Marquez dopo Misano: “Non è stata la gara più difficile, quella era Barcellona”

Marc Marquez vince a Misano dopo una sfida serrata con Bezzecchi. Ducati si avvicina al titolo, tra rivalità, esperienza e nuove motivazioni.

Marquez dopo Misano: “Non è stata la gara più difficile, quella era Barcellona”
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 15 set 2025

Un’altra domenica da incorniciare per Marc Marquez, che sul circuito di Misano ha scritto una nuova pagina della sua straordinaria carriera. Il fuoriclasse spagnolo ha conquistato una vittoria memorabile, confermando il suo status di dominatore nella stagione e avvicinandosi ulteriormente al tanto ambito titolo mondiale. Il Gran Premio si è trasformato in uno spettacolo mozzafiato, segnato da un duello serrato con Marco Bezzecchi, protagonista di una delle sue migliori prestazioni, e da una tensione che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo giro.

Fin dai primi metri della gara MotoGP, il ritmo imposto dai piloti è stato vertiginoso. Marquez, in sella alla sua Ducati, ha dovuto fare appello a tutta la sua esperienza e lucidità per rispondere agli attacchi di Bezzecchi, che sulla sua Aprilia ha dato filo da torcere al campione spagnolo, galvanizzato anche dal tifo di casa. La battaglia tra i due si è infiammata soprattutto nella fase centrale della corsa, quando Bezzecchi sembrava in grado di poter strappare la leadership al rivale.

Il momento chiave è arrivato poco dopo metà gara: una piccola sbavatura di Bezzecchi alla temutissima curva otto ha permesso a Marquez di sferrare l’attacco decisivo. Da quel momento, lo spagnolo ha preso il comando delle operazioni, gestendo con maestria il vantaggio e dimostrando, ancora una volta, quella freddezza e maturità che lo hanno reso uno dei grandi di questo sport. L’abilità di Marquez nel capitalizzare ogni minimo errore degli avversari è stata determinante per scrivere l’ennesimo capitolo vincente della sua stagione.

Al termine della gara, Marquez non ha nascosto la soddisfazione per il risultato, ma ha anche riconosciuto il valore dell’avversario. “Non è stata la più difficile della stagione, quella è stata a Barcellona quando non ho vinto”, ha dichiarato con la consueta schiettezza, sottolineando però la determinazione di Bezzecchi. Questo successo, oltre a rafforzare il suo primato in classifica, rappresenta una conferma importante per Marquez, ora sempre più vicino al sogno iridato.

Uno degli aspetti più interessanti emersi nel post-gara è stato il confronto generazionale. Marquez, che qualche anno fa era il giovane outsider pronto a sfidare i veterani, si trova oggi dall’altra parte della barricata, impegnato a respingere gli assalti delle nuove leve. “La prossima corona la indosserò con più maturità e la stessa mentalità di sempre, anche se il corpo è un po’ più danneggiato”, ha dichiarato con una punta d’ironia, lasciando trasparire quanto sia cambiato il suo approccio alla competizione e alla gestione delle pressioni.

Gli ultimi giri della gara sono stati carichi di pathos: Bezzecchi, sostenuto dal pubblico di casa, ha tentato il tutto per tutto, ma Marquez, animato da una motivazione speciale dopo l’errore commesso il giorno precedente, ha saputo resistere con classe. Il rispetto tra i due è emerso chiaramente anche nelle dichiarazioni a caldo: “La rivalità piloti in pista ci sarà sempre, ma ora abbiamo un buon rapporto”, ha affermato Marquez, elogiando l’atmosfera sugli spalti e la sportività del rivale.

Il podio di Misano ha visto uno spagnolo festeggiare in modo particolare, con una celebrazione ispirata a Lionel Messi. “Preferisco che siano le prestazioni a parlare per me, come fa Messi”, ha spiegato Marquez, ribadendo la sua filosofia basata sui fatti e non sulle parole. Una scelta che conferma il suo desiderio di restare concentrato sugli obiettivi e di non lasciarsi distrarre dalle polemiche.

Guardando al futuro, Marquez mantiene i piedi per terra: “Sembra sempre più vicina, è incredibile, ma non voglio immaginarla. I campionati migliori sono quelli combattuti fino all’ultimo giro dell’ultima gara”, ha dichiarato, mostrando la cautela e la determinazione che lo contraddistinguono.

Questa affermazione a Misano rafforza il binomio vincente tra Marquez e Ducati, lanciando un segnale chiaro alla concorrenza: la strada verso il titolo mondiale passa da qui, e il campione spagnolo è più determinato che mai a lasciare il segno nella storia della MotoGP.

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