SRK 800 RS: la nuova sfida di QJMOTOR contro i giganti del mondiale Supersport
La nuova QJMOTOR SRK 800 RS debutta nel mondiale Supersport: tutte le novità tecniche, le ambizioni verso la Superbike.
L’ambizione incontra la tecnologia sulle piste del mondiale Supersport: è questo il messaggio lanciato dal debutto della nuova SRK 800 RS firmata QJMOTOR, che ha scelto il palcoscenico di Magny-Cours per svelare una moto destinata a ridefinire il ruolo dei costruttori cinesi nelle competizioni di alto livello. Forte di una crescita rapida e di una strategia che guarda lontano, la casa asiatica si è presentata al nono round del campionato con una proposta profondamente evoluta, pronta a sfidare i giganti storici del settore e a ritagliarsi un posto tra i protagonisti delle derivate di serie.
L’esordio della SRK 800 RS ha rappresentato un salto qualitativo per il marchio, che ha saputo capitalizzare l’esperienza maturata nella stagione d’esordio. I piloti Raffaele De Rosa e Niki Tuuli sono stati tra i primi a beneficiare delle innovazioni introdotte, conquistando punti preziosi e dimostrando il potenziale della nuova moto già dalle prime battute. Alla base di questo successo c’è il lavoro di un team internazionale, coordinato dall’ingegnere Nicola Sartori Vomero, che ha saputo fondere competenze italiane e spagnole per accelerare lo sviluppo e ridurre il gap con i marchi più affermati.
Tra le caratteristiche che distinguono la SRK 800 RS spicca il telaio alluminio di nuova concezione: più leggero e rigido rispetto alla generazione precedente, rappresenta un vero punto di svolta in termini di dinamica e prestazioni. L’adozione di questo telaio, sviluppato con attenzione maniacale ai dettagli, consente alla moto di esprimere un comportamento su strada e in pista nettamente più efficace, migliorando sia la precisione di guida sia la reattività nei cambi di direzione.
Non meno rilevante è il contributo di Benelli Design, che ha completamente rivisto l’aerodinamica della moto. Il risultato è una silhouette più affilata e filante, studiata per ridurre la resistenza all’avanzamento e aumentare la stabilità alle alte velocità. Ogni elemento della carenatura è stato ottimizzato per offrire il massimo in termini di penetrazione aerodinamica, garantendo così ai piloti un vantaggio concreto nelle fasi più veloci dei circuiti.
Sul fronte tecnico, la nuova SRK 800 RS introduce una serie di soluzioni all’avanguardia: la presa d’aria centrale è stata riprogettata per massimizzare il flusso verso l’airbox, ora maggiorato, mentre il sistema di iniezione è stato ottimizzato per garantire erogazione e potenza ai regimi più elevati. L’insieme di questi interventi ha permesso al propulsore di guadagnare circa 5 cavalli rispetto al passato, portando la moto a livelli di potenza in linea con i principali rivali della categoria Supersport.
Le sospensioni rappresentano un ulteriore elemento distintivo: il forcellone in alluminio con perno variabile e il leveraggio posteriore piatto assicurano trazione e controllo superiori, mentre la forcella anteriore da 43 mm, più leggera e rigida, offre un feedback preciso e una guida più intuitiva. A tutto questo si aggiunge un impianto frenante di prim’ordine, che si affida a pinze Brembo di qualità superiore, sinonimo di affidabilità e performance in ogni condizione.
L’attenzione alla riduzione delle masse non si ferma qui: i cerchi ultraleggeri da competizione e l’utilizzo di componenti in titanio contribuiscono a diminuire il peso complessivo della moto, a vantaggio di agilità e accelerazione. Queste scelte tecniche, unite a una trasmissione affinata e a piastre di sterzo alleggerite, sottolineano l’approccio racing adottato da QJMOTOR per la sua nuova sfida nel mondiale.
Durante la presentazione ufficiale, i vertici aziendali – tra cui Stefan Yang Yongqi, Joe Zhou Daquan e Wang Zhiyong – hanno sottolineato come la SRK 800 RS rappresenti solo il primo passo di un progetto molto più ampio. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare in futuro a competere nella prestigiosa categoria Superbike, consolidando così la presenza del marchio nelle massime espressioni del motociclismo sportivo internazionale.
L’ingegnere Nicola Sartori Vomero ha voluto rimarcare la natura interculturale della sfida affrontata: la sinergia tra giovani talenti provenienti da diverse nazioni e il supporto dei fornitori partner sono stati determinanti per superare le difficoltà logistiche e i vincoli imposti dalla distanza e dai diversi fusi orari. Un lavoro di squadra che ha permesso di ottenere risultati tangibili in tempi estremamente rapidi.