
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Moto Guzzi Stelvio NTX

La lista delle modifiche comprende anche e soprattutto il possente bicilindrico a “V”. Cuore pulsante di quest’affascinante granturismo è il celebre bicilindrico trasversale a V di 90° della serie “Quattrovalvole”, la più prestazionale tra le famiglie di propulsori prodotte a Mandello di Lario ormai giunto all’apice del suo sviluppo tecnico/prestazionale. In quest’ultima versione, dotata di sistema di antipatinamento ATC, è stata particolarmente curata la silenziosità e la regolarità di funzionamento intervenendo sulla gestione elettronica, sulla distribuzione e sul raffreddamento.

La nuova centralina integrata di accensione e iniezione sfrutta ora i segnali di due sonde lambda al fine di garantire un’accurata alimentazione lungo tutto il ciclo di combustione, migliorando la risposta al comando del gas, l’erogazione ai regimi intermedi oltre a consumi ed emissioni nocive. Grazie ad una nuova gestione dell’iniezione regolata con una doppia sonda lambda (una per cilindro) e a dei nuovi corpi farfallati più efficienti l’erogazione risulta più progressiva e godibile ai bassi e medi regimi. Lo scarico, anch’esso rivisto, è ora più libero a tutto vantaggio della potenza erogata (105 cv) e del sound. Il rombo di fondo ed in accelerazione è molto evidente e gradevole. Confermate le soluzioni tecniche di telaio e sospensioni.

All’avantreno la forcella a steli rovesciati Marzocchi pluriregolabile da 45 mm e 170 mm di escursione mentre al posteriore troviamo un’unità sachs regolabile in precarico ed estensione. La NTX, versione “avventurosa” della Stelvio, condivide ora tutte le caratteristiche tecniche della versione base e si differenzia da questa per la robusta e imponente“corazza” che l’avvolge, composta da paracoppa, paramotore, protezione cilindri, e paramani integrali e parabrezza maggiorato, per preservare il pilota e la sua cavalcatura dalle insidie di qualsiasi percorso.

Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX

Non mancano, in una moto dedicata ai grandi viaggiatori, le valigie in alluminio e i fari alogeni supplementari. Una sontuosa dotazione ulteriormente incrementabile attingendo alla catalogo degli accessori disponibili in opzione che comprendono tra l’altro il navigatore GPS, le manopole riscaldate, la protezione al CA.RC (Cardano Reattivo Compatto). Le nuove Stelvio sono disponibili nei colori Nero Guzzi e Bianco Lunare e Terra di Siena mentre sulla NTX inedito concetto cromatico su base nera opaca (Nero Lava).

Da ferma i 257 kg dichiarati (versione NTX) si fanno sentire. Occorre manovrarla con cautela considerando la ragguardevole altezza complessiva della moto. Una volta in movimento tuttavia, la sua agilità è sorprendente. Sui tornanti veloci esprime il meglio di se. Grazie ad un inserimento in curva sempre preciso e gestibile. Anche nei cambi di direzione rapidi, nonostante il pieno di benzina, la moto non si scompone e resta precisa e divertente da spingere a fondo.

Il segreto è nel telaio a doppio trave superiore, in acciaio ad alta resistenza, con tubi principali dallo spessore di 2,5 mm, dove il motore è ancorato attraverso sei punti di connessione, due in più rispetto ai consueti telai Moto Guzzi, che conferisce all’insieme una rigidezza elevatissima ai momenti torsionali. Le quote ciclistiche sono state definite favorendo la maneggevolezza, con un canotto di sterzo inclinato di 27° per un’avancorsa di 125 mm, corretto dall’importante interasse da 1535 mm che garantisce un’irreprensibile rigore direzionale.

Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX

A rendere immediata la risposta alle pressioni sul manubrio, contribuiscono sospensioni, regolabili sia nel precarico sia nella risposta idraulica in compressione ed estensione. L’avantreno è dominato da una nuova forcella upside down Marzocchi con steli da 45 mm e 170 mm d’escursione, mentre al posteriore i cinematismi della sospensione ad azione progressiva sono mossi da un’unità Sachs che lavora su 155 mm di corsa.

Il comparto sospensioni garantisce così un assetto neutro, sia in uscita di curva, quando si richiede l’azione dei 105 cavalli erogati dal propulsore “Quattrovalvole”, sia in frenata, sotto la pronta decelerazione generata dalla terna frenante Brembo coadiuvata dall’azione dell’ABS Continental disinseribile, di serie su NTX e in opzione su Stelvio 8V. Su entrambe vi è anche una nuova coppia di dischi anteriori da 320 mm caratterizzati da una nuova flangia di supporto mentre rimane inalterato il disco posteriore da 282 mm. Novità anche sul fronte ruote con un set di cerchi in lega di nuovo disegno per la versione 1200 8V con pneumatico posteriore 150/70-17, prima esclusiva della NTX che è equipaggiata di serie con ruote assemblate con cerchi Ber e raggi Alpina.

La presa larga del manubrio e la corretta impostazione della seduta consentono di godere a pieno di un avantreno non troppo carico che trasmette un’inaspettata sensazione di leggerezza e risulta nella guida facilmente direzionabile mettendo a proprio agio anche il pilota meno esperto. La frizione, rinnovata, è molto morbida da azionare. Cosi come il comando dell’acceleratore. Anche dopo molti chilometri percorsi tra strade tortuose e tornanti ripetuti non sono mai causa di fatica. Unico neo una leggera rigidezza iniziale delle forcelle che copiano alcune asperità della strada in modo troppo deciso trasmettendo il contraccolpo al manubrio. Il fenomeno si attenua rapidamente e non comporta disagi eccessivi.

Moto Guzzi Stelvio NTX
Moto Guzzi Stelvio NTX

L’erogazione è stata migliorata ed è ora decisamente soddisfacente ai bassi ed ai medi regimi per esplodere letteralmente dopo i 5.500 giri fino alla zona rossa del limitatore. Al minimo ed agli alti regimi le vibrazioni si fanno sentire un pò di più. Nella guida invece il comportamento stradale risulta veramente efficace grazie ad un avantreno solido e ben caricato, che però fa un pò temere nell’utilizzo in fuoristrada dove troppo peso sulla ruota anteriore può causare problemi di direizonalità su fondi a bassa aderenza.

La frenata è potente e l’ABS è ben tarato. La messa a punto della trasmissione cardanica garantisce una sensazione di “tiro” che rende immediata la risposta in fase di accelerazione anche alle basse velocità. I consumi sono ottimi; anche a ritmo sostenuto a fine viaggio il computer di bordo segna 5.3 l/100Km (quasi 20 Km/l!). In linea con la filosofia da viaggiatrice della Stelvio un nuovo sistema anti pattinamento della ruota posteriore (ATC disinseribile attraverso il comando “mode” per accedere al menu del computer di bordo integrato nella quadro strumenti analogico/digitale) per contenere l’esuberanza del bicilindrico a V su fondi bagnati o a scarsa aderenza che consente una guida più distesa e sicura.

La sella è ben imbottita ed ergonomica con una posizione di base a soli 820 mm da terra; adatta veramente a tutti! Per i più alti, con un semplice gesto, la seduta può essere alzata di 20 mm arrivando così a 840 mm da terra. Anche per il passeggero spazio e confort in abbondanza. La versione NTX, in vendita da metà aprile, offre per 1.000€ in più rispetto alla base: protezioni motore e fiancate in tubolare, fari di profondità, cerchi neri a raggi, set di borse in alluminio, pratiche nell’utilizzo e ben realizzate e delle migliori rifiniture aerodinamiche. La versione di base è disponibile invece con degli intriganti cerchi in lega multi razza.

Scheda Tecnica – Moto Guzzi Stelvio 1200 8V NTX
Tipo:bicilindrico a V di 90°, 4 tempi
Raffreddamento:ad aria e olio con pompa di raffreddamento indipendente
Cilindrata:1.151 cc
Alesaggio e corsa:95 x 81.2 mm
Rapporto di compressione:11 : 1
Diagramma di distribuzione:apertura valvola aspirazione 36° P.P.M.S.
(a gioco di controllo 1 mm)chiusura valvola aspirazione 62° D.P.M.I.
apertura valvola di scarico 58° P.P.M.I.
chiusura valvola di scarico 30° D.P.M.S.

Potenza massima:77 kW (105CV) a 7.250 giri/minuto
Coppia massima:oltre 113 Nm a 5.800 giri/minuto
Alimentazione / Accensione:iniezione elettronica Multipoint, sequenziale, fasata Magneti Marelli IAW5A, sistema alfa-n; 2 corpi farfallati di Ø 50 mm, iniettori Weber IWP 189, doppia sonda Lambda.
Avviamento:Elettrico
Candele:NGK PMR8B (Long Life)
Impianto di scarico:in acciaio inox, del tipo 2 in 1 catalizzato a 3 vie con sonda Lambda
Omologazione:Euro 3

TRASMISSIONE
Cambio:6 marce
Valore rapporti cambio:1^ 17/38 = 1 : 2,235
:2^ 20/34 = 1 : 1,700
:3^ 23/31 = 1 : 1,348
:4^ 26/29 = 1 : 1,115
:5^ 31/30 = 1 : 0,968
:6^ 29/25 = 1 : 0,862

Trasmissione primaria:a denti elicoidali, rapporto 26/35 = 1: 1.346
Trasmissione finale:Cardano Reattivo Compatto CA.R.C.; doppio giunto di cardano e coppia conica flottante, rapporto 12/44 = 1 : 3,666
Frizione:monodisco con parastrappi integrato

CICLISTICA
Telaio:tubolare in acciaio ad alto limite di snervamento con motore portante
Interasse:1.535 mm
Avancorsa:125 mm
Inclinazione cannotto di sterzo:27°
Angolo di sterzo:34°
Sospensione anteriore:forcella a steli rovesciati Ø 45 mm completamente regolabile (precarico molla e idraulica in estensione e compressione) con piedino per pinza freni attacco radiale
Escursione ruota anteriore:170 mm
Sospensione posteriore:monobraccio con leveraggio progressivo, monoammortizzatore con regolazione idraulica in estensione e registro precarico molla a pomello
Escursione ruota posteriore:155 mm
Freno anteriore:doppio disco flottante in acciaio inox, Ø 320 mm, pinze radiali a 4 pistoncini contrapposti
Freno posteriore:disco fisso in acciaio inox, Ø 282 mm, pinza flottante a 2 pistoncini paralleli
Ruote (NTX):In lega leggera (A raggi tubeless)
Cerchio anteriore:2,50” x 19”
Cerchio posteriore:4,25” x 17”
Pneumatico anteriore:110/80 R19”
Pneumatico posteriore:150/70 R17”

IMPIANTO ELETTRICO
Tensione impianto:12 V
Batteria:12 V – 18 Ah
Alternatore:12 V – 550 W

DIMENSIONI
Lunghezza:2250 mm
Larghezza (NTX):920 mm (1050mm)
Altezza (NTX:1430mm (1480 mm)
Altezza sella:820-840 mm (regolabile)
Altezza minima da terra:210 mm
Peso in ordine di marcia. (NTX):257 kg (272 Kg)
Capacità serbatoio carburante:32 litri

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