Rea in Argentina: “Qui possiamo essere forti”
Incamerato il 5° titolo iridato consecutivo della Superbike in Francia, l’asso britannico della Kawasaki non ha comunque perso l’appetito…
Nel precedente round del Mondiale Superbike a Magny-Cours, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) ha finalmente ottenuto la certezza matematica del suo quinto titolo iridato consecutivo – coronando così un’incredibile rincorsa al dominatore della prima fase della stagione, Alvaro Bautista (Aruba.it Ducati SBK) – e questo, per il disappunto dei suoi avversari, gli permetterà di affrontare con molta meno pressione l’imminente round di Argentina, in programma questo weekend sul tracciato “El Villicum” di San Juan.
L’anno scorso, quando si disputò la prima edizione di questo evento (che coincise con il debutto del Mondiale SBK in Sud America), il riconfermato Campione del Mondo mise subito in mostra un eccellente feeling con il tracciato aggiudicandosi entrambe le gare del 2018, elemento che, inevitabilmente, contribuisce a fare di lui il “favorito n°1” anche per questo fine settimana (clicca qui per orari e copertura TV).
A poche ore dal ritorno in pista in sella alla sua fedele Ninja ZX-10RR, il fuoriclasse della Kawasaki ha ribadito l’importanza di affrontare il weekend in Argentina con il titolo mondiale già “in tasca”:
“Mi sento molto sollevato ad andare in Argentina con il discorso-campionato già chiuso: significa che posso affrontare queste ultime gare senza badare troppo ai punti e godermi sul serio questo finale di stagione.”
“L’anno scorso ci fu la nostra prima visita in Argentina e restammo davvero sorpresi dall’accoglienza ricevuta, dall’ottimo livello della pista e anche dal grande numero di fans che erano venuti. Per questo sono entusiasta di tornarci, anche per vedere cosa ci aspetta questa volta…”

Anche se la contesa per il titolo piloti si è risolta due settimane fa in Francia, quelli riservati a costruttori e squadre sono ancora “in ballo” e Rea, non sorprendentemente, è determinato a fare del suo meglio per metterci sopra le sue avide mani:
“Naturalmente, non vedo l’ora di tornare in sella alla moto, anche perché penso che questo sarà un circuito in cui potremo essere forti: l’anno scorso lo siamo sicuramente in alcune aree, non in tutte, per cui ci sarà comunque da lavorare.”
“E poi non vedo l’ora di rivedere i ragazzi del team, anche per rivivere ciò che abbiamo fatto nell’ultimo fine settimana di gare: è stato davvero speciale, e vincere il titolo con tutti questi ragazzi che sono stati con me ad ogni passo, ogni anno, rende il tutto ancora più speciale. Ma ci sono ancora due gare da qui a fine anno in cui potremo toglierci qualche altra soddisfazione”
