Formula 73, il tributo Ducati alla leggendaria 750SS del 1973

Ducati registra la Formula 73: possibile sportiva su base Scrambler con motore L Twin 803 cc e distribuzione Desmodromica.

Formula 73, il tributo Ducati alla leggendaria 750SS del 1973
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 17 dic 2025

Nel panorama motociclistico internazionale, il 2026 si annuncia come un anno di svolta per gli appassionati e i collezionisti: sarà infatti l’occasione per celebrare il Centenario di Ducati, un traguardo che la casa di Borgo Panigale ha deciso di onorare con un modello esclusivo, la Formula 73. Questo progetto rappresenta molto più di una semplice moto commemorativa: è un ponte tra passato e futuro, un tributo che si ispira direttamente alla leggendaria 750SS Desmo del 1973, ma reinterpretato in chiave moderna per soddisfare le esigenze di una nuova generazione di motociclisti.

Alla base di questa nuova creazione troviamo una piattaforma tecnica ben nota, quella della Scrambler, qui completamente ripensata per abbracciare un’anima sportiva dal sapore retrò. Il cuore pulsante della Formula 73 sarà il motore L Twin 803 cc, dotato dell’iconica distribuzione Desmodromica, una soluzione tecnica che ha reso celebre il marchio bolognese in tutto il mondo e che ancora oggi rappresenta un simbolo di ingegneria e passione.

L’operazione di omologazione presso la California Air Resources Board (CARB) non è passata inosservata: i documenti ufficiali depositati da Ducati svelano un’attenzione particolare alla fedeltà storica, sia dal punto di vista stilistico che tecnico. La Formula 73 nasce infatti con l’obiettivo di mantenere viva l’essenza delle moto da competizione degli anni Settanta, senza però rinunciare alle tecnologie e alle normative attuali. Un equilibrio sottile che si traduce in una moto capace di evocare le emozioni del passato, ma perfettamente inserita nel contesto contemporaneo.

Sul piano estetico, la nuova nata di Ducati si distinguerà per una serie di dettagli che richiamano la gloriosa tradizione racing: carenatura frontale compatta e sportiva, semimanubri ribassati, configurazione monoposto, livree minimaliste e finiture cromate di pregio. Tutti elementi che rimandano direttamente al doppio trionfo di Imola nel 1972, quando Paul Smart e Bruno Spaggiari portarono la 750SS Desmo sul gradino più alto del podio, scrivendo una delle pagine più memorabili della storia della casa emiliana.

La scelta del momento per la presentazione della Formula 73 non è certo casuale. L’anteprima mondiale dovrebbe avvenire durante il prestigioso World Ducati Week del 2026, in programma dal 3 al 5 luglio sul circuito di Misano. Un evento che rappresenta da sempre il cuore pulsante della community ducatista, nonché il palcoscenico ideale per svelare una moto che unisce heritage e innovazione, tradizione e tecnologia.

Il lancio della Formula 73 si inserisce in un contesto di mercato particolarmente favorevole per le moto neo-classiche a vocazione sportiva. Negli ultimi anni, infatti, il segmento ha registrato una crescita costante, con diversi marchi britannici e giapponesi che hanno riscosso grande successo proponendo modelli capaci di coniugare stile vintage e prestazioni moderne. In questo scenario, la nuova creazione di Ducati potrebbe rappresentare una risposta decisa, capace di distinguersi per autenticità e fedeltà alle proprie radici.

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