Moto3 Jerez test, Ogura record. 15 piloti in un secondo. Nessun italiano nella top ten
Effetto negativo test Jerez: nei primi dieci non c’è neppure un pilota italiano
Pur considerando il valore relativo dei test pre campionato fa un certo effetto la tabella dei tempi Moto3 dove alla fine dei tre giorni di prove di Jerez nei primi dieci non c’è neppure un pilota italiano. Condizioni primaverili quasi estive, con gran sole e un asfalto che pare fatto apposto per battere i record. In questi primi test ufficiali 2020 è infatti la giovane promessa del Sol Levante Ai Ogura (al GP di Francia 2019 il rookie giapponese fu protagonista di un violento highside con la sua Honda rientrata in pista sfiorando il disastro) a frantumare il muro dell’1:45 svettando con il tempo di 1’44.670, appunto un tempone da super record. Ogura (Honda Team Asia) è in buona compagnia, con altri due piloti sotto l’1 e 45: il “vecchio” John McPhee (Petronas Sprinta Racing) e il “solito” Gabriel Rodrigo (Gresini Racing). Per comprendere meglio il valore di queste prestazioni si va al tempo di qualifica di Jerez 2019 quando Lorenzo Dalla Porta fece la pole con 1’46.011 staccando di 4 millesimi Tatsuki Suzuki con dietro bel tre italiani: Vietti, Antonelli, Foggia. Altri tempi? Altri tempi.
Stavolta il primo dei “giovani leoni” tricolori è Dennis Foggia, 13° tempo: 1’45.661 staccato di quasi un secondo (0,991) da Ogura. Con subito dietro Andrea Migno (+0.999) 14° e Toni Arbolino (+1.071) 15°; poi 17° e 18° Stefano Nepa (+1.170) e Celestino Vietti (+1.304), quindi Davide Pizzoli 23° (+1.612). E l’attesissimo Romano Fenati, neo portabandiera del Team Sterilgarda di Max Biaggi? 25esimo tempo: 1’46.293 (+1.623). Dopo l’ascolano, dei “nostri” c’è solo Riccardo Rossi che non pare schiodarsi dalle posizioni del 2019: qui 28° a due secondi e mezzo dalla vetta. Anche nella Moto3, come già in Moto2, 15 piloti nel fazzoletto di un secondo. La classe cadetta non è una monomarca, ma quasi: cinque Honda nei primi cinque posti (Ogura, McPhee, Rodrigo, Suzuki, Garcia) della griglia virtuale, sette Honda nei primo nove.: oltre i già sopra citati ci sono Yuki Kunii e il ceco Filip Salac, il rookie compagno di squadra di Arbolino nel Team Rivacold Snipers di Mirco e Giancarlo Cecchini. C’è da lavorare, questo è chiaro. Il riferimento è in particolare riferito ai “giovani leoni” italiani. Non dimentichiamoci che il campione del Mondo Moto3 2019 è stato proprio un italiano, Dalla Porta, quest’anno in Moto2. Calma e gesso? Calma e gesso! Ma… svegliamoci! Fra meno di una settimana, dal 28 febbraio all’1 marzo, di nuovo in pista per gli ultimi test a Losail prima dell’attesissimo round dell’apertura stagionale del GP del Qatar, l’8 marzo.